La zona di Fuorigrotta a Napoli torna al centro dell’attenzione per una grave scoperta effettuata dalla polizia locale. In un controllo mirato contro il possesso illegale di armi e lo spaccio di droga, gli agenti hanno trovato un materiale pericoloso che poteva mettere a rischio la sicurezza pubblica.
Intervento degli agenti e segnalazione da un residente
Il ritrovamento è avvenuto nel pomeriggio di ieri, quando il Commissariato San Paolo ha risposto a una chiamata di allarme. Un abitante di via Coriolano, preoccupato, ha segnalato la presenza sospetta di oggetti nascosti nel vano sottoscala di un palazzo. La sua attenzione ha spinto gli agenti a svolgere una perquisizione accurata all’interno dello spazio segnalato.
Nel corso dell’ispezione, la polizia ha scoperto due armi da fuoco cariche, complete di munizioni di calibro diverso. La presenza di questi strumenti vietati ha confermato un’ipotesi già temuta: la zona stava ospitando elementi appartenenti a contesti criminali che operano nelle aree residenziali.
Leggi anche:
La scoperta dell’ordigno artigianale collegato a un radiocomando
Tra gli oggetti rinvenuti, la polizia ha trovato qualcosa di ancora più preoccupante: una busta con un ordigno artigianale pronto a esplodere. L’ordigno era collegato a un radiocomando, il che rendeva possibile l’innesco a distanza. Questo elemento ha innalzato il livello di allarme e ha reso necessario un intervento immediato e specializzato.
Subito sono intervenuti gli artificieri della polizia, che hanno messo in sicurezza l’ordigno e rimosso qualsiasi rischio di esplosione. La rapidità e la precisione nelle operazioni hanno evitato un possibile danno grave per la comunità residente nella zona. Le forze dell’ordine hanno quindi sequestrato non solo le armi ma anche il materiale esplosivo per approfondire le indagini.
Il significato della scoperta e le indagini in corso
Questo rinvenimento conferma la presenza di elementi pericolosi che tentano di infiltrarsi nelle strade urbane di Napoli, specie in quartieri come Fuorigrotta. La detenzione di armi e ordigni artigianali con meccanismi telecomandati sottolinea come la minaccia criminale rimanga elevata anche in aree a vocazione residenziale.
Le operazioni della polizia mirano a frenare la diffusione di queste attrezzature, attraverso una presenza costante e controlli serrati. Le indagini non si fermano al sequestro, ma puntano a ricostruire la catena di approvvigionamento e il destinatario finale del materiale trovato.
Con la collaborazione dei cittadini e l’azione dei reparti speciali, le autorità intendono ostacolare qualsiasi tentativo di insediamento di organizzazioni criminali armate. Napoli e in particolare Fuorigrotta seguono da vicino gli sviluppi di questa indagine, in attesa di ulteriori sviluppi che chiariranno le responsabilità e le vere motivazioni dietro questo ritrovamento.