Nuovo record di salita e discesa del monte Bianco in meno di cinque ore da Chamonix

Nuovo record di salita e discesa del monte Bianco in meno di cinque ore da Chamonix

Benjamin Védrines stabilisce un nuovo record nella salita e discesa del monte Bianco da Chamonix in 4h54’, superando Kilian Jornet Burgada con l’uso combinato di sci e arrampicata.
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Benjamin Védrines ha stabilito il nuovo record di salita e discesa del Monte Bianco in 4 ore, 54 minuti e 41 secondi, superando il precedente primato di Kilian Jornet del 2013 grazie all’uso combinato di arrampicata e sci. - Gaeta.it

L’alpinista francese Benjamin Védrines ha stabilito un primato nella scalata e discesa del monte Bianco, partendo dalla chiesa di Chamonix il 24 maggio 2025. Il 32enne ha coperto la distanza in quattro ore, 54 minuti e 41 secondi. Il percorso si è sviluppato lungo i 4.806 metri della vetta, con l’uso di sci in alcune tratte del tragitto. Questo risultato supera il precedente record detenuto dal catalano Kilian Jornet Burgada, stabilito nel 2013.

Dettagli della performance di benjamin védrines sul monte Bianco

Benjamin Védrines ha affrontato la salita e la discesa del monte Bianco partendo dalla chiesa di Chamonix, lo storico punto di riferimento francese per le scalate in quell’area alpina. Sabato mattina ha iniziato l’ascesa, toccando la cima dopo un percorso molto rapido per un ambiente così impegnativo. La sua salita e discesa si sono concluse in poco meno di cinque ore, con un tempo finale di 4h 54’ 41’’.

Durante il percorso, Védrines ha utilizzato gli sci in diversi tratti. Questa scelta tecnica ha influenzato il ritmo dell’impresa, consentendo velocità maggiori nelle discese o sulle distese di neve. La combinazione di arrampicata a piedi e sciate ha inoltre richiesto notevole capacità di adattamento e precisione, considerata la variabilità del terreno.

Confronto con il record precedente di kilian jornet burgada

Il record precedente apparteneva allo skyrunner Kilian Jornet Burgada, che nel luglio 2013 aveva completato la salita e discesa in 4 ore, 57 minuti e 40 secondi. La differenza tra le due imprese è notevole anche per condizioni e approccio tecnico adottato.

Jornet affrontò la scalata correndo, indossando solo maglietta a maniche corte e scarpe leggere, senza usare gli sci. L’estate di luglio contrasta con la data primaverile della nuova impresa di Védrines, in cui condizioni della neve e temperature sono differenti e spesso più difficili. Pure il percorso è stato realizzato con strategie diverse, visto che l’uso combinato di sci non era contemplato da Jornet.

Dichiarazioni di benjamin védrines sulla sua impresa

Dopo il risultato, Benjamin Védrines ha condiviso sensazioni e difficoltà incontrate durante la scalata e discesa sul monte Bianco. Ha dichiarato di non aver mai pensato fosse possibile raggiungere quei tempi in quella montagna così complessa.

Ha anche menzionato che questa impresa rientra in una tradizione di tentativi e record che l’hanno ispirato per anni. Nel post pubblicato ha raccontato dei momenti duri come caviglie rotte, occhi congelati e bastoni spezzati, facendo capire la sfida fisica e tecnica del percorso. I particolari testimoniano una fatica reale e una resistenza fuori dal comune.

Reazioni e commenti da parte di kilian jornet

Il precedente detentore del record, Kilian Jornet, ha rapidamente risposto al risultato di Védrines con un messaggio di elogio. Il catalano, oggi trentasettenne, ha scritto “Bravo!!! Enorme perf l’artiste”. Questo commento conferma il rispetto tra i due atleti e il riconoscimento di un’impresa sportiva di rilievo nel mondo della montagna.

Jornet resta una figura importante per l’alpinismo contemporaneo, e il gesto di congratularsi per il nuovo primato evidenzia la continuità e la competizione sportiva che anima questa disciplina montana. Anche il confronto tra strategie diverse, corsa pura o uso degli sci, rappresenta un aspetto interessante nel racconto di queste imprese.

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