Il coordinamento nazionale Rau organizza a Napoli un incontro di tre giorni per discutere il futuro delle università pubbliche italiane. L’evento mette in primo piano temi come tecnologia, sostenibilità e cambiamenti delle professionalità accademiche, con l’obiettivo di individuare strategie efficaci per guidare il mondo accademico verso nuove sfide.
Il convegno rau: luogo di confronto e idee per le università
Dal 5 al 7 giugno 2025, a Palazzo Pecoraro Albani in via Porta di Massa, si svolgerà il xxxiii convegno nazionale del coordinamento nazionale Rau, rete che riunisce i responsabili delle aree e degli uffici degli atenei italiani. Questo appuntamento è pensato come un laboratorio collettivo dove riflettere sulla situazione dell’università pubblica.
L’evento riunirà esperti, dirigenti e operatori universitari in un confronto aperto sui principali cambiamenti in corso. Saranno analizzati argomenti di rilievo come la trasformazione organizzativa degli atenei, le sfide della sostenibilità ambientale, l’impatto dell’intelligenza artificiale nella didattica e nella ricerca, oltre alla complessità sempre maggiore dei contesti sociali di riferimento. L’obiettivo è affrontare queste tematiche con una prospettiva che unisca innovazione e responsabilità.
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Nel corso delle tre giornate sarà possibile condividere esperienze pratiche, individuare strumenti operativi e approfondire nuovi modelli di collaborazione, elementi necessari per gestire al meglio una realtà universitaria sempre più articolata e interconnessa con il territorio.
Leadership e competenze per ripensare l’università
Il titolo dato a questa edizione, “Leadership e competenze per l’innovazione: formazione e modelli collaborativi negli atenei”, mette in luce l’urgenza di rivedere in profondità le modalità con cui vengono guidate le università italiane.
La riflessione ruota attorno al bisogno di sviluppare una leadership capace di gestire la complessità e trasformarla in opportunità concrete. I protagonisti dell’evento sono chiamati a discutere non solo di strategie di governo, ma anche di nuova formazione per i ruoli accademici, che includa competenze aggiornate e consapevolezza rispetto alle sfide di oggi.
Si mettono sul tavolo modelli collaborativi che coinvolgano saperi diversi e il territorio, creando un’alleanza per affrontare con efficacia i cambiamenti richiesti. Non si tratta solo di ripensare la struttura degli atenei, ma di intervenire sulle persone, sulle modalità di lavoro e sulle reti di relazione.
Ospiti e interventi di rilievo
L’apertura ufficiale del convegno è prevista per il 5 giugno alle 14:30 e vede la partecipazione di figure di rilievo come il rettore dell’Università Federico II, Matteo Lorito, e il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Saranno presenti anche il direttore generale della Federico II, Alessandro Buttà, il presidente del Codau, Alberto Scuttari, il rettore dell’Università della Tuscia, Stefano Ubertini, e la presidente del coordinamento nazionale Rau, Maria Adele Savino.
È atteso anche un messaggio video del ministro per la pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. Questi interventi introdurranno il programma, che prevede sessioni di approfondimento, panel tematici e momenti di discussione aperta tra i partecipanti.
Il luogo scelto, Palazzo Pecoraro Albani, rappresenta un contesto storico e culturale significativo, offrendo un ambiente adatto a un confronto serrato ma costruttivo sui temi di governance e trasformazione delle università italiane.