Il 12 giugno 2025 nell’aeroporto militare di Galatina, in provincia di Lecce, avverrà il passaggio di consegne tra il vecchio velivolo addestratore T-339A e il nuovo T-345A presso la scuola di volo dell’aeronautica militare. La cerimonia, che si svolgerà alla presenza del capo di Stato Maggiore dell’aeronautica, gen. s.a. Antonio Conserva, segna la fine di quasi 45 anni di servizio per il T-339A e segna l’inizio di una nuova era nell’addestramento dei piloti militari italiani. L’introduzione del T-345A rappresenta un passo importante nel rinnovo degli strumenti di volo per la formazione nell’ambito militare.
La storia del t-339a nelle attività della scuola di volo di galatina
Il velivolo T-339A ha svolto un ruolo centrale nella formazione di decine di generazioni di piloti militari presso la base di Galatina fin dai primi anni settanta. Quasi mezzo secolo di attività lo ha visto protagonista di numerosi programmi di addestramento, garantendo una preparazione solida e costante. Questo modello ha rappresentato un punto di riferimento per la scuola di volo, supportando la crescita professionale degli allievi e contribuendo alla sicurezza operativa della forza aerea. La base militare salentina, sede del 61° Stormo e del 10° Reparto manutenzione velivoli, ha assistito quotidianamente a operazioni di addestramento con il T-339A fino a oggi.
Un nuovo capitolo per l’aeronautica militare
La decisione di ritirare questo modello rientra in una strategia di aggiornamento necessaria per mantenere il passo riguardo alle tecnologie presenti nel settore aeronautico. Il T-339A ha completato il suo ciclo operativo con un’ampia esperienza accumulata, lasciando una traccia significativa nella storia dell’aeronautica militare.
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Caratteristiche e ruolo del nuovo t-345a di leonardo nella formazione militare
Il T-345A, prodotto da Leonardo, è concepito come un velivolo addestratore di nuova generazione con caratteristiche tecnologiche avanzate rispetto al suo predecessore. Il suo impiego a partire da luglio 2025 mira a rafforzare il percorso formativo degli allievi piloti, offrendo strumenti più moderni che permettono una preparazione più aderente agli standard operativi attuali.
Questo aereo combina innovazioni nei sistemi avionici, nella sicurezza e nella gestione del volo. Risulta più adatto alle esigenze di un addestramento che deve essere sempre più realistico e tecnico. Il T-345A contribuisce così a migliorare la qualità e l’efficacia delle sessioni di volo, consentendo agli istruttori di mostrare manovre e tecniche più complesse. Il progetto si inserisce in un quadro di rinnovamento complessivo che riguarda l’aeronautica militare italiana e la sua capacità di mantenere una posizione di rilievo nel panorama internazionale.
Leonardo sottolinea come questa scelta consolidi non solo la formazione ma anche la leadership italiana nelle tecnologie aerospaziali, rafforzando il legame tra industria e forze armate.
Evento di passaggio e iniziative di presentazione a galatina
La cerimonia ufficiale si svolgerà all’interno dell’aeroporto militare di Galatina, luogo simbolo per la scuola di volo e per il 61° Stormo. Il passaggio dal T-339A al T-345A sarà accompagnato da dimostrazioni in volo e prove a terra per mostrare le differenze e i vantaggi del nuovo velivolo.
Il programma prevede anche una mostra statica in cui saranno esposti vari mezzi, compresi alcuni aerei con livree ‘special color’, che attirano l’attenzione per le loro grafiche particolari. Sarà allestita una galleria fotografica dedicata alla storia della scuola e ai velivoli che l’hanno caratterizzata. Sono previste aree espositive con materiale informativo e tecnico per i visitatori interessati al mondo dell’aviazione militare.
Un’opportunità per conoscere il military flight training italiano
Queste iniziative offrono l’occasione per capire meglio l’evoluzione dell’addestramento di piloti e per apprezzare l’impegno della base di Galatina nel mantenere uno standard elevato di preparazione nel campo del military flight training riconosciuto a livello mondiale. La scelta di organizzare un evento così articolato testimonia la rilevanza di questo momento per l’aeronautica e per l’industria aerospaziale italiana.
Il 12 giugno si prospetta quindi come una giornata significativa per il presente e il futuro dell’addestramento militare aereo nel nostro Paese.