Omnisyst acquisisce una quota in The Nest Company per sviluppare piattaforme digitali sulla tracciabilità dei rifiuti nel 2025

Omnisyst acquisisce una quota in The Nest Company per sviluppare piattaforme digitali sulla tracciabilità dei rifiuti nel 2025

Omnisyst S.p.A. acquisisce una quota strategica in The Nest Company S.r.l. per integrare la blockchain nella tracciabilità dei rifiuti, migliorando sostenibilità, trasparenza e conformità normativa nel settore industriale.
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Omnisyst S.p.A. ha acquisito una quota minoritaria in The Nest Company, start-up specializzata in piattaforme blockchain per la tracciabilità dei rifiuti, puntando a innovare la gestione sostenibile e trasparente dei residui industriali attraverso un “passaporto digitale”. - Gaeta.it

Omnisyst S.p.A., azienda nazionale esperta nella gestione dei residui industriali, ha annunciato l’ingresso nel capitale di The Nest Company S.r.l., start-up innovativa fondata nel 2021 specializzata nella creazione di piattaforme digitali basate su blockchain per la tracciabilità dei rifiuti. L’operazione prevede l’acquisizione di una quota minoritaria strategica e mira a integrare tecnologie avanzate in un settore dove l’attenzione alla sostenibilità e alla trasparenza sta assumendo crescente rilevanza. Grazie a questa alleanza, Omnisyst punta a fornire nuovi strumenti evoluti e facilmente utilizzabili da imprese e operatori del mondo produttivo, con un occhio alle prossime normative ambientali.

The nest company e il valore della blockchain per i rifiuti

Fondata nel 2021, The Nest Company ha sviluppato piattaforme digitali che utilizzano la tecnologia blockchain per tracciare rifiuti e sottoprodotti lungo tutta la filiera di gestione. Questa tecnologia permette di registrare i dati in modo permanente, verificabile e trasparente, riducendo il rischio di contraffazioni o errori. Tutte le informazioni raccolte vengono così “notarizzate”, certificando le operazioni in maniera immutabile.

L’idea alla base è conferire nuova identità e valore ai materiali di scarto, trasformandoli da rifiuti a risorse da recuperare e integrare in cicli produttivi diversi. Le piattaforme proposte dalla start-up uniscono semplicità d’uso, certificazione legale e un solido supporto tecnologico, caratteristiche utili per aziende coinvolte nella gestione di materiali di rifiuto. The Nest Company si inserisce, così, in un quadro che vede la digitalizzazione come chiave per migliorare il controllo e la gestione della supply chain ambientale.

Passaporto digitale per residui industriali

La collaborazione tra Omnisyst e The Nest Company nasce dall’esigenza di ottenere maggiore trasparenza e affidabilità nei processi di valorizzazione e smaltimento dei residui industriali. Questa sinergia porterà alla creazione di una soluzione proprietaria, che va oltre la semplice raccolta dati: un “passaporto digitale” capace di garantire la tracciabilità continua, dalla produzione del rifiuto fino al suo recupero o smaltimento finale.

Con questo strumento, ogni attore coinvolto nella filiera potrà accedere a informazioni aggiornate e certificate, facilitando una gestione più corretta e attestando il rispetto delle normative ambientali vigenti. Lo sviluppo di questo sistema si propone come leva per trasformare la compliance da un obbligo amministrativo a un reale vantaggio competitivo, promuovendo una simbiosi tra industria e ambiente.

Investimento strategico per sinergie industriali e tecnologiche

L’ingresso di Omnisyst nel capitale di The Nest Company segna un passo significativo nel percorso di crescita e diversificazione dell’azienda, già impegnata nella valorizzazione dei residui industriali su scala nazionale. L’investimento ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo e l’espansione della start-up, favorendo lo scambio di competenze e tecnologie tra le due realtà.

La scelta di puntare su The Nest Company riflette l’intenzione di consolidare un know-how specifico nel digital e nella blockchain applicata all’ambiente. Questo approccio consente di aprire nuove strade per la gestione sostenibile dei rifiuti, rendendo più efficaci i processi e creando valore attraverso la tracciabilità e la verifica puntuale delle operazioni.

Opinioni dei protagonisti

Enrico Meacci, CEO di Omnisyst, ha sottolineato come l’investimento serva a rafforzare la capacità dell’azienda di anticipare i mutamenti del settore ambientale e aiutare le imprese a gestire i propri processi produttivi in modo sostenibile. Ha precisato che “la tecnologia digitale diventa uno strumento decisivo per rendere concreta e misurabile l’economia circolare, considerando la gestione dei dati quale elemento centrale per la sostenibilità a lungo termine.”

Riccardo Maria Parrini, CEO di The Nest Company, si è detto entusiasta della partnership con Omnisyst, in grado di accelerare la diffusione di strumenti ‘legal tech’ basati su blockchain dedicati all’ambiente. Ha definito queste tecnologie semplici da usare e certificate, fondamentali per affrontare le variabili normative che coinvolgono il comparto della gestione dei rifiuti.

Anche L. Valerio Camerano, managing director di Algebris Investments, ha evidenziato come le soluzioni sviluppate da The Nest Company rappresentino un tassello utile non solo per Omnisyst ma anche per la transizione ecologica e digitale dell’intero tessuto industriale italiano. Ha sottolineato la coerenza dell’operazione con la strategia del fondo, che intende sostenere lo sviluppo di capacità tecnologiche con impatto concreto sulla sostenibilità.

Evoluzione futura e raccolta di capitale

Dopo l’ingresso di Omnisyst, The Nest Company pianifica un nuovo aumento di capitale nel corso dell’autunno 2025. Questo fundraising sarà rivolto a importanti fondi di venture capital e sarà gestito da GC Advisory, società milanese specializzata in fusioni, acquisizioni e operazioni di finanza straordinaria.

Il supporto consulenziale nella fase di acquisizione ha visto la partecipazione di GC Advisory per gli aspetti finanziari, con un team guidato da Giovanni Caroli. Omnisyst è stata affiancata nel percorso legale dallo studio PedersoliGattai, mentre The Nest Company ha ricevuto assistenza dai legali Davide Belloni e Andrea Cazzani.

L’investimento e le collaborazioni operative evidenziano un interesse crescente a rafforzare la trasparenza e l’efficienza nella gestione dei rifiuti, grazie a strumenti digitali che supportano, in modo certificato, i cambiamenti in atto nel contesto normativo e produttivo nazionale.

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