Omicidio-suicidio a napoli, ex guardia giurata uccide il fratello e si toglie la vita con la stessa pistola

Omicidio-suicidio a napoli, ex guardia giurata uccide il fratello e si toglie la vita con la stessa pistola

due fratelli anziani trovati morti in un omicidio-suicidio a vico santo spirito, napoli; la polizia indaga sulle cause legate a malattie e isolamento sociale nella zona di piazza plebiscito
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A Napoli, in vico Santo Spirito vicino a Piazza Plebiscito, due fratelli anziani sono stati trovati morti in un probabile omicidio-suicidio. Le indagini della polizia sono in corso. - Gaeta.it

Un grave episodio di violenza si è verificato nella zona centrale di Napoli, in vico santo spirito, vicino a piazza plebiscito. Due uomini anziani, fratelli, sono stati trovati morti nell’abitazione dell’ottantenne. Le indagini della polizia puntano all’ipotesi di un omicidio-suicidio.

La scena del delitto a vico santo spirito vicino a piazza plebiscito

L’evento si è svolto in un edificio di vico santo spirito, strada conosciuta per la sua vicinanza a piazza plebiscito, uno dei luoghi simbolo di napoli. È proprio qui che, nella casa di uno dei due fratelli, la polizia ha rinvenuto i corpi senza vita. La dinamica raccontata dagli agenti vede implicato un uomo di 75 anni, ex guardia giurata, che ha impugnato una pistola a tamburo per sparare al fratello più anziano, un uomo di ottant’anni con un passato da sagrestano nella chiesa di santa maria degli angeli.

La scelta del luogo non sembra casuale: entrambe le vittime abitavano nella stessa area e si conoscevano a fondo. L’ex guardia giurata aveva l’abitudine di andare spesso a trovare il fratello che viveva da solo, in condizioni che alcuni testimoni definiscono precarie. L’omicidio e il suicidio sono avvenuti dunque nel medesimo spazio, all’interno dell’abitazione dell’ottantenne.

Le vite dei fratelli e le condizioni di salute

Entrambi i fratelli, come si è appreso dagli accertamenti, soffrivano di problemi di salute che, a quanto pare, avevano aggravato la loro quotidianità negli ultimi tempi. Raffaele Poce, l’ex guardia giurata, aveva 75 anni e mostrava segni di malessere fisico rilevanti. Il fratello più anziano, Franco, era noto nella zona per aver svolto il ruolo di sagrestano nella chiesa di santa maria degli angeli.

Gli abitanti del quartiere raccontano di come Franco vivesse in solitudine, con pochi contatti e senza supporto familiare stabile. Il legame tra i due era evidente, anche se, secondo una prima ricostruzione, qualche tensione potrebbe essersi accumulata negli ultimi anni. La presenza di malattie croniche avrebbe pesato sulle condizioni psicologiche dei fratelli, forse contribuendo a questo tragico epilogo.

I dettagli dell’omicidio-suicidio e le indagini in corso

Secondo quanto emerge dalla polizia di stato, Raffaele avrebbe prima sparato al fratello con la pistola a tamburo, per poi rivolgere l’arma contro sé stesso, togliendosi la vita immediatamente dopo. Il ritrovamento dei corpi nel medesimo luogo ha fatto propendere gli investigatori per un omicidio seguito da suicidio. La pistola, arma del delitto e del suicidio, è stata sequestrata per gli accertamenti balistici.

Le testimonianze raccolte sul posto riferiscono che Raffaele andava a trovare spesso il fratello, forse preoccupato per la sua condizione di salute e isolamento. Gli investigatori stanno cercando di approfondire i motivi che hanno portato alla tragedia, esaminando anche eventuali conflitti o problemi di natura familiare che possono aver avuto un ruolo.

I primi rilievi effettuati puntano a un gesto volontario e meditato, ma la polizia mantiene aperte tutte le ipotesi finché non si avranno conferme definitive. L’area intorno a vico santo spirito è rimasta sotto sorveglianza nelle ore immediatamente successive alla scoperta, per raccogliere ulteriori elementi e testimonianze.

Napoli torna così a dover affrontare un caso che mette in luce le difficoltà degli anziani e la fragilità di legami familiari spesso messi a dura prova da malattie e isolamento. Le forze dell’ordine continuano le verifiche per comprendere ogni dettaglio di questa vicenda che ha scosso il quartiere.

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