Nintendo switch 2 esclusa dal supporto alle app di streaming, ma il catalogo giochi promette novità al lancio

Nintendo switch 2 esclusa dal supporto alle app di streaming, ma il catalogo giochi promette novità al lancio

La Nintendo Switch 2, in uscita nel 2025, esclude app di streaming come Netflix e Disney+, puntando su un ampio catalogo di giochi compatibili con la prima Switch e miglioramenti per l’esperienza gaming.
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La Nintendo Switch 2, prevista per il 2025, si focalizza esclusivamente sul gaming, escludendo app per lo streaming video e musicale, e offre ampia retrocompatibilità con i titoli della generazione precedente. - Gaeta.it

La prossima console nintendo switch 2 non supporterà applicazioni per lo streaming video e musicale, a differenza di molte console concorrenti. Nel frattempo, la libreria di giochi disponibili al lancio punta soprattutto a garantire compatibilità e prestazioni con titoli esistenti e alcune novità. La scelta di isolare la console dai servizi multimediali rappresenta una rottura rispetto all’attuale tendenza delle piattaforme da gioco.

La mancanza di app per lo streaming sulla switch 2

La nuova console nintendo switch 2, annunciata per il 2025, non avrà a bordo software dedicato per accedere ai servizi di streaming più diffusi. Questo significa che non sarà possibile guardare serie tv, film o ascoltare musica direttamente dalla console tramite app come netflix, disney+, hulu o crunchyroll. La scelta di nintendo sembra orientata a mantenere l’attenzione sulla componente gaming, limitando la funzione di media center che hanno invece molte altre piattaforme di gioco.

Si tratta di un cambiamento netto rispetto al mercato attuale, dove le console di ultima generazione integrano app per lo streaming on-demand e fungono da hub multimediali nelle case. Per molti utenti, questi servizi rappresentano una parte importante dell’uso quotidiano della console. La decisione di nintendo emerge da scelte strategiche che privilegiano l’esperienza di gioco piuttosto che la multimedialità. Al momento non è esclusa la possibilità di future aggiunte tramite aggiornamenti software, ma per ora non sono stati annunciati piani precisi.

Nintendo quindi sembra accogliere un pubblico più specifico, abituato al gioco portatile e alla sua libreria titoli, mentre lascia da parte l’aspetto intrattenimento audiovisivo più ampio. Questo aspetto potrebbe influenzare l’appeal della console per chi cercava uno strumento tutto in uno, ma garantirà una maggiore attenzione alle prestazioni di gioco e all’ottimizzazione hardware.

Il catalogo giochi al lancio e la compatibilità con switch

Il catalogo disponibile nel giorno del lancio di nintendo switch 2 conterà più di 10.000 titoli sviluppati per la nuova console, cifra importante ma non molto estesa in relazione alle generazioni precedenti. Molti giochi, infatti, saranno riconfermati dalla libreria di switch di prima generazione, che vanta oltre 15.000 giochi di terze parti. Nintendo ha effettuato ampi test di compatibilità con questa vasta base e ha dichiarato che oltre due terzi dei giochi già analizzati funzioneranno senza problemi o con piccole correzioni software disponibili al lancio o poco dopo.

Rispetto ai test iniziali, che confermavano solo il 20% dei titoli compatibili, questo rappresenta un passo avanti significativo. Restano giusto circa 5.000 giochi da verificare, mentre l’azienda si aspetta che la maggioranza di essi sarà adattabile al nuovo hardware. Questa retrocompatibilità è cruciale per la transizione dei giocatori dalla vecchia alla nuova console e rischia di influenzare in positivo le vendite iniziali.

Tra i giochi sviluppati direttamente da nintendo, quasi tutti quelli principali – oltre 120 titoli – saranno avviabili senza difficoltà. L’unica eccezione riguarda i kit di cartone nintendo labo, progettati su misura per le dimensioni della switch originale. Alcuni titoli che richiedono l’uso dei joy-con potrebbero necessitare di controller esterni compatibili, segnando una limitazione per chi punta ancora al gioco portatile con accessori integrati.

Nintendo ha comunque pianificato aggiornamenti gratuiti per molti giochi al fine di migliorare le prestazioni e aggiungere feature specifiche per switch 2. Ci saranno anche upgrade a pagamento per titoli storici, che offriranno miglioramenti grafici o nuovi contenuti aggiuntivi. Tra i giochi attesi al lancio spicca una nuova versione di zelda breath of the wild, uno dei titoli di punta della casa giapponese.

L’impatto sulla fruizione multimediale e le alternative escluse

Il mancato arrivo di app come roku, hulu e crunchyroll sulla switch 2 rappresenta un cambiamento netto nel modo di fruire contenuti multimediali tramite console nintendo. Gli utenti abituati all’uso di queste piattaforme all’interno del sistema di gioco dovranno rivolgersi a dispositivi esterni per accedere a film e serie tv o ascoltare musica in streaming. Questo limita l’attrattiva della console come hub per l’intrattenimento domestico.

Oggi, molte altre console permettono di passare facilmente da un gioco a una serie tv o un film senza cambiare dispositivo. Nintendo preferisce invece consolidare la sua posizione come piattaforma dedicata al gioco, lasciando fuori l’aspetto dell’intrattenimento on-demand. Questa scelta richiama modelli di business più tradizionali, basati su vendita di software di gioco e accessori, invece di puntare su servizi digitali aggiuntivi.

Gli utenti della switch 2, quindi, dovranno avere in casa altri apparecchi come smart tv, decoder o stick streaming per accedere facilmente ai vari contenuti multimediali. La compatibilità con tale panorama appare ridotta, ma la presenza di un ampio catalogo di giochi potrebbe compensare per molti questa limitazione. Sarà interessante osservare come reagirà il mercato a questa impronta più focalizzata e meno integrata rispetto agli standard delle console concorrenti.

Con questa impostazione, la switch 2 si propone essenzialmente come dispositivo destinato a chi prioritizza i videogame più che la visione di contenuti audiovisivi. Niente più app di streaming significa comunque un’esperienza di gioco più snella e priva di potenziali distrazioni software. Questo approccio non è nuovo per nintendo, ma nel 2025 appare in controtendenza rispetto al modo in cui il pubblico abitualmente utilizza le console.

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