L’area dei colli euganei, vicino a Padova, ospita una nuova formula turistica che unisce la vita all’aria aperta con i servizi di una struttura di qualità. Si tratta del glamping, il campeggio glamour, che si propone di offrire un’esperienza a contatto con la natura senza rinunciare alle comodità. L’iniziativa, già avviata a Teolo con le prime due tende allestite, mira a valorizzare uno degli angoli più suggestivi del Veneto, con un approccio sostenibile e in linea con le tendenze turistiche attuali.
Il progetto glamping a teolo e l’espansione prevista nei colli euganei
Nei pressi del comune di Teolo, in provincia di Padova, sono state installate le prime due tende per il glamping, che rappresenta un’innovativa forma di accoglienza turistica. Il progetto segue il modello di albergo diffuso, dove la struttura ricettiva si integra nel territorio e coinvolge diverse realtà locali. L’obiettivo è espandere questa idea, estendendo l’offerta ad altre zone del parco regionale dei colli euganei. La scelta di puntare su questa formula nasce dalla volontà di attrarre un tipo di turismo che cerca l’esperienza diretta con l’ambiente naturale, ma senza rinunciare a servizi di qualità come colazioni, aperitivi e ambienti confortevoli.
La consigliera regionale Elisa Cavinato, del gruppo Lega – Liga Veneta, ha evidenziato il valore dell’iniziativa come elemento di crescita per l’intero territorio. “Il glamping rappresenta una risposta nuova alla domanda turistica, con strutture progettate per garantire comfort e sostenibilità, a vantaggio di un’area che già possiede un ricco patrimonio naturale e culturale.” Il modello scelto punta a integrare le offerte presenti, rafforzando l’attrattiva con un’esperienza più immersiva e personalizzata per il visitatore.
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Un turismo esperienziale attento all’ambiente nei colli euganei
Il glamping nei colli euganei si colloca in un contesto di turismo esperienziale, che privilegia il rapporto diretto con la natura e l’attenzione all’identità locale. Gli ospiti possono vivere momenti unici come colazioni all’aperto, aperitivi al tramonto, godendo di un’atmosfera esclusiva che combina il fascino del campeggio con il comfort tipico di una camera d’albergo. Questo approccio valorizza il territorio non solo per le sue bellezze naturali, ma anche per le tradizioni enogastronomiche e culturali.
L’esperienza si rivolge a visitatori che preferiscono una vacanza sostenibile e autentica, lontana dalle formule standard del turismo di massa. Il progetto si inserisce in un’offerta turistica che include percorsi tra vigneti, borghi storici e attività outdoor, consentendo di scoprire i colli euganei in modo originale e rispettoso dell’ambiente. La nuova formula pone attenzione all’ecosistema e alle caratteristiche locali, puntando su politiche di accoglienza che preservano la qualità del paesaggio e delle risorse.
Il riconoscimento unesco e le prospettive di crescita per il territorio
I colli euganei hanno ottenuto nel 2024 il riconoscimento di riserva della biosfera MAB Unesco, un attestato della rilevanza ambientale e culturale dell’area. Questo titolo rafforza l’immagine di un territorio capace di unire natura e sviluppo economico attraverso iniziative attente alla sostenibilità. Il turismo termale, le produzioni enologiche, i percorsi enogastronomici e le numerose attività all’aperto contribuiscono a rendere i colli una destinazione molto apprezzata.
La consigliera Elisa Cavinato ha sottolineato come l’interesse degli operatori turistici a investire sul luogo vada oltre i soli numeri. “È un segnale di fiducia nel potenziale dell’area, vista come meta che può attrarre visitatori alla ricerca di autenticità e benessere.” Lo sviluppo del glamping evidenzia un cambiamento culturale nel modo di concepire l’accoglienza turistica, facendo spazio a una formula capace di valorizzare le risorse naturali e di offrire esperienze nuove, che rispecchiano le richieste di un pubblico più consapevole.
Le iniziative in corso e lo sviluppo futuro
Le iniziative in corso mostrano come l’area dei colli euganei continui a crescere anche grazie a proposte che combinano turismo e natura, rispondendo ai nuovi desideri di chi sceglie di esplorare territori a misura d’uomo, rispettandoli e apprezzandoli in modo diretto. Il glamping, in questo contesto, si configura come un modello da sviluppare in futuro, offrendo un’alternativa ai sistemi tradizionali e valorizzando un patrimonio ricco di storia e paesaggi unici.