La seconda edizione del Vinitaly and the City, conclusasi a Sybaris il 20 luglio 2025, ha rilanciato una narrazione diversa sulla Calabria, collegando passato e presente per valorizzare l’identità culturale e agricola della regione. Lo spot promosso e realizzato nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia, con la voce dell’attrice Annalisa Insardà, ha rappresentato un momento forte di riflessione sulle radici e sulle sfide future della terra calabrese. Questo evento ha sottolineato un appello all’orgoglio identitario attraverso un richiamo alla storia e alla realtà moderna di questa regione, promossa durante un’intervista con l’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo.
Il messaggio dello spot sui marcatori identitari distintivi
Il messaggio chiave dello spot ruota attorno ai Marcatori Identitari Distintivi, ovvero quegli elementi culturali e storici che definiscono la Calabria e la rendono unica. La voce narrante, affidata all’attrice Annalisa Insardà, spinge ad abbandonare il passato di isolamento e auto-ostilità, definito come oicofobia, per abbracciare una visione orgogliosa e luminosa dell’identità regionale. La Calabria viene vista non più come una terra segnata da fragilità e conflitti interni, ma come uno spazio “da cui tutto è cominciato”, da riscoprire con consapevolezza.
Spot girato nel campo di concentramento di ferramonti di tarsia
Lo spot è stato girato nel Campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia, luogo che rappresenta una pagina dolorosa della storia italiana ma anche un simbolo della memoria collettiva. La scelta di questa ambientazione rimarca l’intento di far risorgere la regione da quelle vicende, passando da una matrice storica difficoltosa a un futuro di rinascita e rinnovata forza territoriale.
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L’intervento di gianluca gallo: tra ricordo e prospettive per l’agricoltura
Durante l’intervista conclusiva del Vinitaly and the City, l’assessore all’Agricoltura del comune di Sibari, Gianluca Gallo, ha sottolineato il ruolo chiave della promozione territoriale. Incaricato di questo compito dal presidente Roberto Occhiuto, Gallo ha espresso la sua convinzione che la Calabria possiede un potenziale non ancora espresso pienamente, soprattutto nel campo agricolo.
Ha ricordato come in passato si sia spesso negato valore all’agricoltura locale, vista come attività arretrata e poco attrattiva, motivo che ha spinto molti giovani a cercare fortuna altrove. La trasformazione della percezione agricola, grazie a nuove iniziative e a una rinnovata attenzione verso le tradizioni e la storia rurale, sta però invertendo questo trend. La Calabria sembra pronta a recuperare il suo ruolo nella produzione agricola e nell’economia regionale, puntando su un modello basato sulla qualità dei prodotti e sulla valorizzazione dell’identità territoriale.
Eventi come occasione per la promozione e l’organizzazione
Gallo ha anche evidenziato come eventi come il Vinitaly and the City costituiscano non solo un momento di promozione ma un’occasione per dimostrare la capacità organizzativa della regione, soprattutto fuori dagli schemi tradizionali delle fiere convenzionali. La manifestazione, infatti, si è svolta su una spianata all’aperto, simbolo di un legame con il territorio, e ha permesso di portare all’attenzione nazionale il valore e la ricchezza della Calabria.
La valorizzazione storica e culturale attraverso il patrimonio di ferramonti
La scelta del Campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia come location dello spot non è casuale. Questo luogo, quello che fu il più grande centro di internamento in Italia durante la seconda guerra mondiale, rappresenta un nodo storico di grande peso. Dai giorni bui della persecuzione alla memoria storica che ne deriva, Ferramonti ha visto emergere testimonianze di resistenza e sopravvivenza.
Il progetto ha avuto il patrocinio del Comune di Tarsia e la collaborazione con l’associazione culturale APS Campo Ferramonti di Tarsia e il Museo Internazionale della Memoria Ferramonti di Tarsia. Questa sinergia ha permesso di unire cultura e turismo con la promozione enogastronomica, trasformando la memoria storica in opportunità di rilancio per l’intera regione.
La regia di massimo de masi per roka produzioni
La regia di Massimo De Masi per Roka produzioni ha curato la narrazione visiva dello spot, capace di coinvolgere emotivamente con immagini della terra e dei suoi segni storici, senza perdere di vista l’orizzonte di crescita e rinascita. È un racconto vivo della Calabria, capace di mettere in luce una identità mai scontata ma profondamente radicata.
Verso un modello di sviluppo legato all’identità territoriale
Il concetto che emerge dall’evento e dalle parole degli organizzatori e rappresentanti istituzionali è quello di un modello di sviluppo basato sull’intersezione tra il prodotto e il territorio. Questa idea mette al centro il legame tra la produzione agricola di qualità e il contesto culturale e paesaggistico in cui essa si inserisce.
Una leva per riposizionare la calabria
Il rafforzamento di questa linea strategica potrebbe offrire alla Calabria la possibilità di chiudere pagine di disillusione legate al mancato sviluppo economico, soprattutto per le nuove generazioni. La valorizzazione di prodotti tipici, unita alla riscoperta delle tradizioni e alla promozione turistica, è tornata a essere vista come una leva concreta per riposizionare la regione.
Il Vinitaly and the City a Sybaris ha rappresentato un banco di prova per questa visione, con momenti di incontro tra operatori, istituzioni e comunità. L’edizione 2025 ha ribadito il ruolo di iniziative legate all’accoglienza, alla memoria e alla cultura del territorio, elementi che possono convivere e rafforzarsi a vicenda in un progetto con respiro più ampio.