Nuova fermata alta velocità nel frusinate: avanti con il progetto, si studiano Ferentino, Patrica e Roccasecca

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Nuova fermata alta velocità in Ciociaria, si valutano tre località. - Gaeta.it

Elisabetta Cina

2 Settembre 2025

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha messo in moto un incontro chiave per valutare la creazione di una nuova fermata dell’alta velocità sulla linea Roma-Napoli. L’idea nasce dalle richieste dei territori del frusinate e coinvolge diversi livelli istituzionali. L’obiettivo è migliorare i collegamenti ferroviari locali, con tre possibili siti ancora in discussione.

Al Mit confronto serrato con istituzioni e Ferrovie sulla nuova fermata

A Roma, nel quartier generale del Ministero, si è svolto un tavolo tecnico convocato dal vicepresidente del Consiglio e ministro Matteo Salvini. Al centro del dibattito, la possibile nuova fermata ferroviaria nel frusinate. Erano presenti rappresentanti del Mit, di Rete Ferroviaria Italiana, Trenitalia, Ferrovie dello Stato, insieme a delegati regionali e locali.

Dal Lazio hanno partecipato il presidente della Regione Francesco Rocca e gli assessori Fabrizio Ghera e Giuseppe Schiboni. Non sono mancati volti noti delle istituzioni: Nicola Ottaviani, segretario della V Commissione della Camera, il presidente della Provincia di Frosinone Luca Di Stefano e i sindaci di Frosinone, Supino e Ferentino, rispettivamente Riccardo Mastrangeli, Gianfranco Barletta e Piergianni Fiorletta. La presenza di tanti attori sottolinea quanto l’opera sia attesa e sentita dal territorio.

Nel corso dell’incontro sono stati presentati i risultati preliminari di uno studio di pre-fattibilità realizzato da Rfi con la Regione Lazio. Il lavoro prende in esame tre possibili siti per la fermata: Ferentino, Patrica e Roccasecca, quest’ultima nei pressi del posto di movimento di San Giovanni. Ogni opzione è stata valutata sotto il profilo tecnico, economico e territoriale.

Quale località scegliere? Lo studio punta su Ferentino

Rfi ha condotto un’analisi multicriteri per capire quale area sia la più adatta a ospitare la nuova stazione. Sono stati incrociati dati infrastrutturali, ambientali, logistici e sociali, per arrivare a una decisione equilibrata e sostenibile.

Dalle tre possibilità, Ferentino è emersa come la più solida e bilanciata. In termini tecnici e di sostenibilità locale, il sito offre le migliori condizioni per realizzare una fermata efficace e duratura. Lo studio ha anche incluso un’analisi costi-benefici, che ha confermato la bontà dell’investimento. I vantaggi per la comunità, sia in termini di mobilità sia di ricadute economiche, superano di gran lunga i costi previsti.

Non solo ferrovia: il progetto potrebbe dare una spinta importante allo sviluppo del frusinate. Le infrastrutture ad alta velocità sono viste come un elemento strategico per migliorare i collegamenti e attirare nuovi investimenti.

I prossimi passi: aggiornamenti e tempi per la nuova fermata

Chi ha preso parte al tavolo tecnico ha deciso di aggiornare presto i dati sui costi e di rivedere l’analisi costi-benefici, includendo eventuali nuove variabili emerse dagli approfondimenti. Questo passaggio sarà fondamentale per confermare la sostenibilità dell’intervento e definire la sua portata.

Entro ottobre è previsto un nuovo incontro per fare il punto sul progetto. Sarà l’occasione per discutere tempistiche, finanziamenti e autorizzazioni necessarie.

L’attenzione resta alta sulle ricadute positive per il territorio. La nuova fermata potrebbe accorciare i tempi di viaggio, rendere più attrattiva l’area e creare nuovi posti di lavoro. Il lavoro congiunto di Mit, Regione Lazio, Ferrovie e amministrazioni locali dimostra la volontà di portare avanti un progetto che risponda alle esigenze di mobilità e crescita del frusinate.

La linea Roma-Napoli Alta velocità/Alta capacità resta un asse ferroviario fondamentale per il centro-sud. Inserire una fermata in più significherebbe servire meglio territori oggi poco collegati e avvicinare il frusinate ai grandi centri urbani, aprendo nuove opportunità per pendolari e viaggiatori.