Un incidente sul lavoro ha provocato la morte di un uomo di 61 anni a Mantello, piccolo comune in provincia di Sondrio. La tragedia si è verificata intorno all’ora di pranzo all’interno di un’azienda operante nella lavorazione di pietre e materiali estratti da cave locali. Le autorità hanno inviato i soccorsi immediatamente, ma purtroppo non si è potuto evitare il decesso.
I soccorsi e gli interventi sul luogo dell’incidente
Sul posto si sono presentate diverse squadre di emergenza: oltre all’elisoccorso e al personale sanitario, sono arrivati i carabinieri, i vigili del fuoco e operatori dell’Ats, l’Agenzia di tutela della salute. I vigili del fuoco hanno avuto il compito di mettere in sicurezza l’area, garantendo che i macchinari non rappresentassero più rischio per altri lavoratori. Gli operatori sanitari hanno tentato di rianimare il ferito, ma le condizioni erano troppo gravi.
Le forze dell’ordine hanno subito iniziato a raccogliere informazioni e testimonianze dai presenti. Questi primi rilievi sono fondamentali per ricostruire la dinamica della vicenda e stabilire se ci siano state eventuali negligenze o malfunzionamenti nelle procedure di sicurezza adottate dall’azienda. La presenza delle diverse autorità segnala la gravità dell’incidente e l’attenzione riservata a episodi simili in ambito lavorativo.
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Le ipotesi sulle cause e le indagini in corso
Le cause esatte dell’incidente restano da verificare. I carabinieri della compagnia locale hanno aperto un fascicolo per accertare i fatti. Saranno analizzati i dispositivi di sicurezza del frantoio, le condizioni di lavoro al momento del sinistro e le modalità con cui l’operaio ha interagito con il macchinario. I controlli ai makaranno anche il rispetto delle normative antinfortunistiche previste dalla legge.
Gli inquirenti dovranno stabilire se la caduta sia stata accidentale o se vi siano stati problemi tecnici legati all’attrezzatura. Al momento non risultano altri feriti, ma ogni aspetto verrà passato al setaccio per fornire una ricostruzione completa. Nel frattempo, l’azienda Cavada srl ha sospeso le operazioni nelle zone interessate dal sinistro, collaborando con le autorità per accertare verità e responsabilità .
Il contesto dell’incidente nell’azienda Cavada srl
L’incidente ha coinvolto Paolo Vallan, un operaio esperto che operava nella ditta Cavada srl, specializzata nel trattamento e nella frantumazione di pietre inerti. L’azienda si trova all’interno di una cava di materiali da costruzione, dove si svolgono lavorazioni meccaniche con macchinari di grande potenza. Secondo quanto riportato dall’Agenzia regionale dell’emergenza urgenza , la caduta è avvenuta proprio in uno di questi macchinari, un frantoio usato per sminuzzare pietre.
Le operazioni in cava implicano l’uso di attrezzature complesse e pericolose. Non a caso, la sicurezza è un tema costante in questa categoria di lavorazioni. Nel caso specifico, l’incidente si è verificato intorno alle 12.30. Sono subito intervenuti i sanitari, coordinati dall’elisoccorso, insieme a un’ambulanza e a personale specializzato. Nonostante il tempestivo arrivo, per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
La vittima e il legame col territorio
La vittima, Paolo Vallan, aveva 61 anni ed era residente in un paese vicino a Mantello. Era da tempo impiegato nella ditta di frantumazione, conoscendo bene le attività e la cava dove si è verificato il dramma. Questo particolare lega la tragedia al territorio, dove molte persone vivono e lavorano attorno all’estrazione e alla lavorazione degli inerti.
Il fatto ha suscitato immediata attenzione nelle comunità limitrofe, dove gli incidenti sul lavoro rappresentano sempre un tema delicato. Il dramma porta a riflettere sulla sicurezza nelle attività estrattive e sul percorso necessario a migliorare le condizioni di chi operano in ambienti potenzialmente pericolosi. L’intervento rapido dei soccorsi e delle forze dell’ordine ha permesso di mettere in sicurezza il sito e aprire le verifiche.
Non si conoscono ancora aggiornamenti ufficiali sulle eventuali misure adottate dall’azienda dopo l’accaduto. Il lavoro proseguirà solo dopo il completamento degli accertamenti sulle condizioni di sicurezza. La vicenda resta al centro dell’attenzione della provincia di Sondrio, con l’auspicio che simili tragedie non si ripetano.