Ordinanza di custodia per incendio all’ortomercato di milano, arrestato un 60enne

Ordinanza di custodia per incendio all’ortomercato di milano, arrestato un 60enne

Un uomo di 60 anni è stato posto ai domiciliari dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano per l’incendio doloso che ha distrutto due capannoni dell’Ortomercato di Milano, causando gravi danni e rallentamenti nella distribuzione delle merci.
Ordinanza Di Custodia Per Ince Ordinanza Di Custodia Per Ince
Un uomo di 60 anni è stato posto ai domiciliari con l’accusa di aver appiccato l’incendio che il 20 marzo ha distrutto due capannoni dell’Ortomercato di Milano, causando gravi danni e un blocco delle attività. - Gaeta.it

Un uomo di 60 anni è stato sottoposto a custodia cautelare ai domiciliari per l’incendio scoppiato il 20 marzo scorso all’interno dell’Ortomercato di Milano. I carabinieri del Nucleo investigativo hanno eseguito l’ordinanza questa mattina, dopo aver identificato l’uomo come responsabile del rogo che ha causato ingenti danni nei capannoni dell’area.

Dettagli sull’incendio scoppiato all’interno dell’ortomercato

Il rogo ha interessato due capannoni dell’Ortomercato di Milano: il primo, completamente distrutto, copriva una superficie di 2.790 metri quadrati, mentre il secondo era semicoperto. L’incendio ha provocato la perdita di materiali e strutture, bloccando le attività nell’area per diversi giorni e generando un intervento massiccio da parte dei vigili del fuoco. L’evento ha avuto ripercussioni sul mercato delle merci fresche, rallentando la distribuzione in città.

L’incendio ha suscitato preoccupazione tra gli operatori presenti nell’area e tra i cittadini, vista la vastità dei danni e il potenziale rischio per la sicurezza pubblica. Gli accertamenti si sono concentrati sulle cause e sulla dinamica dell’incendio, fino alla scoperta del coinvolgimento di una persona interna all’area.

L’indagine e l’identificazione del presunto autore del rogo

Le attività investigative dei carabinieri del Nucleo investigativo di Milano hanno permesso di raccogliere elementi chiari sull’individuo ritenuto responsabile. Nei filmati delle telecamere di sorveglianza l’uomo viene ripreso a bordo di un muletto, in un orario precedente al suo normale turno di lavoro. È dipendente di una cooperativa di facchinaggio che opera all’interno dell’ortomercato.

L’uomo avrebbe cominciato il turno alle 4 del mattino ma, secondo quanto ricostruito, si era presentato in anticipo sul posto. In quel momento avrebbe appiccato il fuoco a diversi bancali posti nella zona dell’Ortomercato, dando il via all’incendio che ha poi distrutto le strutture. Dopo aver innescato il rogo si sarebbe allontanato dalla scena, prima dell’arrivo dei soccorsi.

Il provvedimento e il contesto giudiziario dell’intervento

Questa mattina i carabinieri hanno notificato all’uomo un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, misura emessa dall’autorità giudiziaria in seguito alle prove raccolte. La decisione segue la ricostruzione delle responsabilità e rappresenta l’avvio di una fase processuale più approfondita per chiarire tutte le circostanze che hanno portato al grave episodio.

Il provvedimento si inserisce nel quadro degli interventi che le forze dell’ordine mettono in campo per tutelare le aree produttive e commerciali, soprattutto quelle che rappresentano poli strategici per la distribuzione di merci in città. L’intervento mostra come, anche in ambienti di lavoro, possono emergere rischi legati a comportamenti illeciti di singoli individui.

Ulteriori dettagli sul contenuto dell’ordinanza

L’ordinanza ai domiciliari indica l’intenzione di contenere il pericolo di reiterazione del gesto e di garantire il corretto svolgimento delle indagini, in attesa degli sviluppi giudiziari. I prossimi passaggi saranno fondamentali per stabilire eventuali responsabilità aggiuntive e per approfondire le motivazioni che hanno spinto all’incendio doloso.

Change privacy settings
×