Il tennis si prepara a vivere un nuovo capitolo con l’avvicinarsi di Wimbledon 2025. Nick Kyrgios, uno dei protagonisti più discussi del circuito, ha aggiornato il proprio giudizio su Jannik Sinner. Dopo mesi di critiche, soprattutto per la vicenda legata al Clostebol, l’australiano ha espresso apprezzamenti per il talento italiano, riconoscendo però una supremazia netta di Carlos Alcaraz. Questo cambio di tâm presenta un’interessante chiave di lettura sul futuro del tennis mondiale e sulle dinamiche che segnano oggi la competizione tra i big del circuito.
Nick kyrgios rivede la sua opinione su jannik sinner e alcaraz
Nell’intervista rilasciata al Guardian, Nick Kyrgios ha riconosciuto pubblicamente il valore di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. In particolare, l’australiano ha evidenziato come questi due giovani siano riusciti a spingere i propri limiti oltre quanto visto nei decenni precedenti, raggiungendo livelli che solo pochi atleti nel tennis avevano mai toccato. Kyrgios ha definito questi due giocatori come i “colossi” del futuro prossimo, capaci di dominare il tennis per almeno un decennio o più.
Il paragone con i grandi del tennis
L’apprezzamento non è stato generico: Kyrgios ha paragonato Alcaraz ai grandi del tennis come Federer, Nadal e Djokovic, rimarcando la capacità del giovane spagnolo di mantenere una freddezza e una forza mentale simile a quella dei campioni del passato. Jannik Sinner, invece, è stato definito come un talento dal potenziale enorme e da una potenza fuori dal comune, anche se leggermente più indietro rispetto a Alcaraz. Questo cambio di rotta nelle valutazioni di Kyrgios si collega al riconoscimento di una generazione emergente che sta già influenzando l’evoluzione del gioco.
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La previsione di kyrgios su wimbledon 2025
Mancano pochi giorni all’inizio di Wimbledon, uno degli appuntamenti più attesi del calendario del tennis. Kyrgios, che non parteciperà al torneo di Londra, si è lasciato andare a una previsione chiara sul vincitore dell’evento. Secondo lui, Alcaraz è il favorito numero uno per sollevare il prestigioso trofeo sull’erba inglese. Questa scelta non sorprende, data la forma messa in mostra dal giovane spagnolo negli ultimi tempi e la sua capacità di adattarsi a superfici diverse.
L’assenza di kyrgios a wimbledon 2025
La decisione di Kyrgios di non scendere in campo a Wimbledon 2025 è stata oggetto di discussione. Nonostante la sua assenza, il suo punto di vista aggiunge un valore particolare alla competizione e crea interesse intorno ai duelli più attesi. Le sue parole, infatti, sottolineano soprattutto la stagione particolarmente competitiva che sta vivendo Alcaraz, ma anche la crescita costante di Sinner, pronto a mettersi alla prova contro i migliori.
Il ruolo di novak djokovic secondo kyrgios
Durante l’intervista Kyrgios ha parlato anche di Novak Djokovic, recentemente eliminato in semifinale al Roland Garros. L’australiano ha descritto un Djokovic diverso rispetto a quello dei tempi passati. Ora, dice Kyrgios, il campione serbo sembra essere più a suo agio con se stesso e con il ruolo che riveste, accettando anche la figura di “villain” che spesso gli viene attribuita.
Questa nuova attitudine di Djokovic spiega, secondo Kyrgios, perché continui a essere un punto di riferimento nel tennis contemporaneo. Il serbo non cerca più di piacere a tutti i costi, ma trova motivazione nelle avversità e nelle critiche, sfruttandole per migliorare il proprio gioco. Kyrgios ha ribadito il rispetto reciproco tra loro, mettendo in evidenza come due caratteri molto diversi possano entrambi raggiungere un grande successo nello sport.
Il riconoscimento di kyrgios a djokovic
Djokovic resta considerato da Kyrgios il più forte di tutti i tempi, un riconoscimento netto e senza dubbio significativo. La capacità di Djokovic di gestire la pressione, gli alti e bassi della carriera, gli ha permesso di mantenere una posizione di rilievo anche quando molti altri avevano iniziato a pensare al suo tramonto. Le dichiarazioni di Kyrgios offrono così una fotografia del presente del tennis maschile, dominato da una serie di protagonisti con approcci e personalità distinte, ma con una storia comune fatta di vittorie, sfide e rinnovamenti continui.