Nuovi itinerari per ciclisti tra i laghi, le montagne e i vigneti di brescia e dintorni

Nuovi itinerari per ciclisti tra i laghi, le montagne e i vigneti di brescia e dintorni

L’area di Brescia offre itinerari ciclistici unici tra laghi, vigneti e montagne, con percorsi per tutti i livelli, dalla ciclovia Brescia-Bergamo alla sfida delle salite storiche in valle Camonica.
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L’area di Brescia offre un ricco ventaglio di percorsi ciclistici tra laghi, vigneti, valli e montagne, adatti a tutti i livelli, con itinerari panoramici, culturali e sfide sportive tra cui celebri salite del Giro d’Italia. - Gaeta.it

L’area di brescia, con la sua ricchezza di paesaggi che spaziano dalle alte vette della valle Camonica e delle valli Sabbia e Trompia fino alle pianure dell’Oglio, rappresenta una destinazione molto interessante per chi ama la bicicletta. Dalle rive dei laghi di Garda, Iseo e Idro, ai vigneti di Franciacorta, Valtènesi e Lugana, il territorio offre itinerari per gravel, cicloturismo e mountain bike. Visit Brescia ha raccolto i primi venti percorsi su Komoot, pensati per bike lovers di ogni livello, e intende ampliare l’offerta nel tempo. Nei prossimi paragrafi, una guida dettagliata ai percorsi più significativi e alle caratteristiche del territorio.

Pedalare con vista lago lungo garda, iseo e idro

I laghi bresciani si prestano ad esperienze ciclistiche uniche, mischiando natura, cultura e proprietà sportive. Le sponde di Garda, Iseo e Idro ospitano piste ciclabili sia pianeggianti che articolate, attraverso borghi antichi, castelli e abbazie. Sul lago di Garda, si snodano itinerari facili e panoramici tra Desenzano e Sirmione, Salò e San Felice del Benaco, oltre alla ciclopedonale sospesa fra Limone sul Garda e Riva del Garda. Quest’ultima, una passerella di 2 km a picco sul lago, è una delle più suggestive d’Europa e si illumina con LED per le uscite serali.

Una pedalata tra natura e storia al lago d’iseo

Al lago d’Iseo si pedala lungo la Ciclopedonale Vello Toline, zona protetta e ideale per famiglie, e tra le Torbiere del Sebino, area ricca di vegetazione lacustre. Il lago d’Idro offre piste ciclabili e strade bianche adatte a ogni tipo di ciclista, con itinerari accessibili ma anche salite più impegnative lungo la valle Sabbia. Una delle sfide più note è quella che da Idro conduce a Presegno o al Maniva, attraverso strade montane e paesaggi suggestivi.

Itinerari bike tra i vigneti di franciacorta, valtènesi e lugana

I territori vitivinicoli bresciani offrono percorsi rilassanti tra filari e paesaggi collinari. In Franciacorta, si trovano sei itinerari colorati, facilmente scaricabili dal sito franciacorta.wine, adatti a tutti. Le ciclabili si allungano per decine di km in Valtènesi e nella zona del Lugana, con panorami che guardano il lago di Garda. Le strade seguono i tracciati della Strada dei Vini e dei Sapori del Garda per collegare Desenzano, Lonato, Salò, Bedizzole, la Valtènesi e la Rocca di Manerba.

Pedalata tra i vigneti del lugana

Tra queste proposte spicca un percorso di circa 30 km nei vigneti del Lugana, con partenza e arrivo sulla penisola di Sirmione. Qui si pedala in tranquillità, immersi nella natura e tra alte colline coltivate a uva, per una pedalata che unisce sport e gusto in un connubio raro.

La ciclovie tra brescia e bergamo: cultura e natura a due ruote

La ciclovia che collega brescia e bergamo si estende per 76 km, attraversando 34 borghi e raggiungendo 872 siti legati alla storia e alla cultura locale. Aperta nel 2023, questa rete comprende 13 anelli aggiuntivi e si sviluppa complessivamente per 170 km. Permette di attraversare vigneti e castelli, con accesso a due siti dell’Unesco: il parco archeologico di brescia romana insieme al complesso di san salvatore e santa giulia e le mura veneziane di bergamo.

Il percorso inizia da brescia e arriva fino alla città alta di bergamo, offrendo una varietà di paesaggi che spaziano dalle aree urbane ai piccoli borghi antichi. Essendo bidirezionale, consente libertà di movimento ai ciclisti. “È un invito a scoprire, pedalando a ritmo lento, un territorio ricco di memorie e scorci naturali difficili da trovare in altri contesti.”

Dettagli sulla ciclovia brescia-bergamo

Il percorso offre inoltre la possibilità di visitare borghi storici, degustare prodotti tipici e ammirare castelli, facendo di questa ciclovia un’esperienza completa tra natura e cultura.

La ciclovia dell’oglio: tra montagna e pianura lungo 282 km

Considerata la ciclabile più bella d’Italia dal premio Italian Green Road Awards 2019, la ciclovia dell’Oglio si stende per 282 km, di cui oltre 220 in provincia di brescia. Parte dal passo del Tonale, a quota 1.883 m, e arriva fino al fiume Po, attraversando l’area Unesco delle incisioni rupestri della valle Camonica. Il percorso segue il corso del fiume Oglio, costeggia il lago d’Iseo, attraversa terre di vigneti e percorre pianure.

Uno dei tratti più noti è la Vello-Toline sul lago d’Iseo, un’antica strada litoranea trasformata in pista ciclabile lunga circa 5 km, sospesa ripidamente sulle acque del lago. Il dislivello complessivo supera i 1.800 metri, rendendo il percorso sfidante per chi cerca varietà di paesaggi e di difficoltà durante la pedalata.

La greenway delle valli resilienti: avventure tra trompia e sabbia

Il territorio delle valli Trompia e Sabbia, a pochi chilometri da brescia, propone una rete ciclabile di 3.500 km fatta di piste, strade e sentieri per mountain bike. Sono oltre cento gli itinerari segnalati per ciclisti su strada, gravel e mtb, con persino 15 tour di più giorni. La greenway si rivolge agli amanti della slow bike e degli scenari autentici, offrendo un’esperienza lontana dai circuiti più affollati.

Queste valli montane conservano borghi così come musei che raccontano la storia mineraria e agricola della zona. Le aziende agricole lungo il percorso producono prodotti tipici e ospitano turisti, mentre l’accoglienza punta su strutture adatte a chi viaggia in bici. “Il sistema crea un intreccio tra natura selvaggia e testimonianze umane di un passato che si può ripercorrere spingendo sui pedali.”

Punti forti del comprensorio pontedilegno-tonale per la mountain bike

Il comprensorio Pontedilegno-Tonale, nell’alta valle Camonica, si distingue per la varietà di proposte legate al ciclismo su due ruote. Con 500 km di percorsi, tra piste ciclabili panoramiche, bike park e sentieri mtb, è un luogo molto frequentato da chi cerca sfide e avventure all’aperto. Le tracce sono segnalate e tracciate col GPS. Dodici di questi itinerari sono indicati anche per gravel.

Bike park e servizi per e-bike al pontedilegno-tonale

Il bike park Pontedilegno-Tonale offre otto percorsi divisi in tre livelli di difficoltà, da quelli blu più semplici a quelli neri dedicati ai più esperti. Le strutture si trovano tra il passo Tonale, Temù e Ponte di Legno, con collegamenti tramite cabinovie e seggiovie. Inoltre, sono disponibili dodici colonnine per la ricarica delle e-bike, servizi destinati a chi si sposta con mezzi elettrici su due ruote.

Le salite simbolo della valle camonica: passo tonale, gavia e mortirolo

La valle Camonica appare come un’area sacra per il ciclismo, grazie ai suoi valichi storici: passo Tonale , passo Gavia e passo Mortirolo . Il passo del Tonale, al confine tra brescia e Trentino, è stato protagonista di molte tappe del Giro d’Italia. Offre pendenze impegnative e viste sulla valle Narcanello e sul gruppo del Castellaccio.

Il passo Gavia, che collega valle Camonica e Valtellina, è famoso per la tappa del Giro del 1960. Caratterizzato da salite fino al 16%, presenta panorami sulle valli di Pezzo e Viso e rappresenta una sfida affascinante per i ciclisti. Il passo Mortirolo è noto per le sue rampe ripide e il paesaggio che alterna boschi, baite e pascoli. “Qui i campioni hanno scritto pagine importanti del ciclismo.” Attorno a queste salite, la valle offre anche percorsi meno faticosi, immersi in panorami naturali che fanno da cornice alle pedalate.

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