Oltre 2100 arresti e quasi 18mila denunce: bilancio dell'Arma dei Carabinieri in Calabria nel 2025

Oltre 2100 arresti e quasi 18mila denunce: bilancio dell’Arma dei Carabinieri in Calabria nel 2025

i carabinieri in calabria nel 211mo anniversario dell’arma presentano oltre 2.100 arresti e quasi 18mila denunce contro criminalità organizzata e diffusa, con operazioni chiave come millenium contro la ‘ndrangheta
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I carabinieri in Calabria hanno intensificato le operazioni contro la criminalità organizzata e diffusa, con oltre 2.100 arresti e 18mila denunce nell’ultimo anno, celebrando il 211° anniversario dell’Arma con una cerimonia ufficiale che ha sottolineato il loro impegno costante sul territorio. - Gaeta.it

L’attività dei carabinieri in Calabria nel corso dell’ultimo anno ha coinvolto numerosi interventi contro la criminalità organizzata e diffusa. I dati delle forze dell’ordine testimoniano un impegno costante sul territorio regionale con un numero significativo di arresti e denunce. Il bilancio è stato presentato durante la cerimonia per il 211mo anniversario della fondazione dell’Arma, tenutasi nella sede del Comando Legione Calabria.

Un anno di attività: arresti, denunce e controlli sul territorio

Nel periodo recente i carabinieri hanno effettuato oltre 170mila pattuglie e perlustrazioni sul territorio regionale. Questi servizi di controllo hanno portato a più di 2.100 arresti e quasi 18mila denunce in tutta la Calabria. Una cifra che racconta la portata dell’impegno dell’Arma nella lotta quotidiana contro la criminalità. Il costante presidio del territorio passa attraverso pattugliamenti serrati e interventi mirati in zone particolarmente esposte.

Le forze dell’ordine hanno agito con l’obiettivo di prevenire episodi di criminalità comune e di aggredire le strutture criminali più solide presenti nella regione. Le denunce riguardano una vasta gamma di reati che vanno dalla microcriminalità a crimini più gravi, mentre gli arresti sono spesso legati a operazioni coordinate contro la criminalità organizzata.

Il ruolo della legion calabria e le operazioni contro la ‘ndrangheta

Durante la cerimonia il comandante generale Riccardo Sciuto ha sottolineato come l’azione dei carabinieri sia stata costante e decisa contro la ‘ndrangheta. Sciuto ha definito il lavoro svolto come un “impegno senza quartiere”, enfatizzando la vicinanza della forza di polizia alla popolazione calabrese. L’Arma si concentra soprattutto sulla disarticolazione delle cosche, nemico principale della crescita e della sicurezza della regione.

Tra le operazioni più rilevanti degli ultimi mesi, il generale ha ricordato “Millenium”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, che ha portato all’arresto di 97 persone appartenenti a gruppi criminali di rilievo. Queste operazioni coprono tutto il territorio regionale, con il coinvolgimento di numerose unità investigative e operative dei carabinieri che lavorano in coordinamento anche con altre forze.

Il generale Sciuto ha poi evidenziato come, grazie alla preparazione tecnica e strategica, l’Arma sia capace di seguire un duplice canale di intervento: da un lato quello specializzato per contrastare la criminalità organizzata, dall’altro l’azione contro la criminalità diffusa che colpisce la vita quotidiana dei cittadini.

La cerimonia per il 211mo anniversario dell’arma dei carabinieri in calabria

La celebrazione del 211mo anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri si è svolta nella sede del Comando Legione Calabria, con una cerimonia ufficiale alla quale hanno partecipato diverse autorità civili, militari e religiose. L’evento si è aperto con l’alzabandiera, seguito dalla rassegna degli schieramenti da parte del comandante regionale.

La sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro ha assistito alla consegna delle benemerenze ai carabinieri distintisi per meriti di servizio. Questo momento rappresenta il riconoscimento formale dell’Arma verso i suoi membri più impegnati e fedeli, con un gesto pubblico che vuole sottolineare la dedizione di questi uomini e donne alla sicurezza della Calabria.

Riconoscimento e legame con la comunità calabrese

Il comandante regionale ha evidenziato l’importanza di questo riconoscimento, definendolo doveroso nei confronti dei carabinieri che lavorano quotidianamente in una terra segnata da fenomeni criminali di grande peso. La cerimonia, oltre a commemorare la storia dell’Arma, rafforza il legame tra le forze dell’ordine e la comunità calabrese.

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