Un nuovo servizio navetta collegherà il centro di castellammare di stabia ai principali siti archeologici della città a partire dal 4 agosto 2025. Turisti e visitatori avranno la possibilità di raggiungere villa arianna, villa san marco e il museo archeologico libero d’orsi con maggiore facilità, grazie all’iniziativa nata dalla collaborazione tra il parco archeologico di pompei e il comune di castellammare. Questo nuovo collegamento modifica i percorsi precedenti, offrendo una soluzione più diretta e integrata con i mezzi pubblici locali.
Il servizio navetta e il suo percorso
La navetta pompeii artebus stabia parte ogni giorno da piazza giovanni xxiii alle 11.30, effettuando fermate multiple in città per servire i diversi punti di interesse. Tra le tappe si segnalano piazza unità d’italia, via puglia, il museo libero d’orsi presso la reggia di quisisana, villa arianna e villa san marco, con l’ultima corsa alle 18.00. Il percorso è pensato per rendere accessibili i tesori archeologici senza dover ricorrere a lunghe tratte o mezzi poco pratici.
Velocità e comodità migliorate
La navetta accelera i tempi di spostamento rispetto al precedente collegamento, che partiva da pompei, e consente di raggiungere comodamente le ville romane direttamente dal centro, rispondendo alle crescenti richieste dei turisti in zona. Inoltre il servizio favorisce una migliore distribuzione dei visitatori, evitando sovraffollamenti e semplificando l’esperienza per chi decide di visitare vari siti in giornata.
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Come raggiungere la navetta da pompei e dintorni
Per chi arriva da pompei, il tragitto con la circumvesuviana sulla linea napoli–sorrento rimane il modo principale per raggiungere castellammare di stabia. I viaggiatori possono scendere alla fermata castellammare di stabia e poi proseguire a piedi sino al punto di partenza della navetta in piazza giovanni xxiii o alle altre fermate intermedie del servizio. Questo rende possibile una combinazione tra treno e bus dedicato, con tempi più brevi rispetto al passato.
Integrazione tra mezzi pubblici
Il collegamento tra i diversi mezzi pubblici è stato organizzato per facilitare gli spostamenti tra siti archeologici senza necessità di mezzi privati, assecondando il flusso turistico crescente e la necessità di tutela dei monumenti attraverso una gestione più sostenibile e comoda degli ingressi.
Valorizzazione culturale e benefici territoriali
Gabriel zuchtriegel, direttore del parco archeologico di pompei, ha definito il progetto come un “ponte culturale” tra pompei e stabia che va oltre la logistica. L’obiettivo è costruire una “grande pompei”, un parco diffuso che distribuisca in modo equilibrato il turismo e le entrate economiche su un territorio più vasto. Le ville romane di stabia rappresentano una delle principali attrazioni meno frequentate rispetto a pompei, e questa iniziativa mira a portare nuova linfa alle visite e alla conoscenza del patrimonio archeologico locale.
Il punto di vista del sindaco
Anche il sindaco di castellammare di stabia, luigi vicinanza, ha sottolineato il valore della collaborazione con il parco archeologico e il museo di stabia, diretto da maria rispoli, per costruire un modello di promozione efficace che tenga conto delle esigenze reali dei turisti. L’accesso più semplice ai beni culturali rappresenta un beneficio diretto per la città, consentendo di ospitare visitatori in modo più organizzato e con ricadute positive sull’economia locale.
Informazioni pratiche per chi vuole utilizzare la navetta
Il servizio navetta pompeii artebus stabia offre corse quotidiane con un percorso che copre i principali siti archeologici di castellammare di stabia. È consigliato consultare il sito ufficiale del parco archeologico di pompei per aggiornamenti sugli orari e le fermate, visto che potrebbero subire modifiche in base alla stagione o alle necessità operative.
Consigli per i viaggiatori
Chi arriva con la circumvesuviana dalla zona di pompei o da napoli può controllare gli orari direttamente sul sito ufficiale dell’azienda o rivolgersi alle biglietterie locali per pianificare al meglio il viaggio. L’adozione di questo servizio agevola la visita dei siti storici, rendendoli più accessibili anche per chi non dispone di mezzi propri e vuole vivere un’esperienza culturale completa in zona stabia.