Nuova stagione per l’agricoltura veneta: donne e ricerca scientifica al centro del cambiamento

Nuova stagione per l’agricoltura veneta: donne e ricerca scientifica al centro del cambiamento

Confagricoltura Donna Veneto promuove l’imprenditoria femminile in agricoltura a Padova, puntando su innovazione, formazione scientifica e sostegno sociale per valorizzare il ruolo delle donne nel settore veneto.
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Confagricoltura Donna Veneto promuove l’imprenditoria femminile in agricoltura, puntando su innovazione, formazione e ricerca per superare barriere culturali e fisiche, valorizzando il ruolo delle donne nel settore agricolo veneto. - Gaeta.it

L’imprenditoria femminile in agricoltura si prepara a un ruolo più incisivo grazie all’azione di Confagricoltura Donna Veneto, che in un anno ha messo in evidenza le sfide e le opportunità di un settore in trasformazione. A Padova, sede della prima assemblea della rete di imprenditrici venete, si è discusso di innovazione, partecipazione e valorizzazione delle donne nel comparto agricolo, con un occhio rivolto alla ricerca e alla formazione delle nuove generazioni.

Le sfide fisiche e culturali che frenano le imprenditrici agricole

Uno degli ostacoli storici per molte donne nell’agricoltura è legato alla percezione del lavoro come attività particolarmente esposta a requisiti di forza fisica. Questo fattore ha spesso limitato le scelte imprenditoriali femminili o ha reso meno accessibile il settore a chi non possiede caratteristiche fisiche dominanti. L’avanzamento di tecnologie innovative può ridurre questo gap, assicurando che la gestione delle aziende agricole non dipenda più da questi limiti.

Confagricoltura Donna Veneto riconosce l’importanza di supportare le donne in queste trasformazioni, valorizzando il ruolo che possono avere soprattutto nella gestione, nell’innovazione e nella ricerca. Lo sviluppo di nuovi strumenti tecnologici, come la fenotipizzazione delle piante e lo studio degli effetti delle nanoplastiche sul grano, apre nuovi scenari nei quali la competenza scientifica e la capacità imprenditoriale si intrecciano.

La nascita e le prime attività di Confagricoltura donna veneto

Confagricoltura Donna Veneto è stata fondata a Padova nel giugno 2024 per dare voce e spazio alle donne impegnate nell’agricoltura in tutta la regione. In appena un anno, l’associazione ha promosso una serie di iniziative indirizzate a sostenere l’imprenditoria femminile e a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficoltà ancora presenti nel settore. La presidente Chiara Dossi, insieme alle vice presidenti Valentina Lorenzin e Catia Bolzonella, ha guidato un percorso ricco di attività concrete.

Tra le iniziative più significative si segnalano la campagna a sostegno dei centri antiviolenza, con lo scopo di affrontare un tema sociale cruciale anche nelle comunità rurali. Inoltre, l’associazione ha organizzato una visita al Parlamento europeo, dove è stata avanzata una richiesta formale ai deputati di focalizzare maggior attenzione sulle necessità delle imprenditrici agricole. Questi momenti istituzionali sono stati accompagnati da interventi mediatici, con trasmissioni televisive dedicate al ruolo delle donne nel Veneto rurale, e visite culturali, come quella al Campus bio-medico universitario di Roma.

Il focus sulla ricerca scientifica e la formazione come leva per il futuro agricolo

Confagricoltura Donna Veneto ha deciso di concentrare il proprio impegno per il 2026 sulla ricerca scientifica e sull’educazione tecnica, pensando alle generazioni ancora scolastiche. Chiara Dossi, imprenditrice di Adria con una realtà cerealicola, ha spiegato che “riconoscere l’importanza della scienza in agricoltura significa offrire strumenti concreti per affrontare sfide complesse, come l’adattamento alle condizioni ambientali e l’uso sostenibile delle risorse.”

L’attenzione verso materie STEM viene vista come un terreno su cui le donne possono contribuire in modo significativo, rompendo schemi che per troppo tempo hanno confinato queste discipline agli ambiti maschili. Il progetto mira a coinvolgere studenti delle scuole superiori, ampliando la conoscenza scientifica applicata alle coltivazioni e favorendo l’accesso femminile in settori ad alta tecnologia.

Il ruolo di donne tra innovazione e tradizione in agricoltura veneta

Nel contesto del Veneto, dove l’agricoltura ha un peso rilevante sull’economia locale, la presenza femminile rappresenta una risorsa da tenere in considerazione. Nei dodici mesi di attività, le imprenditrici coinvolte hanno dimostrato un interesse crescente verso le pratiche più avanzate, dalla sostenibilità ambientale ai processi produttivi più sofisticati. La combinazione tra tradizione rurale e innovazione tecnologica assume così un significato concreto, avviando un percorso che riguarda il futuro produttivo e sociale della regione.

L’assemblea del 23 giugno 2025 a Padova ha fatto il punto su questo percorso e ha indicato una rotta precisa: investire sulla formazione, offrire opportunità di dialogo e accesso alla scienza, favorire la partecipazione femminile senza pregiudizi. L’attenzione ai bisogni reali delle donne che lavorano la terra si traduce quindi in progetti selezionati e obiettivi a breve e medio termine, capaci di incidere sulla crescita dell’intero comparto.

Le azioni di Confagricoltura Donna Veneto si inseriscono in un contesto più ampio di promozione dell’agricoltura sostenibile e inclusiva. Le prossime sfide saranno legate all’applicazione pratica della ricerca e alla capacità di coinvolgere nuovi soggetti, mantenendo la coesione e l’energia che ha caratterizzato questo primo anno di vita.

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