Nuova occupazione abusiva all’ex liceo di Via Rubattino 6 a meno di tre anni dallo sgombero precedente

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Nuova occupazione abusiva all’ex liceo di Via Rubattino dopo meno di tre anni. - Gaeta.it

Sara Gatti

2 Settembre 2025

La storica struttura dell’ex liceo di via Rubattino 6, dismessa da tempo nel cuore della città, torna al centro di un problema di degrado urbano e sicurezza dopo una nuova occupazione abusiva. A meno di tre anni dallo sgombero dell’11 novembre 2022, lo stabile si presenta nuovamente come rifugio per persone senza dimora, con conseguenze evidenti per il quartiere che da anni convive con queste situazioni.

Ripercussioni dell’occupazione abusiva Sull’ex liceo di Via Rubattino 6

L’edificio scolastico di via Rubattino 6, inutilizzato da tempo, è diventato più volte il teatro di ingressi non autorizzati, che impediscono una normale gestione e messa in sicurezza del sito. Questa struttura, abbandonata e priva di una destinazione d’uso attiva, attrae persone in cerca di un rifugio, generando episodi frequenti di degrado. Le conseguenze risultano evidenti ai residenti, che segnalano insicurezza e disagio sociale. Questi episodi non sono isolati ma si inseriscono in un contesto più ampio, tipico di molte metropoli italiane, dove edifici pubblici lasciati vuoti si trasformano in luoghi difficili da monitorare e gestire. A oggi, la riqualificazione rimane una sfida complessa per le amministrazioni locali, che cercano soluzioni non solo per sgomberare, ma anche per evitare il ripetersi di questi fenomeni.

L’emergenza abitativa e l’occupazione abusiva in città

L’occupazione abusiva rappresenta un nodo cruciale nelle città italiane del 2025, strettamente legata a situazioni di emergenza abitativa e marginalità sociale. Immobili pubblici e privati possono diventare rifugi per persone senza una casa. Nel caso di via Rubattino 6 la situazione si riflette in modo emblematico. Mentre da un lato le autorità adottano interventi per ripristinare la legalità con sgomberi, dall’altro il sistema abitativo fatica a fornire risposte rapide e adeguate. La tensione tra il diritto all’abitare e le regole sul rispetto del patrimonio edilizio pubblico rendono la gestione di questi immobili particolarmente delicata. Progetti di housing sociale sono in corso in diverse città per offrire alternative, ma il problema si ripresenta a ogni nuova occupazione, segnalando lacune nei percorsi di assistenza e prevenzione.

Impatto sul quartiere e strategie di sicurezza urbana per Via Rubattino 6

Il ritorno degli occupanti abusivi allo stabile di via Rubattino 6 costituisce un fattore di disagio per il quartiere circostante. La presenza di persone che entrano e escono liberamente genera incertezza tra i residenti, che denunciano un peggioramento della qualità della vita. La sicurezza urbana resta una priorità per le autorità cittadine, chiamate a intervenire non solo con azioni di polizia ma anche tramite misure sociali mirate alla rigenerazione. Nel 2025, le amministrazioni di molte città stanno lavorando con strategie integrate che prevedono la riqualificazione degli spazi abbandonati e il coinvolgimento della comunità per contrastare degrado e illegalità. L’ex liceo di via Rubattino 6 si colloca all’interno di queste dinamiche, rappresentando uno degli episodi problematici più evidenti e urgenti per la sicurezza e la coesione del territorio.