Un borgo che sembra uscito da un presepe, un luogo di fede e panorami mozzafiato che rimane impresso nella memoria di chi lo visita. Monte Sant’Angelo, incastonato nella Foresta Umbra del Gargano, è una perla bianca che unisce spiritualità, storia e natura.
Un borgo millenario che profuma di storia
Monte Sant’Angelo ha radici che affondano nella storia antica. La sua fama esplode intorno al V secolo, con l’apparizione di San Michele Arcangelo nella celebre grotta, trasformata in un santuario che ancora oggi richiama fedeli da tutto il mondo. Conosciuto come uno dei più importanti luoghi del culto micaelico, il borgo è diventato dal Medioevo una tappa fondamentale di pellegrinaggi e viaggi spirituali.
Divenuto città nel 1401 per concessione di papa Bonifacio IX, passò poi sotto Napoli e successivamente alla famiglia Grimaldi. In oltre mille anni di storia ha custodito leggende, iscrizioni vichinghe, simboli sacri e racconti che ne fanno un autentico scrigno di cultura e religiosità.

Cosa vedere a Monte Sant’Angelo
Il cuore pulsante della città è il Santuario di San Michele Arcangelo, riconosciuto nel 2011 dall’UNESCO come parte del sito “Longobardi in Italia: i luoghi del potere”. Situato a 800 metri d’altitudine, il santuario conserva le impronte dell’Arcangelo, antiche iscrizioni e una grotta mistica che da secoli affascina pellegrini e visitatori.
Accanto al santuario merita una visita il rione Junno, il quartiere più antico: un intreccio di case bianche e vicoli che ricordano un presepe a cielo aperto. Passeggiando qui si incontrano la Tomba di Rotari, la chiesa di Santa Maria Maggiore e il Museo Etnografico Tancredi (MeTa), che racconta la vita e le tradizioni del borgo nel corso dei secoli.
I tesori nei dintorni
Chi visita Monte Sant’Angelo non può fermarsi solo al borgo. A pochi chilometri c’è Mattinata, con le sue spiagge e le botteghe artigiane dove il tempo sembra essersi fermato. Poco più lontano si aprono le meraviglie di Vieste, con i suoi vicoli bianchi e panorami che tolgono il fiato, e Peschici, appollaiata su uno sperone roccioso a picco sul mare, dominata dal castello medievale.
Il territorio offre ancora Vico del Gargano, San Marco in Lamis, le selvagge Isole Tremiti e l’incantevole Foresta Umbra, un’oasi verde che rende unico il promontorio del Gargano. È un itinerario che mescola mare, natura e spiritualità, capace di conquistare viaggiatori di ogni età.
Come arrivare a Monte Sant’Angelo
Pur trovandosi a quasi 800 metri d’altitudine, Monte Sant’Angelo è facilmente raggiungibile. Dista 18,5 km da Manfredonia e Mattinata (circa mezz’ora in auto), mentre da Foggia si percorrono circa 58 km. Chi arriva da più lontano può contare sulla SS16 o l’A14/E55, che collegano Bari (152 km di distanza) e le principali città pugliesi.
Per chi preferisce i mezzi pubblici, ci sono collegamenti bus del consorzio COTRAP, che uniscono Foggia e Manfredonia al borgo in circa 40 minuti di viaggio.