Nel piccolo centro di Polla, in provincia di Salerno, prende vita l’iniziativa “Memoria Attiva”, che mira a raccogliere e far emergere la memoria collettiva del territorio attraverso il coinvolgimento diretto della comunità. L’obiettivo principale è conservare e far conoscere testimonianze di vita quotidiana e tradizioni locali, consolidando legami sociali e identità culturale. Questa iniziativa si inserisce nel contesto più ampio di un bando rivolto alle realtà del terzo settore nel Mezzogiorno, sostenuto da Fondazione con il Sud.
L’archivio di comunità è al museo civico di polla il fulcro del progetto
Al centro dell’iniziativa vi è l’Archivio di Comunità ospitato dal Museo Civico “Insteia Polla”. Qui vengono raccolti materiali come fotografie, lettere, racconti, registrazioni audio e video che testimoniano la vita della gente del posto, dalle famiglie ai mestieri tradizionali. Questi documenti non solo rappresentano un patrimonio storico ma servono a rafforzare il senso di appartenenza sociale. L’archivio cresce grazie alle donazioni e al lavoro volontario di chi vive nel territorio, che si fa protagonista nella custodia della memoria locale. Questo sistema permette di preservare storie altrimenti destinate a perdersi nel tempo, contribuendo anche a creare un tessuto sociale più coeso.
Coinvolgimento di giovani e adulti nelle attività di memoria attiva
“Memoria Attiva” ha anche lo scopo di mobilitare la popolazione, in particolare giovani e adulti, in attività di raccolta e digitalizzazione del materiale d’archivio. Le persone coinvolte acquisiscono competenze pratiche nella catalogazione e gestione dei documenti, partecipando inoltre a laboratori formativi ed eventi artistici organizzati sul territorio. Questi momenti diventano occasioni di incontro e confronto, oltre che strumenti per diffondere la conoscenza della storia locale. Il progetto cerca quindi di stimolare la partecipazione sociale, offrendo spazi in cui i cittadini possono sentirsi protagonisti attivi della storia della loro comunità, e non solo spettatori.
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Riqualificazione della casa dell’architettura ai cappuccini come spazio per i giovani
Tra le azioni previste c’è anche il recupero di una parte della Casa dell’Architettura ai Cappuccini, destinata a diventare un punto di riferimento per le attività rivolte ai giovani. Questo luogo verrà attrezzato per ospitare incontri, workshop e laboratori creativi connessi al progetto. La ristrutturazione del sito mira a creare uno spazio accessibile e attrezzato, in cui si possano svolgere iniziative culturali e sociali legate alla memoria del territorio. La scelta di questo spazio dimostra l’intenzione di mettere a disposizione della comunità strutture in grado di accogliere e stimolare la partecipazione soprattutto delle nuove generazioni.
Rete di partner locali per un sostegno condiviso
L’iniziativa è supportata da diverse realtà del territorio. Tra i partner figurano la Pro Loco di Polla, fondamentale per il collegamento con le tradizioni culturali locali, il Comune di Polla che fornisce un supporto istituzionale, e la Cooperativa Sociale Iris che affianca la gestione delle attività sul campo. Questa rete offre un quadro di collaborazione tra soggetti pubblici e privati impegnati a promuovere la cultura e la partecipazione civica. La sinergia tra associazioni, enti locali e cooperative crea un effetto moltiplicatore, permettendo al progetto di raggiungere un pubblico più vasto e di mantenere vivi i legami con la comunità.
Contesto storico e motivazioni legate al calo del volontariato nel sud italia
Il progetto nasce anche come risposta a segnali preoccupanti riguardo alla partecipazione civica nel Mezzogiorno. Secondo l’ISTAT, tra il 2015 e il 2021 la partecipazione al volontariato ha subito un declino del 15%, dato aggravato dalle conseguenze della pandemia, dal progressivo invecchiamento della popolazione e dalla diminuzione delle nascite. Questi elementi hanno ridotto il numero di persone disponibili a impegnarsi nel sociale e nel volontariato. “Memoria Attiva si propone di invertire questa tendenza, dando nuova linfa al protagonismo delle comunità locali attraverso iniziative concrete e coinvolgenti.” È uno dei nove progetti selezionati in Campania dalla Fondazione con il Sud per sostenere la rinascita della partecipazione civica.
La valorizzazione della memoria locale e il rafforzamento della comunità diventano strumenti per rimettere in moto energie vitali in un territorio che mostra segnali di difficoltà sul fronte sociale e demografico. La collaborazione tra enti, associazioni e cittadini punta a generare non solo archivi, ma momenti di confronto e identità condivisa.