Orche al largo della penisola iberica danneggiano più imbarcazioni e preoccupano le autorità marine

Orche Al Largo Della Penisola

Orche al largo della penisola iberica causano danni e allarme tra le autorità marine. - Gaeta.it

Elisabetta Cina

6 Settembre 2025

Negli ultimi mesi, una piccola popolazione di orche al largo delle coste spagnole ha mostrato un comportamento insolito danneggiando diverse imbarcazioni. Questo fenomeno ha catturato l’attenzione delle autorità locali e degli studiosi, impegnati nel comprendere le cause di questi attacchi che mettono a rischio gli equipaggi e la sicurezza nautica. Le orche, specie tipicamente non aggressive verso l’uomo, si sono concentrate su timoni e scafi di barche a vela presenti nell’area della penisola iberica.

Le orche e gli attacchi alle imbarcazioni: gli ultimi episodi nelle acque di Galizia e pontevedra

Il 21 agosto, nelle acque dell’estuario di Vigo in Galizia, una barca a vela tedesca ha subito danni al timone per mano delle orche presenti nella zona. I cetacei, dopo aver strappato la parte di governo dell’imbarcazione, hanno continuato ad avvicinarsi e speronare la barca mentre veniva trainata a riva in sicurezza. Questo episodio è stato documentato dalla Guardia Civil di Pontevedra che ha diffuso su X, piattaforma social, il video del salvataggio.

Non si tratta di un caso isolato. Nei giorni successivi, altre imbarcazioni hanno riportato danni simili: il 30 agosto una barca a vela in legno ha perso il timone a causa di un attacco nei pressi di O Grove, nello stesso estuario, mentre un’altra imbarcazione ha riportato una falla nel sovrastruttura al largo di Ons, sempre nell’estuario di Pontevedra. Questi incontri indicano un comportamento ricorrente delle orche lungo questa porzione del litorale spagnolo.

Carattere e comportamento delle orche della penisola iberica: gioco o aggressione?

Le orche che vivono al largo di Spagna e Portogallo appartengono a una sottopopolazione differenziata e critica sotto il profilo numerico, con meno di quaranta esemplari stimati. Il loro comportamento aggressivo verso le imbarcazioni, osservato sistematicamente dal 2020, è interpretato dagli studiosi più come un’attività ludica che come un atto di predazione o difesa. In particolare, i giovani animali sembrano concentrarsi sui timoni, colpendo la parte inferiore delle barche a vela con un’attenzione che suggerisce interesse più che ostilità diretta.

Secondo i ricercatori questa inclinazione potrebbe derivare da noia o da una riduzione del tempo dedicato alla ricerca di cibo. L’ipotesi è che, magari, le orche stiano esplorando nuovi stimoli nell’ambiente marino o sfruttando una forma di gioco che coinvolge gli oggetti in movimento, come le imbarcazioni. Non emergono segnali che facciano pensare a una vera aggressione contro gli esseri umani a bordo.

La dieta e i comportamenti noti delle orche: perché non rappresentano una minaccia per le persone

Le orche sono predatori eccellenti che si nutrono di diverse specie marine, come tonni, foche, squali e altre balene. Ogni gruppo regionale segue un regime alimentare specifico e nessuno include l’uomo. L’animale è noto per la sua potenza e velocità, ma raramente sfocia in attacchi agli esseri umani.

I casi accertati di orche selvatiche che hanno tentato di attaccare persone sono molto rari e sempre accompagnati da circostanze particolari, ad esempio quando un orca può scambiare l’uomo per una preda tipica, come una foca. Nel contesto della penisola iberica, le orche sembrano limitarsi a provocare danni materiali durante questi incontri, senza rappresentare un pericolo diretto per chi si trova a bordo delle barche.

Il fenomeno continua a suscitare interesse e richiede maggiore monitoraggio per garantire la sicurezza delle imbarcazioni e approfondire la conoscenza dei comportamenti di questa popolazione in diminuzione. Le autorità spagnole e portoghesi rimangono vigili nei confronti di eventuali nuovi episodi e perseguono ogni iniziativa per tutelare gli equipaggi nel mare della penisola iberica.