Gli effetti del maltempo che ha colpito il Veneto continuano a manifestarsi nel bellunese, dove da ore vigili del fuoco e mezzi meccanici si adoperano per liberare abitazioni sommerse da fango e detriti a Borca di Cadore. Le operazioni di soccorso coinvolgono squadre specializzate e rinforzi provenienti da altre province.
Cinque province venete interessate: dalle cadute di alberi alla linea ferroviaria interrotta
Il maltempo non ha risparmiato altre zone del Veneto. Dalle ore pomeridiane di ieri, i vigili del fuoco hanno effettuato oltre 60 interventi in vari comuni di Verona, Vicenza, Padova e Belluno. Le chiamate hanno riguardato principalmente la caduta di alberi pericolanti, infiltrazioni d’acqua e operazioni di prosciugamento di edifici e strade.
Permangono tuttora 40 richieste di aiuto in attesa di risposta, che le sale operative stanno gestendo una dopo l’altra. La gravità della situazione più evidente si è manifestata nel veronese, a San Bonifacio, dove un guardrail caduto ha compromesso i cavi elettrici della linea ferroviaria tra Milano e Venezia. Questo ha determinato la sospensione del traffico ferroviario sulla tratta, provocando disagi per i viaggiatori e la necessità di soluzioni alternative.
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L’attivazione dell’Unità di Comando Locale nel bellunese testimonia la complessità e la pericolosità della situazione. La presenza di esperti in topografia applicata al soccorso consente di analizzare in modo dettagliato il territorio, indicare le vie più sicure per gli interventi e prevedere eventuali cedimenti o rischi.
Il coordinamento con il sindaco e le autorità civili permette di organizzare l’assistenza alla popolazione interessata e di indirizzare risorse in base alle priorità. Le operazioni di rimozione del fango sono quindi parte di un piano più ampio che coinvolge anche la prevenzione di nuove criticità, la gestione delle emergenze sanitarie e il mantenimento della viabilità.
Soccorso e rimozione del fango a borca di cadore, l’intervento dei vigili del fuoco e delle ruspe
Dall’alba, un gruppo di vigili del fuoco utilizza ruspe e escavatori per togliere il fango che ha invaso le case di Borca di Cadore, comune particolarmente colpito dagli eventi atmosferici. I mezzi meccanici, arrivati anche dal comando di Verona, sono necessari per smuovere i detriti accumulatisi durante le piogge intense. L’intervento ha richiesto un continuo impegno delle squadre, impegnate anche nel mettere in sicurezza le aree interessate.
L’operazione si svolge sotto la supervisione di esperti in topografia applicata al soccorso, che appartengono a un’Unità di Comando Locale. Questi specialisti aiutano le autorità nel coordinare i lavori e valutare le condizioni del territorio. Un funzionario del comando di Belluno guida la squadra, lavorando a stretto contatto con il sindaco e le autorità locali per assicurare un’efficace gestione delle emergenze.
“Le condizioni meteorologiche difficili del Veneto negli ultimi giorni hanno richiesto un dispiegamento di forze considerevole e un lavoro intenso delle squadre di soccorso.” Lo sviluppo della situazione resta sotto stretto controllo degli enti preposti nelle prossime ore.