L’oleificio Zucchi, azienda cremonese attiva dal 1810, ha ricevuto un francobollo ufficiale che celebra oltre due secoli di storia nel settore oleario italiano. La cerimonia di presentazione si è svolta a Roma, alla presenza di rappresentanti istituzionali, dirigenti e figure chiave del gruppo, sottolineando il ruolo del marchio nel panorama agroalimentare nazionale e internazionale.
Cerimonia di annullo a Roma: il riconoscimento filatelico come simbolo di una lunga tradizione
Il 15 settembre 2025, nella sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma, si è tenuta la cerimonia di annullo del francobollo dedicato all’Oleificio Zucchi. All’evento hanno partecipato Alessia Zucchi, Presidente e Amministratore Delegato dell’azienda, Fausta Bergamotto, sottosegretaria di Stato al MIMIT con delega alla filatelia, insieme a esponenti delle istituzioni, dirigenti di Poste Italiane e manager dell’azienda cremonese.
Il francobollo fa parte della serie “Le Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy”, un’iniziativa che celebra imprese storiche e prodotti distintivi. “Ogni centimetro quadrato del francobollo racchiude un simbolo concreto di un percorso fatto di passione, trasformazioni industriali e sviluppo.” Il riconoscimento, più che segnare un anniversario, mette in luce una storia ricca di cambiamenti, tenacia e attenzione alla qualità.
L’evoluzione di Oleificio Zucchi: da piccolo artigiano a leader nazionale e internazionale
Fondata nel 1810 come oleificio artigianale a Cremona, l’azienda ha iniziato producendo olio da semi per uso alimentare. Questo primo passo ha aperto la strada a una crescita che ha attraversato fasi fondamentali di sviluppo. Nei primi decenni del Novecento l’oleificio ha avviato un processo di industrializzazione che ha consolidato la produzione e ampliato i mercati.
Dopo la Seconda guerra mondiale, durante la ricostruzione del Paese, Oleificio Zucchi è diventata una società per azioni e ha esteso la distribuzione su larga scala. In questo periodo nasce il marchio “Zeta”, che oggi rappresenta un punto di riferimento per molte generazioni di consumatori. La collaborazione con la grande distribuzione ha rafforzato la presenza dell’azienda nei negozi in tutta Italia.
Negli anni ’90 l’oleificio ha inaugurato un moderno stabilimento lungo un canale navigabile a Cremona. Questo impianto ha segnato un salto tecnologico e strategico, introducendo criteri di tracciabilità dei prodotti e attenzione ambientale, oltre a investire in ricerca. Il business delle private label si è sviluppato con vigore, ampliando la presenza dell’azienda sui mercati esteri.
Sostenibilità e innovazione: la sesta generazione e la trasformazione in società benefit
Con l’ingresso della sesta generazione Zucchi negli anni 2000 si è rafforzata l’attenzione verso una gestione sostenibile e integrata della produzione. L’azienda ha elaborato il primo disciplinare italiano certificato per la filiera dell’olio extra vergine di oliva. Ha realizzato la più grande cantina in Italia per la conservazione a temperatura controllata di questo prodotto, affiancata da un laboratorio dedicato al controllo qualità e da un sistema logistico con scalo ferroviario interno.
Nel 2024, Oleificio Zucchi ha scelto di trasformarsi in Società Benefit, un impegno formale per creare valore condiviso con l’ambiente e la comunità, non solo per l’azienda. Parallelamente ha avviato il percorso per ottenere la certificazione sulla parità di genere, riconoscendo nelle persone il fulcro della strategia aziendale orientata alla sostenibilità.
Questi passaggi rappresentano un legame tra la vocazione storica e le esigenze attuali di responsabilità sociale, tracciando una linea coerente tra tradizione e cambiamento.
Il francobollo come simbolo visivo della storia dell’Oleificio Zucchi
Il bozzetto del francobollo rappresenta graficamente il lungo cammino dell’azienda. Accanto al logo storico appare la macina in pietra, simbolo delle origini artigianali legate alla produzione tradizionale. Questo elemento si affianca a un tratto grafico moderno, ispirato al logo attuale, che richiama l’olio extra vergine d’oliva prodotto oggi.
Il disegno sintetizza il percorso di Oleificio Zucchi, che mantiene viva la propria identità storica pur rinnovandosi costantemente. La diversificazione e il progresso tecnologico convivono con le radici originali, una storia raccontata attraverso un piccolo simbolo filatelico.
Dimensioni economiche e ruolo nel mercato globale dell’Oleificio Zucchi
Oleificio Zucchi esporta i suoi prodotti in più di 45 Paesi, impiega oltre 150 persone e nel 2024 prevede un fatturato superiore ai 344 milioni di euro. La sede e il cuore operativo restano a Cremona, mantenendo saldo il legame con il territorio e le comunità locali.
L’azienda guida le pratiche di sostenibilità nel settore oleario, con la XX edizione del report dedicato e 19 certificazioni di qualità. Ogni anno effettua più di 42.000 analisi degli oli, dimostrando attenzione costante alla qualità e all’impatto ambientale. La leadership dell’oleificio si basa su una produzione che coniuga tradizione, controlli rigorosi, rispetto per l’ambiente e un’offerta sempre più orientata alla sostenibilità.
Il francobollo entra nella collezione permanente e consolida la memoria storica del Made in Italy
Il francobollo commemorativo dei 215 anni di attività di Oleificio Zucchi è disponibile nei punti filatelici di Poste Italiane e anche nella città natale dell’azienda, Cremona. Questo piccolo oggetto entra nella collezione permanente del Museo Storico di Poste Italiane, diventando testimonianza tangibile di un’impresa che ha saputo unire tradizione e modernità.
La sua storia si intreccia con quella del Paese, tra famiglia e industria, locale e globale. Il francobollo è più di un ricordo; è un segno visibile dell’impegno e dei valori che hanno accompagnato l’azienda lungo due secoli, un patrimonio che continua a evolversi mantenendo le sue radici.