Napoli si prepara ad ospitare un nuovo appuntamento dedicato all’innovazione e allo sport velico. Mercoledì 28 maggio, alle 18, la manifestazione StartupLive torna con un evento speciale organizzato da NAStartUp nella cornice del Molo San Vincenzo, uno dei luoghi storici più rilevanti della città partenopea, normalmente chiuso al pubblico. La collaborazione con la Scuola Vela Mascalzone Latino mette in luce la relazione tra tecnologia, impatto sociale e tradizione marinara.
Un evento inedito al molo san Vincenzo, cuore storico e navale di Napoli
Lo StartupLive si trasferisce in una location molto particolare quest’anno. Il Molo San Vincenzo si affaccia sul porto di Napoli ed è noto non solo per essere stato il set della serie televisiva Mare Fuori, ma anche per la sua importanza storica nel campo della navigazione italiana. Qui, nel 1818, fu varata la prima nave a vapore del Mediterraneo, un fatto che segnò una svolta nelle tecniche di navigazione. Poco dopo, nel 1843, il molo ospitò il primo faro lenticolare d’Europa, grazie a una tecnologia avanzata per l’epoca. Infine, nel 1852, proprio in questo punto fu costruito il primo bacino di raddobbo del continente europeo. Tutti questi elementi hanno trasformato il molo in un simbolo di progresso tecnico e marittimo.
Un’esperienza di accelerazione civica
Lo scenario unico scelto da NAStartUp non è casuale. L’evento è stato definito un’esperienza di “accelerazione civica”, perché coniuga innovazione e radici culturali. Il fondatore di NAStartUp, Antonio Prigiobbo, ha spiegato che portare la manifestazione in questo luogo significa valorizzare la storia del mare come origine e futuro per Napoli, offrendo uno spazio di confronto tra tecnologie emergenti e tradizioni marinare.
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La scuola vela mascalzone latino tra sport, formazione e inclusione sociale
La Scuola Vela Mascalzone Latino è il fulcro dell’iniziativa e rappresenta un modello di sport che va oltre la pratica agonistica. Fondata da Vincenzo Onorato e ora diretta da Antonietta De Falco, la scuola ha una forte missione sociale. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Vela, offre percorsi formativi gratuiti a giovani provenienti da contesti svantaggiati. Questi corsi non si limitano a insegnare la vela, ma puntano a sviluppare discipline, coraggio e capacità di visione personale.
Un approccio integrato per crescere
La scuola combina diverse attività: lezioni pratiche di vela, laboratori tecnici, competizioni sportive e scambi culturali internazionali. Antonietta De Falco sottolinea che il programma mira alla crescita integrale dei partecipanti, creando opportunità per costruire un futuro diverso. Questo approccio si lega bene con l’obiettivo di NAStartUp di creare occasioni di sviluppo per idee imprenditoriali a forte impatto sociale, che partono dal territorio per espandersi.
Startuplive tra innovazione, economia blu e networking professionale
Durante la serata al Molo San Vincenzo saranno presentate diverse startup innovative, nate dentro l’ecosistema UpStudio. Tra i progetti spicca la Skipper Academy, un’iniziativa nata per mettere insieme formazione sportiva e valore professionale in ambito nautico. Saranno anche presentati approfondimenti sull’economia blu, settore che riguarda le attività economiche legate al mare, a cura del giornalista Giancarlo Donadio.
Un contesto fertile per lo scambio di idee
L’evento riunisce imprenditori, mentor, investitori e specialisti del mondo dell’innovazione, creando un contesto fertile per lo scambio di idee e collaborazioni. La partecipazione gratuita, con accredito obbligatorio attraverso il sito di NAStartUp, favorisce una partecipazione ampia, estendendo l’interesse oltre il semplice ambito tecnologico. Questa edizione, la numero 113 del format mensile, rafforza l’identità di NAStartUp come punto di riferimento per chi vuole coniugare imprese e impegno civico.
Impegno e collaborazione tra sport, formazione e mondo navale
L’iniziativa è stata realizzata anche grazie all’apporto di Filippo D’Arrigo, imprenditore nautico ed ex ufficiale della Marina Militare. D’Arrigo si è dedicato alla promozione di progetti che uniscono sport, formazione e innovazione tecnologica, lavorando per ampliare le opportunità offerte dal settore marittimo.
Un sistema che unisce competenze e esperienze
Il lavoro congiunto tra NAStartUp, la Scuola Vela Mascalzone Latino e figure come D’Arrigo crea un legame diretto tra competenze tecniche, esperienze di vita e sviluppo di modelli imprenditoriali. Questo sistema aumenta la capacità della città di Napoli di ospitare e far crescere iniziative capaci di coniugare sport, inclusione e tecnologia, tenendo fede alle tradizioni legate al mare.
Nastartup, un ecosistema attivo per l’innovazione partenopea
NAStartUp si conferma come una realtà radicata nella città, con oltre 550 startup accompagnate in 11 anni. La comunità che ruota intorno a questa realtà conta più di 200.000 contatti attivi ogni mese, distribuiti in un ecosistema che collega idee, territori e risorse. La matrice civica e indipendente di NAStartUp evidenzia quanto la città di Napoli sia focale per sviluppare progetti d’impresa e sociali che partono dalla base.
Eventi che creano nuove opportunità
Lo sviluppo di eventi come StartupLive testimonia la vitalità di un sistema che vuole creare opportunità non solo nel mondo digitale, ma con un approccio multidisciplinare. Nel 2025, queste iniziative offrono scenari concreti per mettere in relazione persone, talenti e territorio, dando forza a nuove storie di successo nel contesto dell’innovazione territoriale e sociale.