L’estate 2025 porta in Abruzzo un grande evento dedicato al vino con la manifestazione Notti del Vino. Concerti, spettacoli, degustazioni e incontri culturali animeranno diverse località della regione tra il 3 e il 30 agosto, mettendo al centro le produzioni vitivinicole e le tradizioni locali. La manifestazione, organizzata dall’Associazione nazionale città del vino, coinvolge otto comuni abruzzesi con un calendario ricco di appuntamenti pensati per valorizzare le eccellenze e stimolare il confronto sul settore enologico.
Le città coinvolte e il calendario dei festeggiamenti in abruzzo
Il festival toccherà otto comuni abruzzesi: Paglieta, Tollo, Mozzagrogna, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Canosa Sannita, Atessa e Alanno. Gli eventi si svolgeranno dal 3 al 30 agosto con una programmazione specifica in ciascuna località.
Programma di paglieta e tolle
A Paglieta, la serata del 3 agosto includerà una conferenza tematica dedicata al vino, affiancata da degustazioni di prodotti tipici. Tollo ospiterà due serate, l’8 e il 9 agosto, arricchite da una rievocazione storica della battaglia tra Turchi e Cristiani, un momento che unisce storia e spettacolo. Mozzagrogna propone il 9 e 10 agosto spettacoli di artisti di strada che coloreranno le piazze durante le degustazioni.
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Eventi a rocca san giovanni, fossacesia e canosa sannita
Rocca San Giovanni, il 12 agosto, punterà su eventi musicali itineranti con l’obiettivo di proporre un’esperienza culturale diversa dal solito. Fossacesia è in programma per il 14 agosto con un’offerta che coniuga enogastronomia e intrattenimento. Canosa Sannita, il 21 agosto, e Atessa, durante la due giorni del 23 e 24 agosto, si concentreranno invece sul vino, il turismo esperienziale e i prodotti locali, grazie anche al coinvolgimento delle Pro Loco.
La manifestazione si concluderà ad Alanno il 29 e 30 agosto con la terza festa regionale dell’Associazione nazionale città del vino e un convegno dedicato alle problematiche del mondo della viticoltura.
L’obiettivo dell’associazione città del vino e il momento delicato per la viticoltura abruzzese
L’Associazione nazionale città del vino riunisce oltre 500 comuni con una forte vocazione al settore vitivinicolo. Angelo Radica, presidente nazionale, ha sottolineato come l’obiettivo sia promuovere la conoscenza del territorio e rafforzarne le potenzialità. La scelta di portare il festival in Abruzzo arriva in un momento complesso per il comparto enologico, che si trova a dover affrontare diverse difficoltà.
Secondo Radica, il settore è sottoposto a pressioni che potrebbero limitarne lo sviluppo e incidere sulla produzione. Le Notti del Vino rappresentano quindi un’occasione per rilanciare l’attenzione sulle cantine locali e sulle loro produzioni, a fronte anche di sfide economiche e climatiche.
Dal canto suo, la sindaca di Canosa Sannita, Costanza Berardi, ha evidenziato l’importanza della manifestazione per sostenere il comparto sia dal punto di vista economico, che culturale. Gli eventi vogliono rafforzare il senso di identità legato al vino e al territorio, mettendo in luce un patrimonio spesso sottovalutato.
Formati e iniziative: come cambiano le notti del vino in abruzzo
Gli organizzatori hanno voluto mantenere grande libertà ai singoli comuni nel disegnare il proprio evento, basando però ogni appuntamento sul connubio tra vino e intrattenimento. Enzo Orfeo, coordinatore per l’Abruzzo di città del vino, ha spiegato che la formula lascia spazio a proposte differenti che riflettono le specificità locali, assicurando un percorso culturale e ludico attorno al vino e ai prodotti tipici.
Le iniziative includono degustazioni guidate, percorsi enogastronomici e momenti d’incontro per informare e discutere sulle sfide in atto nel settore. Alcune tappe presentano particolarità come la battaglia storica di Tollo o gli artisti di strada di Mozzagrogna. A Rocca San Giovanni, eventi musicali si snoderanno tra le vie del paese.
La seconda giornata di Alanno ospiterà un convegno rivolto ai produttori, un’opportunità per affrontare questioni concrete riguardanti clima, mercato e tecniche di coltivazione. L’attenzione al confronto tecnico affianca quindi il forte richiamo turistico e culturale.
La collaborazione con unpli e il ruolo delle pro loco
La manifestazione gode del sostegno dell’UNPLI, l’associazione nazionale delle Pro Loco, che sostiene l’iniziativa a livello regionale e nazionale. Sergio Carafa, presidente della provincia di Chieti, ha descritto la convenzione con città del vino come un passo importante per unire territori e comunità attraverso la promozione del vino come elemento identitario.
Quest’anno le Pro Loco hanno un ruolo attivo nelle tappe del festival, in particolare ad Atessa, dove saranno presenti più realtà locali per promuovere i prodotti tipici e il turismo esperienziale. Questa collaborazione punta a far emergere la capacità del vino di muovere l’economia e creare occasioni di socialità.
Il lavoro con le Pro Loco contribuisce ad ampliare la presenza sul territorio e a creare un dialogo tra istituzioni, produttori e cittadini. Così le Notti del Vino si inseriscono dentro un ciclo di eventi più ampio che mira a valorizzare tradizioni e innovazioni legate al comparto vitivinicolo abruzzese.