Il 14 e 15 agosto il sagrato del santuario della Beata Vergine delle Grazie a Curtatone, nel mantovano, diventerà una galleria d’arte all’aperto per il cinquantunesimo incontro nazionale dei madonnari. Questa manifestazione si inserisce nel contesto del seicentenario dell’Antichissima Fiera di Grazie, celebrata ogni anno dal 1425. L’evento riunirà oltre cento artisti e sarà un punto di attrazione per migliaia di visitatori da tutta Italia e diversi paesi europei.
Il contesto storico e l’importanza della fiera di grazie
L’Antichissima Fiera di Grazie vanta una tradizione che risale al 1425, anno della sua fondazione da parte del marchese Gianfrancesco Gonzaga. Il mercato storico si tiene dal 14 al 17 agosto nella località mantovana di Curtatone, attirando persone da tutta la regione e non solo. Questa edizione celebra sei secoli di storia, un traguardo raro che conferma l’importanza culturale e sociale della fiera. Oltre alle attività tradizionali, la fiera si arricchisce con eventi culturali, concerti e spettacoli che puntano a raccontare il territorio e la sua identità.
Nella presentazione ufficiale, svoltasi al Vittoriale degli Italiani, hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni locali e culturali. La collaborazione con la Comunità del Garda e GardaMusei ha sottolineato il legame tra arte, storia e ambiente. Quest’anno il premio Fior di Loto, riconoscimento del Comune di Curtatone, è stato assegnato a Mariastella Gelmini, presidente della Comunità del Garda, per il suo ruolo nel promuovere iniziative legate al territorio gardesano.
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L’incontro nazionale dei madonnari trasforma il sagrato del santuario in una vera e propria mostra a cielo aperto. Quest’anno il tema scelto – “le Madonne del mondo” – vuole rappresentare diverse interpretazioni iconografiche di Maria nelle varie culture. Sono attesi 118 artisti che lavoreranno con il gessetto, tecnica tipica di questa forma d’arte effimera. Di questi, 28 provengono da paesi esteri, tra cui Stati Uniti, Messico, Canada, Giappone, Ecuador, Paraguay, Serbia, Germania e Paesi Bassi. Un gruppo di 12 maestri madonnari si occuperà di un’opera collettiva davanti alla porta del santuario, intesa come una vera Porta Santa giubilare dedicata agli artisti.
La presenza di artisti internazionali conferma la dimensione globale dell’evento, che unisce il rispetto per la tradizione con una visione contemporanea della cultura sacra e popolare. Ogni artista dà vita a immagini di grande impatto visivo, capaci di attirare spettatori e contribuire all’atmosfera di festa che coinvolge tutta la cittadina.
Programma ricco di eventi: tra arte, musica e folklore
La fiera offre molto più dell’incontro dei madonnari. Durante i giorni della manifestazione si alternano presentazioni di libri e incontri con autori, momenti pensati per approfondire aspetti legati alla storia religiosa e culturale del luogo. La proposta musicale spazia dalla musica sacra al jazz, fino a stili più popolari, con concerti serali che animano le serate di agosto.
Il folklore locale ha un ruolo di rilievo nelle vie di Curtatone. Musici e sbandieratori ripropongono scene e tradizioni degli albori della fiera, quando pellegrini e mercanti arrivavano per celebrare la festa dell’Assunta. Il tutto culmina con uno spettacolo piromusicale, che richiama migliaia di spettatori, chiudendo in modo suggestivo la quattro giorni di festa.
Le aspettative e l’impatto sull’area del Garda e mantovano
L’evento richiama curiosi e appassionati da tutto il Paese e oltre confine. Si stimano oltre 100mila presenze per questa 51ª edizione, dato che lascia intendere un significativo impatto per le attività locali, dal commercio alla ricettività. Il legame con la Comunità del Garda sottolinea i rapporti con il turismo culturale e religioso, un settore che coinvolge ampie fasce di visitatori.
La sinergia tra cultura, tradizione popolare e valorizzazione del territorio caratterizza la manifestazione. Grazie resta così un luogo di incontro per chi ricerca esperienze legate al patrimonio materiale e immateriale, in un periodo saliente come quello dell’estate italiana. L’appuntamento conferma la vitalità di una tradizione secolare che continua a intercettare interesse e attenzione.