Nuovo episodio di rapina al centro commerciale Settimo cielo di Settimo torinese, tensione e intervento delle forze dell’ordine

Nuovo episodio di rapina al centro commerciale Settimo cielo di Settimo torinese, tensione e intervento delle forze dell’ordine

a Settimo torinese aumentano rapine e furti violenti nei centri commerciali Settimo cielo e ToDream, con frequenti arresti da parte di Carabinieri ma crescente preoccupazione tra commercianti e clienti.
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A Settimo Torinese crescono furti e rapine violente nei centri commerciali, con frequenti interventi delle forze dell’ordine ma anche crescente preoccupazione tra commercianti e clienti. - Gaeta.it

Settimo torinese torna a far parlare di sé per l’ennesima rapina avvenuta nell’area commerciale della città. Venerdì 27 giugno, nel cuore del centro commerciale Settimo cielo, due uomini hanno messo a segno un furto con violenza, confermando un trend che da mesi interessa i negozi della zona. Episodi come questo si susseguono, segnando un clima di crescente preoccupazione tra esercenti e residenti.

La risposta delle forze dell’ordine e il clima nei centri commerciali

Carabinieri e polizia mantengono controlli costanti nelle vie d’accesso e nelle aree di Settimo cielo e ToDream. La presenza spesso fissa delle pattuglie ha permesso l’individuazione e l’arresto rapido degli autori di alcuni di questi eventi, restituendo poi la refurtiva ai negozianti.

Nonostante questo, i commercianti vivono con ansia la minaccia quotidiana di essere colpiti da nuovi episodi. Anche i clienti, pur frequentando numerosi le strutture, percepiscono una certa tensione in più rispetto al passato, soprattutto durante le ore serali. Il rischio è che la percezione di insicurezza possa aumentare se non si troveranno soluzioni più efficaci per prevenire questi episodi.

La rapina del 27 giugno e la reazione violenta al centro commerciale Settimo cielo

Quel venerdì sera due uomini si sono introdotti in un noto negozio all’interno di Settimo cielo e hanno portato via merce stimata in circa 200 euro. Alla richiesta di spiegazioni da parte del personale, hanno reagito con urla e violenza fisica, aggredendo anche un addetto alla sicurezza. Dopo l’assalto hanno tentato la fuga dirigendosi verso il parco vicino al centro commerciale.

Le forze dell’ordine, impegnate nei controlli della zona, sono riuscite a rintracciare e bloccare rapidamente i sospetti. Uno è stato denunciato per rapina, l’altro per concorso in tale reato. L’episodio ha poi suscitato grande attenzione, perché è solo l’ultimo di una serie simile registrata negli ultimi mesi.

I raid frequenti ai centri commerciali di Settimo torinese: nuove bande all’opera

Gli ultimi mesi hanno visto un’impennata dei furti e delle rapine nelle strutture commerciali di Settimo torinese, in particolare al centro commerciale Settimo cielo e al ToDream. Non è raro che gruppi organizzati o singoli aggressori entrino nei negozi per fare razzia di prodotti di valore.

Il 6 giugno, ad esempio, tre persone di nazionalità peruviana sono state arrestate dai Carabinieri dopo un giro di colpi in più negozi tra Settimo cielo, ToDream e altri magazzini. Nel loro carico c’erano occhiali da sole di marchi prestigiosi come Prada e Gucci per un valore complessivo superiore ai 2.000 euro. In quella giornata si trattava di un vero e proprio raid, con più tappe mirate.

Il rischio aumentato con l’arrivo dell’estate e l’affollamento dei centri commerciali

L’estate porta con sé un maggior afflusso di persone nei centri commerciali di Settimo torinese. Più visitatori significano più occasioni per i ladri, che potrebbero intensificare la loro attività. Già negli anni scorsi, nei mesi caldi, si è registrato un aumento di furti, ma le modalità violente di questi ultimi tempi sembrano accentuare la tensione.

Le vie di fuga si complicano, soprattutto nelle ore serali dove la presenza di persone diminuisce e i parchi attigui diventano nascondigli per chi tenta la fuga. In questo contesto, restare vigili diventa fondamentale per la sicurezza sia dei commercianti sia dei cittadini che scelgono i giganti dello shopping per le loro spese. Gli eventi degli ultimi mesi mettono in discussione il sistema di sicurezza interna e il controllo esterno, spingendo a riflettere su nuovi interventi da parte delle autorità.

Dettagli su altri episodi recenti

Altri casi mostrano come la preparazione dei ladri sia dettagliata: il 16 maggio, un uomo marocchino è stato fermato con 500 euro di abbigliamento appena sottratto. Oltre alla merce c’erano un coltello a serramanico e placche antitaccheggio divelte nello zaino, indice di una messa a punto tecnica per eludere i sistemi di sicurezza.

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