Chiara Gnocchi, Head of Country Communication & Patient Engagement di Novartis Italia, ha annunciato con orgoglio i grandi progressi dell’azienda verso l’equità di genere nel 2023.
AZZERAMENTO DEL GENDER PAY GAP
Novartis ha conseguito l’obiettivo di azzerare il gender pay gap, un traguardo frutto di intenso impegno e lavoro di squadra. Attualmente, il 56% delle donne in Novartis ricopre ruoli manageriali, con il 50% del personale totale dell’azienda composto da donne.
LEADER AL FEMMINILE
Il team di leadership di Novartis Italia vede la presenza predominante delle donne, con 10 su 13 membri appartenenti al genere femminile. Questo rappresenta un passo significativo verso la parità di genere in posizioni di vertice aziendale.
POLITICHE FAMILIARI ALL’AVANGUARDIA
Novartis ha introdotto politiche a sostegno della genitorialità, garantendo congedi parentali equi per entrambi i genitori. Il congedo parentale facoltativo garantisce all’80% della retribuzione sia alle madri che ai padri, superando le disposizioni di legge. Inoltre, i neopadri possono usufruire di 20 settimane di congedo retribuito al 100%, un vantaggio rilevante rispetto ai 10 giorni previsti dalla normativa vigente.
DATI SIGNIFICATIVI
Nel corso del 2023, 44 mamme hanno usufruito del congedo parentale obbligatorio e facoltativo, mentre 23 padri hanno preso il congedo di paternità obbligatorio e 17 quello facoltativo. Queste cifre testimoniano l’attenzione di Novartis verso il benessere familiare dei dipendenti, garantendo condizioni paritarie al loro ritorno al lavoro.
IMPATTO SOCIALE ED ECONOMICO
Chiara Gnocchi sottolinea l’importanza dell’indipendenza economica per le donne, ribadendo il ruolo cruciale delle aziende nel promuovere politiche che valorizzino la diversità di genere. L’obiettivo è favorire un ambiente lavorativo inclusivo che consenta a uomini e donne di esprimere appieno il proprio potenziale e garantirsi un’autonoma stabilità economica.