L’Open d’Italia Disabili ritorna per la sua 25/a edizione con un protagonista ben noto. Tommaso Perrino, professionista livornese e campione in carica, si è preso la vetta della classifica con 71 colpi in par sul percorso del Conero Golf Club a Sirolo, Ancona. La competizione, inserita nel circuito European Disabled Golf Association, conferma l’impegno della regione Marche come sponsor principale fino al 2026.
Tommaso perrino al comando con un vantaggio sottile ma decisivo
Tommaso Perrino ha consolidato il suo ruolo di favorito all’Open d’Italia Disabili 2025 dopo il secondo giro effettuato al Conero Golf Club. Con 71 colpi in par sul percorso di Sirolo, si presenta al round finale con un margine di due colpi sul secondo classificato, il tedesco René Schwenk, fermo a 73 . Perrino non è certo un volto nuovo per questo torneo: a 41 anni ha già conquistato il titolo quattro volte tra il 2019 e il 2024, e punta ora a una quinta vittoria che lo porterebbe a consolidare ulteriormente il suo primato. La sua posizione nel ranking mondiale WR4GD lo colloca al numero 13 nella categoria “gross”.
Il vantaggio di Perrino negli ultimi giorni della gara mette pressione ai diretti inseguitori. Oltre a Schwenk, le distanze verso gli altri giocatori si allungano: Arwen Duerinckx dal Belgio è terzo con 79 , mentre la tedesca Jennifer Sraga comanda tra le donne con 80 . Seguono poi l’inglese Mike Browne con 81 , Davide Palestro con 82 , Vittorio Cascino e John Dario con punteggi ben oltre il par.
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Perrino svolge anche un ruolo importante nel settore paralimpico, come Ambassador della Federazione Italiana Golf, promuovendo l’attività sportiva per persone con disabilità.
Il confronto nelle altre categorie: strokeplay pareggiata e stableford
Parallelamente al torneo principale, l’Open d’Italia Disabili ospita altre due competizioni che mettono alla prova diversi stili di gioco e classifiche. Nel formato “strokeplay pareggiata”, John Rosanova guida con 74 , seguito dal belga Senne Nuyens con 75 . La classifica si presenta molto corta, indice di una sfida combattuta che potrebbe cambiare fino all’ultimo colpo. Dietro i primi due si trovano Sando Zandonà e Riccardo Bianciardi a quota 76 , poi Andrea Plachesi, James Hourigan e Lorenzo Bortolato.
Nel contesto “stableford”, emerge in testa Alessandro Fava, giocatore non vedente accompagnato da Andrea Signor, con un punteggio di 42 . La particolarità del format premia la capacità di realizzare punti in base a colpi rispetto al par. Dietro di lui si piazzano Loris Stradi e Fulvio Polesini con 35 , poi Letterio Marzà, e altre posizioni segnalate da Fabrizio Gardiol, Joachim Holzner, Michael Terzi e Alla Tanfoglio. Questi valori mostrano un livello competitivo ricco di equilibrio e con giocatori di varia esperienza.
Caratteristiche e fascino del conero golf club: il parco naturale che fa da sfondo al torneo
Il Conero Golf Club, fondato nel 1992, è uno dei luoghi-simbolo che ospita l’Open d’Italia Disabili da due anni consecutivi. Situato all’interno del Parco naturale del Conero, zona caratterizzata da una vegetazione mediterranea rigogliosa, il percorso si estende su quasi settanta ettari che includono ginestre, corbezzoli, querce, tamerici e ciliegi. Questi elementi naturali diventano parte integrante dell’esperienza di gioco.
Il campo si compone di diciotto buche di elevato livello tecnico e altre cinque del campo executive. Le prime nove buche si distinguono per la presenza di un lago che condiziona strategicamente il gioco, imponendo soluzioni precise. Le ultime nove buche offrono un paesaggio che cambia gradualmente, con colori che si intensificano fino al ritorno alla club house, costruita in armonia col contesto naturale circostante.
Questo scenario rende la competizione non soltanto una sfida sportiva ma anche un momento immersivo nella campagna marchigiana, capace di valorizzare un territorio apprezzato per bellezza e biodiversità.
Il sostegno della regione marche e il ruolo degli sponsor nel promuovere il golf per disabili
La regione Marche conferma il suo sostegno all’Open d’Italia Disabili con un ruolo da presenting sponsor fino al 2026. Questo supporto rientra in un accordo triennale stipulato con la Federazione Italiana Golf, finalizzato a promuovere eventi sportivi dedicati ai giocatori con disabilità. L’iniziativa non solo valorizza l’attività golfistica accessibile ma punta anche a diffondere una cultura inclusiva nello sport.
Accanto alla regione, Let’s Marche! rappresenta il brand promozionale impegnato a far conoscere le risorse culturali e naturali del territorio. In ambito privato, Kia si presenta come partner nell’area automotive, dedicandosi a iniziative per la disabilità e l’inclusione.
Il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico e la collaborazione con l’European Disabled Golf Association garantiscono coerenza e livello tecnico al torneo. Questo sostegno istituzionale sostiene la crescita di una manifestazione che coinvolge professionisti e appassionati, stimolando la partecipazione e la visibilità del golf per disabili in Italia.
L’Open d’Italia Disabili si conferma così un appuntamento che unisce sport, paesaggi e attenzione sociale, con il Conero Golf Club che rimane teatro privilegiato di questa sfida aperta e spesso sorprendente.