La città di bologna si prepara a celebrare la giornata internazionale dei musei 2025 con un’iniziativa che unisce arte e tecnologia. La collezione d’arte di UniCredit, in collaborazione con Haltadefinizione, startup del gruppo Panini Cultura, lancia un progetto di digitalizzazione dedicato al ciclo ornamentale “Le storie della fondazione di Roma”. Questo intervento rappresenta un passo importante per rendere accessibile al grande pubblico uno dei capolavori dei fratelli carracci, custodito nel palazzo Magnani, antica sede della banca in centro a bologna.
Digitalizzazione gigapixel degli affreschi dei carracci: un lavoro fotografico senza precedenti
Il progetto si basa su una campagna fotografica dettagliata e complessa. Tra il 1589 e il 1592, Ludovico, Annibale e Agostino carracci decorarono il piano nobile di palazzo Magnani con un ciclo di affreschi che rimane tra le testimonianze più rilevanti dell’arte rinascimentale bolognese. La digitalizzazione ha richiesto oltre 7.300 scatti ad altissima definizione, eseguiti con tecnologia gigapixel. Questi permettono di catturare ogni minimo dettaglio della superficie pittorica.
Il lavoro ha riguardato non solo le immagini statiche: è stata svolta anche una ripresa panoramica a 360 gradi della sala carracci. Questo supporto multimediale consente una visualizzazione interattiva dello spazio, offrendo all’utente la possibilità di spostarsi virtualmente tra i dipinti. Le immagini sono state raccolte da Haltadefinizione, azienda specializzata in tecnologie digitali per l’arte, che aveva già curato la digitalizzazione de “Il risveglio di Venere” di Dosso Dossi, presente nella stessa quadreria.
Leggi anche:
Fruizione immersiva nel salone di palazzo Magnani
Domenica 18 maggio, nel contesto della giornata internazionale dei musei, sarà inaugurata un’installazione tecnologica nel salone che ospita il ciclo carracci. Un totem multimediale permetterà ai visitatori di immergersi nell’esperienza digitale di “Le storie della fondazione di Roma”. Attraverso lo schermo interattivo, gli utenti potranno muoversi virtualmente all’interno delle scene affrescate, osservare particolari invisibili a occhio nudo e ricevere informazioni storico-artistiche in tempo reale.
L’allestimento si propone di arricchire la visita in presenza nell’edificio storico, trasformando l’approccio tradizionale alla fruizione artistica. Questo modello permette infatti un’esplorazione personalizzata dei dettagli, ampliando la conoscenza senza rischiare danni all’opera originale, che resta visibile dal vivo nel palazzo. L’esperienza unisce dunque la salvaguardia del patrimonio con il coinvolgimento diretto del pubblico.
Apertura straordinaria di palazzo Magnani con visita alla quadreria dal cinquecento al novecento
L’iniziativa si inserisce in un’apertura speciale di palazzo Magnani, prevista dalle 10 alle 20 del 18 maggio. In questa occasione, oltre alla sala dei carracci, il pubblico potrà visitare l’intero palazzo e la quadreria ospitata al suo interno. La collezione raccoglie opere realizzate tra il cinquecento e il novecento, offrendo uno spaccato variegato dell’arte italiana.
La visita libera comprende dipinti di autori diversi, che raccontano l’evoluzione del gusto e delle tecniche artistiche nel corso dei secoli. L’allestimento a palazzo Magnani rispecchia la volontà di conservare e mostrare un patrimonio esteso, collocato in un contesto architettonico di forte valore storico. L’interazione con il nuovo supporto digitale amplia l’attrattiva e la conoscenza della collezione.
Il digitale come nuova forma di fruizione culturale
Il progetto presenta dunque un esempio concreto di come il digitale possa affiancare le forme tradizionali di esposizione artistica. Ora la sfida sarà mantenere vivo l’interesse del pubblico verso queste opere, facilitando l’accesso sia in presenza sia da remoto. Palazzo Magnani e UniCredit propongono così un modello nuovo per la fruizione culturale nella città di bologna.