Oltre 15.000 persone si sono radunate all’ippodromo capannelle il 14 giugno 2025 per il derby italiano di galoppo, un evento agonistico di rilievo nazionale che richiama sempre grandi folle. Nonostante la bella stagione e la tentazione delle spiagge romane, la giornata ha visto una partecipazione intensa di appassionati e famiglie, desiderosi di assistere alle corse e di vivere un’esperienza all’insegna della tradizione e del divertimento. Il derby italiano, giunto alla sua 142ª edizione, rappresenta uno degli appuntamenti più attesi nel calendario ippico nazionale.
Le 18 batterie del derby italiano
Alle 17 in punto, 18 cavalli di tre anni sono partiti dalle gabbie per affrontare i 2400 metri del derby italiano, la competizione che ogni anno seleziona il miglior soggetto di quella generazione, spesso destinato a lasciare un segno duraturo nella storia dell’ippica nazionale. La corsa si è svolta in 134 secondi intensi, scanditi dalla tensione del pubblico e dal passo deciso dei concorrenti in fuga.
La vittoria di molveno
Il successo è andato a molveno, un cavallo allenato in Inghilterra e giunto in Italia per la sua prima gara ufficiale, che ha superato nella volata finale il coriaceo crazy spirit. La vittoria è stata firmata dal jockey marco ghiani, originario di Oristano e professionista affermato oltremanica, che ha saputo gestire con calma e determinazione la rimonta di molveno, cogliendo il traguardo nel momento perfetto per scippare la vittoria.
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Al terzo posto si è piazzato lao tzu, lasciando dietro al fotofinish la femmina klaynn, che era tra le favorite della vigilia. La scuderia sagam di milano ha celebrato così una vittoria prestigiosa, con un cavallo che ha saputo esprimersi al meglio nel contesto competitivo italiano, nonostante l’allenamento lontano dal territorio nazionale.
Altri momenti di grande interesse durante il derby day
Nel programma del derby day un altro evento ha catturato l’interesse dei presenti: il premio presidente della repubblica – università campus bio-medico, corsa di gruppo III riservata ai cavalli anziani sui 1800 metri. Qui ha trionfato woodchuck, considerato il favorito, che ha confermato la sua posizione con un tempo di 1’46”08.
Subito dopo si sono piazzati mordimi e bremen, entrambi in scia al vincitore ma senza riuscire a insidiare la prima posizione. La gara, meno spettacolare forse della corsa maggiore, ha comunque offerto sprazzi di emozione soprattutto nella partenza e nella gestione del ritmo da parte dei concorrenti, mostrandosi una competizione equilibrata ed apprezzata.
Intrattenimento e iniziative per tutte le età
Il derby day ha proposto più di sole corse, ospitando iniziative pensate per intrattenere e coinvolgere il pubblico presente. Lo spettacolo equestre “uguali, insieme, liberi” ha raccontato, attraverso la simbiosi tra donna e cavallo, la storia e i valori della Repubblica italiana. La rappresentazione ha unito elementi simbolici e artistici, mettendo in luce il rapporto speciale tra umano e animale.
Non sono mancate le premiazioni legate all’eleganza: il concorso “eleganza senza tempo” ha riconosciuto la partecipante più chic, puntando in particolare sull’accessorio del cappello, vero protagonista della giornata. L’evento ha accompagnato l’atmosfera da derby con un tocco di moda e tradizione.
Ai più giovani hanno pensato le gare di mini galoppo, quattro sprint dedicati ai pony. Questi mini eventi hanno visto sfidarsi bambini e ragazzi divisi in due categorie, A e B, in base all’età e all’altezza dei pony. Le gare hanno animato i giardini, con piccoli fantini impegnati in prove di equilibrio e velocità, che hanno coinvolto le famiglie creando un clima festoso e partecipato.