Operazione contro l'immigrazione irregolare: cinque arresti tra Trieste e Muggia

Operazione contro l’immigrazione irregolare: cinque arresti tra Trieste e Muggia

La Polizia di Frontiera di Trieste ha arrestato diversi individui coinvolti in favoreggiamento dell’immigrazione irregolare e crimine organizzato, intensificando i controlli tra gennaio e febbraio 2025.
Operazione Contro L27Immigrazio 1 Operazione Contro L27Immigrazio 1
Operazione contro l'immigrazione irregolare: cinque arresti tra Trieste e Muggia - Gaeta.it

La Polizia di Frontiera di Trieste ha portato a termine una significativa operazione di controllo che ha portato ad arresti e fermo di diversi individui coinvolti in rete di favoreggiamento dell’immigrazione irregolare. Dal 5 gennaio al 3 febbraio 2025, le forze dell’ordine hanno intensificato le loro attività, individuando e arrestando due latitanti e tre passeur. Di seguito i dettagli di queste operazioni.

Arresto di un cittadino polacco a Muggia

Il 20 gennaio, un’operazione a Muggia ha portato alla cattura di un uomo di 36 anni, cittadino polacco, accusato di aver facilitato l’ingresso di una famiglia turca in Italia senza la documentazione necessaria. L’arresto è avvenuto mentre l’uomo si trovava a bordo di un’auto con targa polacca, parcheggiata in una piazzola vicino alla galleria di Montedoro. Gli agenti, insospettiti, hanno avviato controlli e hanno rintracciato la famiglia turca su un bus di linea. Questa azione ha consentito alla Polizia di bloccare l’uomo, accusato di favoreggiamento dell’immigrazione irregolare. Immediatamente dopo l’arresto, è stato trasferito nel carcere di via del Coroneo a Trieste.

Cattura di un latitante romeno a Fernetti

Successivamente, il 27 gennaio, all’alba, le autorità hanno arrestato un cittadino romeno di 53 anni al valico di Fernetti, mentre si trovava in compagnia di due connazionali su un’auto con targa romena. L’uomo era ricercato per una serie di reati, tra cui truffa, falsificazione, riciclaggio e associazione per delinquere, commessi in Spagna nel 2016. Per questi fatti, una corte spagnola aveva emesso un mandato d’arresto europeo ai suoi danni nel settembre 2018. Dopo l’arresto, l’individuo è stato immediatamente trasferito nel carcere di Trieste, dove dovrà scontare una pena di 26 anni.

Identificazione di due favoreggiatori al valico di Basovizza

Il primo febbraio, un altro blitz della Polizia ha portato all’arresto di due giovani al valico di Basovizza. Si trattava di un cittadino croato di 19 anni, residente in Germania, e di un minorenne tedesco di 17 anni. I due viaggiavano a bordo di un’auto con targa tedesca e avevano a bordo quattro cittadini turchi, tutti privi dei documenti necessari per l’ingresso e la permanenza in Italia. Durante i controlli, gli agenti hanno scovato armi e banconote false nel veicolo, portando così all’arresto dei due giovani per favoreggiamento dell’immigrazione irregolare e porto di oggetti atti a offendere. Il maggiore dei due è stato rinchiuso nel carcere di Trieste, mentre il minorenne è stato collocato in una struttura di detenzione per giovani.

Blocco di un rapinatore ucraino a Fernetti

Infine, il 3 febbraio, la Polizia ha fermato un cittadino ucraino di 36 anni al valico di Fernetti su un’auto con targa ucraina. L’uomo era ricercato a livello internazionale per rapina aggravata in concorso. Un mandato d’arresto provvisorio ai fini estradizionali, emesso dalle autorità ucraine a gennaio 2024, aveva portato all’intensificazione della sua ricerca. L’individuo è stato arrestato e portato nel carcere del Coroneo a Trieste.

Questi eventi sottolineano l’impegno della Polizia di Frontiera nel contrasto all’immigrazione clandestina e al crimine organizzato, operando per garantire la sicurezza dei confini nazionali.

Change privacy settings
×