Zelensky rifiuta l'accordo sulle terre rare proposto dagli Stati Uniti, evidenziando preoccupazioni per la sicurezza nazionale dell'Ucraina e complicando le dinamiche geopolitiche in Europa e oltre.
L'epidemiologo del CDC avverte di una possibile nuova pandemia negli Stati Uniti, mentre l'amministrazione Trump riduce drasticamente il personale esperto in sorveglianza epidemiologica, compromettendo la salute pubblica e la sicurezza nazionale.
La Conferenza di Monaco ha visto JD Vance criticare le democrazie europee, suscitando forti risposte da Francia e Germania, che difendono i loro valori democratici contro le pressioni esterne.
Manifestanti bianchi sudafricani, sostenitori di Trump, protestano contro presunti atti di razzismo istituzionale e leggi discriminatorie, sollevando interrogativi sulla condizione delle minoranze e le politiche agrarie nel Paese.
Il dialogo tra Trump e Putin riaccende l'ottimismo in Russia, con effetti positivi sull'economia e un sondaggio che mostra il sostegno popolare alla guerra in Ucraina, mentre le reazioni internazionali restano preoccupate.
La politica commerciale di Trump si basa su dazi e reciprocità, mirando a ripristinare la potenza economica americana, ma rischia di isolare gli Stati Uniti e compromettere alleanze storiche.
Il viceministro Cirielli evidenzia il ruolo strategico dell'Italia nelle relazioni tra Stati Uniti e Unione Europea, promuovendo un accordo di pace in Ucraina e una maggiore autonomia europea nella difesa.
Dominique de Villepin avverte l'Europa sui pericoli del trumpismo, esortando a una risposta unitaria e urgente per affrontare le sfide politiche, sociali ed economiche attuali.
La guerra in Ucraina entra nel quarto anno, con soldati preoccupati per le conseguenze di possibili accordi tra Trump e Putin, mentre il morale al fronte continua a deteriorarsi.