Nasce il polo formativo per i pattugliatori di sci: passi avanti verso il riconoscimento nazionale

Nasce il polo formativo per i pattugliatori di sci: passi avanti verso il riconoscimento nazionale

In Italia, ad Ascoli Piceno il Polo formativo dell’Associazione italiana pattugliatori di sci nasce per uniformare la preparazione e valorizzare la figura del pattugliatore, fondamentale per la sicurezza sulle piste.
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In Italia nasce ad Ascoli Piceno il Polo formativo dell’Associazione italiana pattugliatori di sci, con l’obiettivo di uniformare la formazione e ottenere un riconoscimento normativo per questa figura fondamentale nella sicurezza delle piste invernali. - Gaeta.it

In Italia la figura del pattugliatore di sci non è ancora regolata da una normativa nazionale precisa, nonostante il ruolo cruciale che svolge nella sicurezza delle piste invernali. Il tema è tornato al centro dell’attenzione durante la riunione di oggi, 13 febbraio 2025, ad Ascoli Piceno, dove si è costituito il Polo formativo dell’Associazione italiana pattugliatori di sci . L’incontro ha segnato un primo passo concreto per uniformare la preparazione e valorizzare questa professione fondamentale per gli sport invernali.

La figura del pattugliatore di sci e la sicurezza sulle piste italiane

Il pattugliatore di sci assicura il rispetto delle regole in pista e interviene prontamente in caso di incidenti o situazioni pericolose. Svolge anche attività di prevenzione, segnalando rischi e collaborando con il soccorso alpino. A prescindere dal tipo di impianto o dal territorio, la sua presenza garantisce un controllo continuo, indispensabile per limitare gli infortuni e ottimizzare l’organizzazione degli interventi di emergenza.

Nonostante questo ruolo fondamentale, la professione non gode di una regolamentazione coerente in tutto il paese. Alcune regioni hanno avviato protocolli specifici mentre altre affidano la sicurezza della pista a figure non sempre preparate. Questo crea disparità nella qualità e nell’efficacia del servizio, rischiando anche di compromettere la sicurezza degli sciatori. La costituzione del Polo formativo rappresenta quindi il tentativo di mettere un punto fermo per uniformare competenze e responsabilità.

Ascoli piceno: un centro di riferimento per la montagna e la sicurezza alpina

Ascoli Piceno non è nuova a iniziative legate alla montagna e alla formazione legata alla sicurezza. Il sindaco, Marco Fioravanti, ha sottolineato l’importanza di rendere la città un presidio nazionale in questo ambito. “L’obiettivo è valorizzare il territorio locale e la passione per l’ambiente montano mettendo insieme professionalità e volontariato.”

Il Polo formativo dell’Aips è visto come un segnale che mette ordine e dà valore a una figura che spesso lavora in modo volontario o poco riconosciuta a livello istituzionale. Il primo cittadino ha rimarcato il ruolo essenziale dei pattugliatori nella salvaguardia di chi frequenta le piste invernali. Ascoli, accogliendo questo progetto, intende diventare un punto di riferimento che coinvolge operatori pubblici e privati, portando a una maggiore sicurezza e consapevolezza sulle montagne italiane.

La genesi del polo formativo: obiettivi e struttura

La riunione tenutasi in mattinata presso la Bottega del Terzo Settore di Ascoli ha tracciato le linee guida del Polo formativo. L’assemblea ha definito i compiti principali dell’organizzazione, che punta a dare un riconoscimento normativo a chi si occupa della sicurezza sulle piste da sci. L’idea è mettere ordine in una realtà frammentata, dove la preparazione dei pattugliatori varia da regione a regione, soprattutto considerando le diverse condizioni ambientali tra le aree alpine e l’appennino.

Il Polo si occuperà di creare un percorso formativo standardizzato ma flessibile, capace di tenere conto della varietà dei terreni montani e delle esigenze specifiche di ogni comprensorio sciistico. Sarà un punto di riferimento per la formazione degli addetti al soccorso e alla gestione della sicurezza, includendo sia corsi tecnici che aggiornamenti sulle normative e sulle pratiche operative. Lo scopo finale è migliorare la tutela degli sciatori e la prevenzione degli incidenti.

Prospettive future per la formazione e il riconoscimento professionale

Il Polo formativo dell’Aips è stato creato con l’intento di proporre alle istituzioni una normativa chiara e uniforme per la figura del pattugliatore. Nel programma del Polo, oltre ai corsi di base, saranno sviluppate attività di aggiornamento tecnico e formazione continua, sulla base delle esperienze accumulate sul campo e delle evoluzioni tecnologiche legate alla sicurezza in montagna.

Ascoli Piceno, con il supporto di enti locali e nazionali, punta a far crescere la qualità della preparazione degli operatori e a valorizzare il ruolo del pattugliatore in modo istituzionale. Questo potrebbe portare a un riconoscimento ufficiale, che consentirebbe a chi lavora sulle piste di operare con maggiore professionalità e tutele.

La strada è ancora lunga, ma l’avvio del Polo formativo segna una svolta concreta per un mestiere che da anni garantisce i soccorsi e la sicurezza nelle aree sciistiche italiane.

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