A roma nord nascono i centri di facilitazione digitale, spazi creati per aiutare i cittadini a gestire pratiche online e accedere ai servizi comunali. Il progetto coinvolge Roma Capitale, la Regione Lazio e alcune associazioni locali. Questi sportelli puntano soprattutto alle persone con meno dimestichezza con il digitale, facilitando l’uso di piattaforme e strumenti come Spid, Cie e i pagamenti telematici.
Il ruolo dei centri di facilitazione digitale a roma nord
I centri di facilitazione digitale funzionano come sportelli dedicati a guidare i cittadini nell’uso dei servizi digitali offerti da Roma Capitale e dagli enti collegati. Si tratta di punti di accesso nati dalla collaborazione fra Roma Capitale e il dipartimento pianificazione strategica Pnrr, insieme a quattro associazioni di promozione sociale e la Fondazione Mondo Digitale ETS.
Questi spazi fanno parte della “Rete dei servizi di facilitazione digitale” promossa dalla Regione Lazio per estendere le competenze digitali tra la popolazione, con particolare attenzione a chi ha meno familiarità con la tecnologia o difficoltà nell’accesso online. Gli utenti possono ricevere assistenza dal personale specializzato per navigare tra i vari portali, compilare moduli e completare operazioni, riducendo così il divario digitale.
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A roma nord ci sono otto centri distribuiti nel territorio del Quindicesimo municipio. Tra questi quelli nelle zone di Cassia – Tomba di Nerone, La Storta e Ponte Milvio, fino al più recente aperto a Cesano, denominato Casa dei servizi. Questi sportelli sono pensati per intrecciare l’accompagnamento tecnologico con il supporto sociale, coinvolgendo direttamente la comunità locale.
I servizi offerti e le facilitazioni per i cittadini
I centri aiutano con pratiche essenziali come il rinnovo della carta d’identità elettronica , la richiesta e il rinnovamento dello Spid e della Pec. Ci sono anche servizi dedicati a completare i moduli Isee precompilati necessari per le prestazioni sociali agevolate. Per le famiglie, è possibile richiedere il bonus per la mensa scolastica o consultare il registro elettronico degli studenti.
Gli sportelli spiegano come muoversi tra i vari portali pubblici, come quelli di Roma Capitale o del sistema sanitario regionale Salute Lazio, aiutano nel pagamento online di tributi e tariffe, oppure nel reperire informazioni e servizi di pubblica utilità. Aiutano inoltre a conoscere i servizi MyInps e a richiedere bonus come quello per il trasporto pubblico.
Tutto il supporto mira a semplificare le procedure, facendo da ponte fra i cittadini e la complessità dei servizi digitali. Chi si presenta nei centri può imparare a usare strumenti come Spid o la Carta d’identità elettronica, elementi ormai indispensabili per molte pratiche quotidiane. L’assistenza è rivolta in modo particolare alle fasce più vulnerabili, per garantire un’effettiva accessibilità.
L’impegno dei municipi per una maggiore inclusione digitale
L’apertura di questi centri nasce dalla volontà di colmare le lacune digitali presenti nel territorio di roma nord, una sfida che coinvolge non solo le istituzioni ma anche le associazioni sociali. Il municipio XV, che gestisce direttamente questi sportelli, punta a rendere i servizi pubblici più vicini alla popolazione, riducendo disparità e difficoltà nell’accesso.
Daniele Torquati, presidente del municipio XV, ha evidenziato come “sia necessario aumentare la diffusione della cultura digitale in modo concreto e funzionale.” L’assessore al decentramento, Alessandro Cozza, ha ribadito l’importanza di questi centri per “una risposta concreta ai bisogni della comunità, in luoghi distribuiti su tutto il territorio con facilità di accesso.”
Gli sportelli non rappresentano solo un aiuto tecnico, ma una possibilità per i cittadini di partecipare più attivamente alla vita amministrativa, comprendere i servizi e accedervi senza barriere. L’esperienza di questi centri potrà fare da modello anche per altre zone di Roma, in un percorso che vede nel digitale uno strumento per migliorare il rapporto tra istituzioni e cittadini.