Nel pittoresco centro storico di Archi, in provincia di Chieti, si è tenuta la seconda edizione di “Natale nel Borgo“, un evento che ha visto una significativa iniziativa di raccolta fondi. Questo gesto di solidarietà è stato promosso dai familiari di Luca Di Giambattista, un giovane archese di 41 anni, scomparso a causa di una grave infezione il 19 dicembre 2023. Luca soffriva di insufficienza renale ed era in attesa di un trapianto. L’iniziativa ha avuto come obiettivo non solo il ricordo di Luca, ma anche fornire aiuti concreti a chi, come i gemelli Imrane e Othmane, affronta sfide familiari complesse.
Il ricordo di Luca Di Giambattista
La scomparsa di Luca ha scosso profondamente la comunità di Archi. Soprattutto i suoi familiari, tra cui la moglie Vitalina Varrenti e la sorella Simona Di Giambattista, hanno deciso di trasformare il dolore in un atto di amore per il prossimo. Luca era conosciuto per la sua generosità e il suo spirito di solidarietà. La perdita prematura ha lasciato un vuoto incolmabile nelle vite di chi lo ha conosciuto. In occasione della raccolta fondi, molti hanno voluto rendere omaggio al suo ricordo, unendo le forze per dare una mano a chi ha bisogno.
Questa iniziativa si è concentrata sull’importanza della donazione e sulla sensibilizzazione riguardo alle malattie renali, un tema che colpisce molte famiglie. Le parole dei familiari di Luca risuonano forti: “Vogliamo accendere un faro sulla prevenzione e sul valore della vita. Ogni giorno affrontiamo sfide ma vogliamo infondere speranza.” Questo evento ha rappresentato non solo un momento di commemorazione, ma anche un segnale forte di comunità e sostegno reciproco.
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Obiettivo della raccolta fondi
La raccolta fondi ha avuto come obiettivo specifico quello di aiutare Imrane e Othmane, due gemelli nati con malformazioni delle vie urinarie, che risiedono nelle campagne a sud di Settat, in Marocco. Questa iniziativa è stata organizzata dall’Associazione Nazionale Trapiantati di Rene Onlus che dal 2004 si dedica a fornire sostegno a chi vive la malattia renale. Il desiderio dei familiari di Luca è stato chiaro fin dall’inizio: non solo onorare il suo ricordo, ma anche trasformare la loro sofferenza in azione concreta per migliorare la vita di altri.
Andrea Valgimigli, presidente di ANTR, ha sottolineato l’importanza dell’evento, esprimendo un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato. “Abbiamo visto la comunità di Archi unirsi per una causa che è più grande di noi”, ha detto Valgimigli. La malattia renale è una problematica crescente e spesso silenziosa. Si prevede che nel 2030 diventi una delle principali cause di morte nei paesi occidentali, evidenziando l’urgenza di aumentare la consapevolezza e promuovere la prevenzione.
L’impatto dell’iniziativa sulla comunità
La generosità mostrata durante la raccolta fondi ha avuto un impatto tangibile su molti, toccando profondamente il cuore dei partecipanti. L’iniziativa ha creato un ambiente di amicizia e supporto, dove ognuno ha potuto contribuire, anche con piccoli gesti. Il calore e la disponibilità della comunità di Archi hanno dimostrato che, nonostante il dolore per la perdita di Luca, c’è una grande voglia di collaborare per un futuro migliore.
Il messaggio che i familiari di Luca desiderano trasmettere è chiaro: “La cultura della donazione deve diventare una priorità.” Hanno deciso di non fermarsi a questa raccolta fondi, ma di continuare a sensibilizzare sulla necessità di essere consapevoli della propria salute e di quella degli altri. Attraverso incontri e dibattiti, vogliono educare le persone sull’importanza della prevenzione delle malattie renali e sul valore della donazione.
Verso un futuro di speranza e solidarietà
Grazie alle emozioni suscitate da “Natale nel Borgo“, il messaggio di Luca e delle sue battaglie continua a risuonare. La comunità di Archi ha dimostrato che, anche nel dolore, si può trovare la forza per fare del bene. La volontà di promuovere un cambiamento reale è palpabile e rappresenta un faro di speranza per chi vive situazioni di difficoltà.
Il progetto “Dono Consapevole” è ora in fase di crescita, sostenuto dal desiderio di aiutare non solo i malati ma anche le loro famiglie. Questo percorso di solidarietà e sensibilizzazione è diventato un impegno collettivo in memoria di Luca Di Giambattista, un giovane che, purtroppo, non potrà più essere con noi, ma il cui spirito continuerà a guidare chi si dedica a fare la differenza.