La regione Basilicata ha inaugurato una nuova sede del centro per l’impiego a Lauria, in provincia di Potenza, ampliando così l’accesso ai servizi di lavoro per numerosi comuni limitrofi. L’operazione rientra in un più ampio programma di sviluppo finanziato dal PNRR, pensato per sostenere e accompagnare chi cerca occupazione. Andiamo a scoprire come si struttura questa iniziativa e quali sono i numeri attuali sul fronte delle politiche attive del lavoro.
La nuova sede del centro a lauria e il bacino territoriale di riferimento
La nuova sede del centro per l’impiego aperta a Lauria serve un vasto territorio della provincia di Potenza. Raccoglie infatti utenti provenienti da oltre 13 comuni: Castelluccio Inferiore e Superiore, Castelsaraceno, Episcopia, Lagonegro, Latronico, Lauria stessa, Maratea, Nemoli, Rivello, Rotonda, Trecchina e Viggianello. Questo ampliamento punta a garantire un accesso più diretto e puntuale agli strumenti per l’inserimento lavorativo e l’orientamento professionale.
Il ruolo strategico della nuova sede
Il progetto affida al centro per l’impiego di Lauria un ruolo strategico per supportare le persone in cerca di lavoro sul territorio, vista anche la conformazione geografica andata a coprire. La struttura si colloca come punto di riferimento per i cittadini e le imprese dell’area, offrendo servizi utili a facilitare il reinserimento nel mercato occupazionale e la gestione delle transizioni tra impieghi.
Leggi anche:
Finanziamenti pnrr e investimenti nella rete lucana
Nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , la regione Basilicata ha ottenuto risorse aggiuntive per un totale di 1,9 milioni di euro, parte di un finanziamento complessivo pari a 5,8 milioni destinati ai centri per l’impiego. Questi fondi servono per potenziare le sedi già presenti, crearne di nuove e implementare servizi più efficaci, adeguati alle esigenze di un mercato del lavoro in evoluzione.
Il PNRR spinge a orientare questi investimenti verso interventi che permettano una flessibilità maggiore nell’accompagnamento occupazionale. “L’obiettivo è aiutare più efficacemente le persone coinvolte nel sistema a trovare sbocchi lavorativi coerenti con le loro competenze e aspettative, superando i limiti tradizionali dei servizi d’impiego.”
La rete dei centri per l’impiego nella basilicata
A fianco dei centri principali, la rete comprende anche il centro per l’impiego agricolo di Lavello e sei sub centri che ampliano la copertura sui territori vicini alla regione. Questi spazi raccolgono e seguono specifiche nicchie di domanda e offerta di lavoro, contribuendo a una gestione più capillare e mirata.
Il ruolo delle politiche attive e i risultati conseguiti
A fine dicembre 2024, i centri per l’impiego lucani, grazie ai fondi e ai programmi connessi al PNRR, hanno preso in carico 38.622 beneficiari nell’ambito del progetto Garanzia Occupabilità dei Lavoratori. Questo programma mira a migliorare le chance di reinserimento e a ridurre i tempi di inattività professionale proponendo percorsi formativi mirati e servizi di supporto.
Sono stati avviati 525 progetti formativi, per la maggior parte già registrati ufficialmente , con corsi costruiti basandosi sulle preferenze espresse dai destinatari. Questi dati sono indicativi della capacità della rete lucana di rispondere in modo personalizzato alle necessità di chi si presenta ai centri, investendo su formazione coerente con le richieste del mercato locale e nazionale.
Le parole dell’assessore regionale
L’assessore regionale allo sviluppo economico, Francesco Cupparo, ha sottolineato come i centri per l’impiego siano chiamati a un ruolo decisivo nelle trasformazioni del mercato del lavoro. “Il loro compito è accompagnare i cittadini attraverso cambiamenti e nuove opportunità, alleggerendo così le difficoltà legate a un mercato spesso frastagliato e mutevole.”
L’espansione e l’arricchimento dei servizi rappresentano quindi un passo avanti per migliorare la capacità delle istituzioni locali di rispondere alle sfide dell’occupazione nel potentino, con ricadute sul benessere sociale e sulla crescita economica della regione.