Ondata di caldo anomalo in arrivo: picchi fino a 37°C nelle principali città italiane

Ondata di caldo anomalo in arrivo: picchi fino a 37°C nelle principali città italiane

Un’ondata di caldo intenso colpirà l’Italia centrale con temperature fino a 37°C, soprattutto a Roma; il ministero della Salute emette allerte per rischio salute e invita a precauzioni fino al weekend.
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Una intensa ondata di caldo colpirà l'Italia centrale, con temperature oltre i 35°C soprattutto a Roma, accompagnata da allerte sanitarie del ministero della Salute per rischi legati al caldo intenso e persistente. - Gaeta.it

Una nuova ondata di caldo interessarà varie zone d’Italia, con temperature che supereranno i valori medi di giugno. Le previsioni meteo indicano picchi significativi soprattutto nella capitale, dove i termometri raggiungeranno punte anche oltre i 35 gradi. Il ministero della Salute ha emesso allerte per alcune città, evidenziando rischi per la salute legati all’ondata di calore.

Previsioni meteo dettagliate per roma e aree limitrofe

Il meteorologo Lorenzo Tedici, esperto de ilMeteo.it, parla di una fase di caldo intenso che coinvolgerà in particolare Roma e i territori vicini. La colonnina di mercurio potrà toccare punte di 37°C, un livello fuori scala rispetto a questo periodo dell’anno. Si sta formando una struttura atmosferica stabile e resistente che manterrà temperature alte per diversi giorni, senza stabilire rapide variazioni di rilievo.

Bollini arancioni, che segnalano condizioni potenzialmente pericolose per la salute, sono stati già assegnati dal ministero della Salute per il 12 giugno nelle province di Frosinone, Rieti e Roma. Il giorno successivo, 13 giugno, questa lista si allargherà includendo anche Latina oltre alle stesse località già interessate il giorno prima. Il sistema di monitoraggio valuta vari parametri come la temperatura massima, l’umidità e la durata dell’evento per segnalare il livello del rischio.

Caratteristiche e durata della fase calda sull’italia centrale

Questa ondata di caldo non si limita a qualche ora di afa durante la giornata, ma rappresenta una fase stabile con temperature elevate che persisteranno fino al weekend. Secondo le analisi di Tedici, il caldo avrà caratteristiche simili a quelle tipiche del Maghreb, regione del Nord Africa, diventando più persistente e intenso rispetto alle estati mediterranee usuali.

Alle ore più calde del giorno si aggiunge la permanenza di temperature elevate anche nelle ore notturne, che impediscono il fresco necessario a mitigare lo stress da caldo. La situazione renderà più difficile il recupero fisico e potrà aumentare il rischio per chi soffre di problemi cardiovascolari o respiratori. Si tratta di un fenomeno significativo in un periodo in cui l’andamento climatico italiano mostra sempre più spesso episodi inusuali per stagione e durata.

Possibili cambiamenti nell’andamento del clima dopo il weekend

Un cambiamento nel quadro meteorologico appare probabile a partire da lunedì 16 giugno, quando un sistema di alta pressione potrebbe weakenarsi parzialmente. Un flusso di aria più fresca proveniente dal Nord Europa potrebbe scendere verso l’Italia, portando un alleggerimento temporaneo del carico di calore accumulato nei giorni precedenti.

Questo miglioramento, tuttavia, non garantisce un ritorno a condizioni stabili. L’arrivo di masse d’aria più fresche sulle aree molto calde potrebbe infatti favorire fenomeni meteorologici estremi. Tra questi, si segnalano temporali intensi e locali nubifragi, che spesso derivano dall’energia termica accumulata durante le giornate di caldo intenso.

Monitoraggio dei rischi per la salute e indicazioni del ministero della Salute

Il ministero della Salute continua a monitorare con attenzione l’andamento delle temperature e delle condizioni atmosferiche nelle città italiane. I bollini arancioni costituiscono un campanello di allarme per le amministrazioni sanitarie e la popolazione, richiamando la necessità di adottare precauzioni per evitare colpi di calore e disidratazione.

Si raccomandano misure semplici ma efficaci, come evitare l’esposizione nelle ore calde, bere molta acqua e ridurre l’attività fisica all’aperto. Questo tipo di allerta viene esteso a chi soffre di patologie croniche, anziani e bambini, categorie particolarmente sensibili agli eccessi di temperatura.

Gli esperti sottolineano che eventi del genere, anche nei primi giorni d’estate, stanno diventando più frequenti. Le ondate di caldo di lunga durata e con valori anomali pesano sul benessere collettivo, imponendo attenzione costante nella gestione sanitaria e sociale.

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