L’istituto di tecnologie avanzate biomediche dell’università degli studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara ha ricevuto una tomografia computerizzata di ultima generazione. Si tratta di una tecnologia photon counting, una delle più avanzate al mondo per l’imaging a raggi X. Quest’apparecchiatura porta l’ITAB a un livello superiore nella diagnostica e nella ricerca clinica, segnando un evento rilevante per la sanità locale e nazionale.
La tecnologia photon counting e il suo impatto sulla diagnostica per immagini
La tomografia computerizzata photon counting rappresenta un significativo avanzamento nel campo delle immagini mediche. A differenza delle TC tradizionali, questa tecnologia conta singoli fotoni invece di misurare l’intensità globale, migliorando la risoluzione spaziale e riducendo il rumore dell’immagine. Questo si traduce in immagini più nitide che possono evidenziare dettagli più piccoli e sottigliezze tessutali prima difficili da rilevare con altri strumenti.
Una novità all’ITAB di chieti
L’ITAB di Chieti ha introdotto questa tecnologia per la prima volta, mentre finora si era concentrato soprattutto su risonanza magnetica e tecniche elettromagnetiche. La photon counting TC consente analisi più precise e rapide, offrendo nuovi strumenti per indirizzare diagnosi complesse e potenziare la ricerca applicata nel settore biomedicale.
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Importante è la scarsità di questi macchinari in Italia: quella di Chieti è la quarta installazione nel paese, un dato che sottolinea l’avanguardia dell’istituto e la responsabilità nel gestire uno strumento così sofisticato. L’adozione di questa tecnologia spinge la ricerca abruzzese verso nuovi livelli di accuratezza e affidabilità.
Investimento e finanziamento per l’innovazione tecnologica a chieti
L’installazione della photon counting TC ha richiesto un investimento complessivo di circa 3 milioni di euro. Questi fondi sono stati coperti attraverso un finanziamento del ministero dell’università, accompagnato da un consistente cofinanziamento dell’università “Gabriele d’Annunzio”. Un impegno economico significativo, che dimostra la volontà di rafforzare le infrastrutture di ricerca in Abruzzo.
Il sostegno congiunto di istituzioni pubbliche e accademiche si traduce in un’opportunità concreta per il territorio e per la comunità scientifica. La scelta di destinare risorse a uno strumento innovativo come la photon counting TC testimonia la priorità data al miglioramento dei servizi diagnostici e alla ricerca applicata.
Un ruolo strategico per itab
È da sottolineare come la presenza di questo macchinario contribuisca a consolidare la reputazione dell’ITAB, rafforzando la sua posizione strategica all’interno della rete nazionale dedicata alla diagnostica avanzata. L’acquisto risponde anche a una esigenza clinica, potenziando la capacità di effettuare esami più efficaci e tempestivi.
Reazioni e commenti di chi ha guidato il progetto e l’ateneo
I responsabili del progetto, il professor Massimo Caulo e il dottor Andrea Delli Pizzi, hanno evidenziato l’importanza di questa novità tecnologica per la sanità e la ricerca in Abruzzo. Hanno definito l’arrivo di questa tomografia photon counting un salto di qualità, sottolineando come l’ITAB si affermi sempre più come polo di riferimento nazionale.
Il rettore dell’università “Gabriele d’Annunzio”, Liborio Stuppia, ha voluto mettere in luce il valore di questo traguardo non solo come motivo di orgoglio, ma soprattutto come dimostrazione concreta del contributo dell’ateneo alla comunità e al sistema sanitario regionale. Ha ricordato come, in un momento in cui molti percepiscono arretramenti nei servizi sanitari, l’università continui a potenziare l’offerta tecnologica e diagnostica.
Le parole del rettore stuppia
Stuppia ha ringraziato pubblicamente Caulo e Delli Pizzi per la costanza mostrata nella gestione del progetto, che ha portato all’ottenimento dei finanziamenti necessari. Ha ricordato che la nuova TC va ad affiancarsi alle tecniche diagnostiche già attive presso l’ITAB, confermando la struttura tra le prime in Italia ad adottare strumenti così avanzati.
L’installazione della tomografia photon counting segna un momento decisivo per l’istituto e rappresenta un punto di riferimento concreto per la diagnostica avanzata in Abruzzo, promettendo benefici diretti per chi necessita di esami più precisi e rapidi.