Oltre 300 ciclisti da Rimini a Verucchio per chiedere più sicurezza stradale dopo una tragedia

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Oltre 300 ciclisti in corteo da Rimini a Verucchio per la sicurezza stradale. - Gaeta.it

Laura Rossi

14 Settembre 2025

Un gruppo di più di trecento ciclisti ha attraversato la distanza tra Rimini e Verucchio, indossando magliette bianche con la scritta “I love respect“. La pedalata vuole ricordare un amico morto in un incidente stradale causato da un’automobilista che ha invaso la corsia opposta. L’iniziativa punta a richiamare l’attenzione sulla sicurezza di chi si muove in bici sulle strade italiane, dove il numero delle vittime resta alto.

La tragedia alla base della manifestazione: un amico falciato in bici

L’episodio che ha dato origine a questa iniziativa è la perdita di Paride Fattori, travolto da un’auto pirata mentre pedalava. Il guidatore, un’automobilista che procedeva contromano, ha urtato il gruppo di ciclisti. Paride non ce l’ha fatta, mentre un altro partecipante racconta di essere sopravvissuto ma segnato dal terribile impatto. La vicenda sottolinea il pericolo che subiscono i ciclisti quando devono condividere la strada con mezzi a motore compiendo manovre azzardate. La scelta della scritta “I love respect” sulle magliette è un richiamo diretto al rispetto da parte di tutti gli utenti della strada, a tutela della vita di chi va in bicicletta.

Numeri inquietanti: morti stradali in crescita anche Nell’Estate 2025

Il dato sui decessi stradali in Italia resta pesante e alimenta la preoccupazione degli organizzatori. Sono stati 155 i morti sulle strade nel solo ultimo anno trascorso, un numero elevato che testimonia i rischi ancora presenti. Nel solo mese di agosto si sono registrate 30 vittime, un bilancio che conferma la pericolosità dei mesi estivi, quando le strade spesso si affollano di turisti e persone in vacanza. I ciclisti, in particolare, si trovano esposti a rischi maggiori, dovendo affrontare sia rotatorie, incroci e tratti stretti dove la prudenza dell’automobilista lascia spesso a desiderare.

Un cartello per la sicurezza stradale in memoria di paride fattori

Parallelamente alla pedalata, i ciclisti hanno annunciato l’installazione di un cartello stradale a Verucchio, dedicato alla sicurezza su quei tratti dove sono avvenuti incidenti. L’idea è quella di lasciare un segno permanente che ricordi a tutti la necessità di prudenza di chi guida e ascolto verso i rischi dei più vulnerabili, come i ciclisti. Il cartello sarà intitolato a Paride Fattori, figura centrale in questo appello a una maggiore tutela delle persone lungo le strade, specialmente dopo un episodio così tragico. La speranza è che questa azione concreti spinga a un cambio di comportamento e a una riduzione nel numero delle vittime.