A Sulmona, da settembre 2024, si è fatta strada l’idea di creare un centro dedicato al nuoto per i giovani della zona. Il progetto ha preso vita in una struttura di viale dell’Agricoltura, dove sono partiti corsi per bambini che si approcciano per la prima volta all’acqua. In pochi mesi la realtà ha coinvolto piccoli nuotatori pronti a imparare e mettersi alla prova, grazie all’impegno di un gruppo di appassionati e professionisti del settore.
La nascita del polo natatorio e i primi corsi per i bambini
L’iniziativa si è sviluppata attorno alla piscina di viale dell’Agricoltura 6, scelta come punto di riferimento per far avvicinare le giovani generazioni al nuoto. A settembre 2024 sono iniziate le prime lezioni con bambini alle prime esperienze in acqua. Molti di loro hanno imparato a muoversi utilizzando i tradizionali strumenti di supporto, come i braccioli, per prendere confidenza con il galleggiamento e i movimenti di base, come battere i piedi e fare le bollicine.
Il clima nelle prime settimane è stato di scoperta e divertimento. I piccoli hanno potuto esercitarsi sotto la supervisione diretta di allenatori esperti, che hanno dedicato tempo e attenzione a farli sentire a loro agio nell’ambiente piscina. Da subito è emersa la partecipazione e la voglia di imparare, segno chiaro che il progetto aveva potenzialità concrete per diventare un punto di riferimento. Il coinvolgimento delle famiglie ha contribuito a creare un ambiente positivo e di sostegno.
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Il ruolo di stefano mancinelli e la squadra che guida il progetto
Il motore dell’intero polo è Stefano Mancinelli, presidente e figura di riferimento che ha orchestrato il lavoro con l’appoggio di un gruppo ristretto ma determinato. Angelo Cifani, Francesco Corradini, Angela Mastrogiuseppe e Gianluca Ranalli hanno lavorato fianco a fianco con lui, portando competenze e passione per il nuoto. La loro esperienza e dedizione sono state fondamentali per far progredire rapidamente il progetto.
Il team ha gestito ogni fase, dalla gestione dei corsi per i più piccoli, agli aspetti organizzativi fino alla formazione tecnica. Stefano Mancinelli ha coordinato il gruppo “tuttofare” che si è occupato di seguire le attività quotidiane, assicurando continuità e qualità agli allenamenti. La sinergia tra i componenti dello staff ha preparato il terreno per nuovi traguardi e ambizioni, dimostrando come un piccolo gruppo possa portare avanti con perseveranza un sogno sportivo.
La decisione di fondare una squadra di propaganda per i più giovani
Verso i primi mesi del 2025, l’osservazione degli allenatori Angelo Cifani e Francesco Corradini ha confermato che alcuni ragazzi avevano superato la fase propedeutica. Erano pronti a confrontarsi con prove più impegnative e a fare quel salto in avanti che segnava il passaggio da semplici praticanti a atleti in crescita. I due allenatori hanno così deciso di mettere in piedi una squadra di propaganda, concentrata soprattutto sui bambini più piccoli.
La formazione di questo gruppo ha rappresentato un passo significativo. Non solo ha dato continuità a quel percorso iniziato pochi mesi prima, ma ha anche permesso a quei giovani nuotatori di affrontare gare e appuntamenti ufficiali. La squadra si è preparata con impegno, lavorando su tecnica e resistenza. Questo ha dato ai ragazzi fiducia nelle proprie capacità e ha animato l’ambiente del polo natatorio, trasformandolo in una vera palestra di crescita sportiva e personale.
La prima esperienza agonistica al gran premio provinciale di propaganda
Il 18 maggio 2025, la squadra di propaganda ha fatto il suo debutto in una competizione ufficiale: la seconda prova del Gran premio provinciale di propaganda, alla piscina comunale “Ondina Valla” di L’Aquila. All’appuntamento hanno partecipato cinque giovani atleti, che hanno tolto i braccioli per mettersi alla prova indossando la cuffia e gli occhialetti da gara.
I bambini si sono confrontati con concorrenti che vantavano qualche anno di esperienza in più. Nonostante questo, hanno dato battaglia, dimostrando preparazione e determinazione. La loro prestazione è stata apprezzata anche da chi li ha osservati da fuori, mentre le famiglie hanno vissuto con emozione questo momento importante per i loro figli.
L’evento ha rappresentato la prima tappa di un cammino che guarda al futuro. Lo staff dell’Olimpionica SSD ha potuto verificare sul campo gli effetti del lavoro svolto. Quel progetto nato per gioco e passione ha preso corpo, alimentato da entusiasmo reale e risultati concreti. La piscina di Sulmona si candida ora a diventare un punto di riferimento per la formazione di giovani nuotatori nella regione.