nuova campagna internazionale di turespaña punta sul turismo slow per valorizzare la Spagna meno conosciuta

nuova campagna internazionale di turespaña punta sul turismo slow per valorizzare la Spagna meno conosciuta

Turespaña lancia una campagna internazionale per promuovere un turismo slow e sostenibile in Spagna, valorizzando località meno conosciute e coinvolgendo le Comunità Autonome con contenuti digitali innovativi.
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Turespaña lancia la campagna "Think You Know Spain? Think Again" per promuovere un turismo slow, sostenibile e meno affollato, valorizzando località meno conosciute con il coinvolgimento diretto delle Comunità Autonome. - Gaeta.it

Turespaña ha appena lanciato una strategia promozionale che mira a riscrivere l’immagine turistica della Spagna nel mondo. In un momento in cui si riflette molto sull’impatto del turismo di massa, questa campagna vuole spingere i visitatori a scoprire angoli della Spagna ancora poco battuti, seguendo ritmi più lenti e attenti all’ambiente. L’iniziativa rientra nel quadro della strategia “España Turismo 2030”, che cerca di far crescere un turismo responsabile e che rispetti le comunità locali.

think you know spain? think again, il nuovo concept di turespaña

Il nuovo concept “Think You Know Spain? Think Again” propone un modo diverso di vivere la Spagna, lontano dalle mete troppo affollate e dalla frenesia del turismo tradizionale. L’idea è far emergere località sorprendenti, spesso fuori dagli itinerari più comuni, spingendo i viaggiatori a soggiornare più a lungo e a godersi con calma il patrimonio culturale e naturale. Turespaña risponde così alle sfide attuali legate alla sostenibilità e ai limiti della crescita turistica incontrollata.

Questa campagna si caratterizza anche per la collaborazione diretta con le Comunità Autonome, una novità assoluta per Turespaña. Il coinvolgimento delle regioni si è concretizzato nella fase di produzione, con riprese realizzate in 12 comunità peninsulari e oltre 60 località, e nella diffusione internazionale. Il progetto punta a offrire una mappa ampia e dettagliata di territori spesso sottovalutati.

Strategie e mezzi della campagna mediatica

La campagna mediatica è partita a giugno con un forte investimento nei social network come Instagram, YouTube e TikTok, indirizzata a 21 mercati selezionati in Europa, Nord America e America Latina. L’uso di contenuti di qualità e di video interattivi mira a catturare l’attenzione di un vasto pubblico, stimando oltre 50 milioni di visualizzazioni complete e 29 milioni di minuti di attenzione.

Tutto il traffico viene indirizzato verso una landing page dedicata in italiano, che propone itinerari personalizzati e permette di esplorare i luoghi raccontati nei video. La presenza di progetti di co-marketing con le comunità coinvolte arricchisce la diffusione, offrendo spazi condivisi fra enti regionali e Turespaña.

L’investimento previsto per questo piano triennale è di circa 30 milioni di euro, che rappresenta un impegno notevole per rafforzare la percezione della Spagna come destinazione slow travel e promuovere un turismo più bilanciato, capace di offrire benefici reali alle popolazioni locali e all’ambiente.

Il turismo slow come risposta ai cambiamenti globali

L’approccio al turismo lento proposto da Turespaña riflette una domanda crescente di esperienze autentiche, dove i viaggiatori cercano di immergersi nelle culture e nei paesaggi con tempi dilatati. Questa modalità consente di evitare sovraffollamenti e di valorizzare territori e tradizioni meno esposte.

Rispetto al turismo di massa, lo slow travel punta a reggere flussi più distribuiti nel tempo, favorendo periodi di viaggio fuori stagione e soggiorni più lunghi. In questo modo si riducono gli impatti ambientali e si sostiene l’economia locale con una ricaduta positiva più duratura.

Le destinazioni coinvolte sono molteplici e rappresentano un patrimonio spesso ignoto agli stessi turisti abituali della Spagna. Turespaña vuole così arricchire l’offerta turistica nazionale, contribuendo a una crescita più equilibrata e a una maggiore tutela del territorio.

Il modello innovativo di collaborazione con le comunità autonome

La scelta di coinvolgere direttamente le Comunità Autonome nella progettazione e diffusione della campagna conferisce una dimensione più partecipativa e territoriale all’iniziativa. Le regioni hanno così potuto mostrare le proprie unicità, contribuendo con location, culture locali e produzione dei contenuti.

Questa modalità rappresenta un cambio di passo rispetto alle precedenti campagne nazionali, che erano più centralizzate, e si traduce in una promozione più autentica e calibrata sulle specificità di ciascun territorio. Le Comunità Autonome hanno risposto con entusiasmo, riconoscendo la campagna come un’opportunità concreta per portare visitatori consapevoli e interessati.

Il livello di dettaglio delle riprese e degli itinerari presentati assicura che i viaggiatori ricevano informazioni complete e si sentano stimolati a esplorare nuove aree della Spagna, aprendosi a esperienze poco ordinarie.

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