La prima puntata di Ore 14 sera, condotto da Milo Infante, debutta giovedì 12 giugno 2025 in prima serata su Rai2. Il programma si concentra su casi di cronaca nera italiani, sia recenti che storici, che ancora attendono risposte definitive. Il racconto si sviluppa attraverso testimonianze dirette, ricostruzioni e collegamenti in diretta, con un’attenzione particolare ai gialli che hanno segnato il Paese. La messa in onda è prevista dalle 21.20 e proseguirà per quattro settimane fino al 3 luglio, accompagnando il pubblico in un approfondimento dettagliato su vicende rimaste aperte nel tempo.
La programmazione e il concept di ore 14 sera su rai2
Il programma Ore 14 sera arriva in prime time, dopo il successo delle cinque stagioni di Ore 14 nel pomeriggio di Rai2. L’esordio in prima serata, previsto per il 12 giugno, punta a coinvolgere un pubblico più vasto con la narrazione di casi di cronaca emersi nel dibattito pubblico per ragioni che restano ancora controverse. La messa in onda è fissata alle 21.20 ogni giovedì, per quattro settimane consecutive. L’obiettivo è consentire allo spettatore di seguire l’evoluzione delle storie affrontate settimana dopo settimana.
Il format del programma riprende il modello già collaudato nel daytime, dove la narrazione si costruisce attraverso testimonianze raccolte da inviati sul campo e ricostruzioni dettagliate di scene e dinamiche. Questo passaggio al prime time significa un aumento del tempo dedicato ai singoli casi, aperto anche a nuove indiscrezioni e a rivelazioni inedite. L’impostazione rimane quella di un’inchiesta televisiva, che cerca di restituire il contesto e dare voce anche a testimonianze spesso trascurate.
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Il caso di garlasco e le novità sulla morte di chiara poggi
Il primo episodio si focalizza sul delitto di Garlasco, uno dei casi di cronaca nera più discussi degli ultimi decenni in Italia. La vicenda ruota intorno alla morte di Chiara Poggi, avvenuta nel 2007 nella villa di via Pascoli. Dopo 18 anni, sono emerse nuove testimonianze e alcuni elementi che hanno convinto le autorità a riaprire l’inchiesta. Novità importanti riguardano la ricostruzione tridimensionale della scena del crimine, che offre una nuova lettura dei fatti e potrebbe cambiare la comprensione dell’omicidio.
La ricostruzione in 3D riguarda spostamenti, posizioni e tempistiche che non erano state considerate in modo approfondito nelle indagini precedenti. Questi dettagli permettono di mettere a confronto le testimonianze con gli elementi materiali trovati a suo tempo. Il lavoro degli inquirenti ora si concentra anche su una revisione complessiva delle dinamiche che portarono al delitto, e sulle possibili responsabilità. Oltre al delitto di Garlasco, la puntata presenta aggiornamenti su altri casi di cronaca irrisolti, come le morti di Lilliana Resinovich e Pierina Paganelli, portando fresche segnalazioni e approfondimenti per varie vicende tuttora aperte.
Ospiti e confronti sulla cronaca nera durante la prima puntata
Per accompagnare il racconto delle storie, in studio giovedì 12 giugno saranno presenti diversi esperti e personaggi noti. La criminologa Roberta Bruzzone fornirà spiegazioni dettagliate sui processi investigativi e le dinamiche psicologiche dietro i casi analizzati. La presenza del sostituto procuratore generale di Milano, Antonio Tanga, darà uno sguardo diretto alle questioni giudiziarie e alle valutazioni tecniche che ruotano attorno ai delitti affrontati.
Altri ospiti, come la giornalista Selvaggia Lucarelli, la direttrice dell’agenzia LaPresse Alessia Lautone e lo scrittore Maurizio De Giovanni, contribuiranno con analisi e riflessioni legate ai casi e all’impatto che questi hanno avuto nel dibattito pubblico e nella cultura. Gli interventi in studio creano un confronto tra punti di vista diversi, dal parere tecnico a quello giornalistico e narrativo. Questo approccio integra la narrazione diretta del programma con considerazioni più ampie sugli effetti di questi fatti nella società italiana.
La crescita di ore 14 come programma di riferimento per la cronaca
Ore 14 è stato trasmesso nel pomeriggio di Rai2 per cinque stagioni e ha costruito un seguito solido tra gli appassionati di cronaca. La formula si basa sull’attenta ricostruzione degli eventi, l’ascolto delle testimonianze e l’inchiesta giornalistica sul territorio. In particolare, ha affrontato casi sia irrisolti che noti, allargando il focus anche alle storie che restano in ombra.
Il programma ha registrato un aumento significativo di ascolti: dall’esordio con meno del 4% di share ha toccato punte superiori al 12%, raggiungendo mediamente oltre un milione di spettatori. Questo risultato riflette l’interesse crescente verso i temi della cronaca, soprattutto quando raccontati con rigore e attenzione ai particolari. L’edizione serale mira a consolidare questa tendenza, offrendo un approfondimento più ampio e dettagliato in un orario di maggiore visibilità.