Napoli: Duro Colpo alla Mafia, 9 Arresti nel Clan De Martino

Napoli: Duro Colpo Alla Mafia, 9 Arresti Nel Clan De Martino Napoli: Duro Colpo Alla Mafia, 9 Arresti Nel Clan De Martino
Napoli: Duro Colpo alla Mafia, 9 Arresti nel Clan De Martino - Gaeta.it

Nelle ultime ore, i Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno operato un’importante azione contro il clan De Martino, attivo a Ponticelli. Gli arresti sono scaturiti da accuse gravi che svelano un’oscura trama di violenza e intimidazioni messe in atto dai membri del clan.

Accuse di Atti Persecutori e Detenzione di Armi

Le 9 persone arrestate sono state accusate di atti persecutori, lesioni personali e detenzione di armi aggravate dal metodo mafioso. Le indagini, condotte dai Carabinieri della Tenenza di Cercola, hanno portato alla luce un incredibile scenario di violenza e coercizione.

Il Terrificante Piano di Intimidazione

Una donna è stata oggetto del terrificante piano di intimidazione ordito dal clan De Martino. La vittima, ex compagna di un membro del clan attualmente in carcere, è stata sottoposta a minacce e aggressioni insieme alla sua bambina. I familiari del detenuto non hanno accettato la fine della relazione e hanno iniziato a perseguitare la donna con metodi violenti.

Minacce e Aggressioni: il Calvario della Vittima

Le minacce, le aggressioni e persino i cortei armati organizzati dai membri del clan De Martino hanno trasformato la vita della donna in un vero incubo. I legami con i De Micco, un altro clan criminale, hanno reso ancora più complessa e pericolosa la situazione. La donna si è trovata costretta a subire atti violenti per proteggere la sua bambina.

L’Intervento Decisivo dei Carabinieri

La tempestiva azione dei Carabinieri ha posto fine a questo ciclo di violenza e intimidazioni. I 9 indagati sono stati arrestati e condotti nelle carceri di Napoli-Secondigliano e Santa Maria Capua Vetere, mettendo così fine alle attività criminali del clan De Martino.

Approfondimenti

    Carabinieri: I Carabinieri sono un’arma militare italiana responsabile dell’ordine pubblico e della sicurezza. Fondati nel 1814 dal re Vittorio Emanuele I di Savoia, sono una forza di polizia con competenze sia civili che militari, specializzata nella prevenzione e repressione dei reati.

    De Martino: Il clan De Martino è un’organizzazione criminale operante a Ponticelli, un quartiere di Napoli. Coinvolto in attività illegali e legate alla criminalità organizzata, il clan è stato oggetto di indagini e azioni repressive da parte delle forze dell’ordine.
    Ponticelli: Ponticelli è un quartiere di Napoli noto per la presenza di diverse organizzazioni criminali e per essere teatro di attività illecite. La presenza di clan mafiosi e la criminalità diffusa hanno reso necessarie azioni mirate delle forze dell’ordine per contrastare tali fenomeni.
    De Micco: Il clan De Micco è un’altra organizzazione criminale legata al territorio campano, coinvolta in attività illegali e legate alla criminalità organizzata. Le connessioni tra vari clan possono rendere le attività criminali più complesse e pericolose per la popolazione locale.
    Napoli-Secondigliano: La prigione di Napoli-Secondigliano è un istituto penitenziario situato nel quartiere di Secondigliano a Napoli. È una struttura di massima sicurezza destinata a detenuti considerati particolarmente pericolosi o coinvolti in reati gravi.
    Santa Maria Capua Vetere: Altro istituto penitenziario situato nella città di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. Come nel caso di Napoli-Secondigliano, è una struttura carceraria ad alta sicurezza destinata ai detenuti più pericolosi o coinvolti in reati gravi.
    Gli articoli sulf clan De Martino e le azioni dei Carabinieri evidenziano la costante lotta contro la criminalità organizzata nel territorio italiano, con particolare attenzione alle azioni intimidatorie e violente messe in atto da questi gruppi.

Ultimo aggiornamento il 1 Luglio 2024 da Donatella Ercolano

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gestione cookie