La Giornata Internazionale della Donna è un’importante occasione per riflettere sulle conquiste sociali, economiche e politiche delle donne, ma anche sulle ingiustizie e le violenze che ancora persistono. In questo contesto, l’imprenditrice napoletana Assunta Pacifico, fondatrice del ristorante ‘A Figlia d’o Marenaro, ha deciso di lanciare un messaggio potente e significativo attraverso una installazione artistica. L’8 marzo 2025, l’entrata del suo storico locale in via Foria 182 è stata adornata da una sorprendente scultura: una gigantesca scarpa rossa che invita a una riflessione profonda e collettiva.
L’installazione artistica come simbolo di lotta
La scarpa rossa, alta oltre due metri, si ispira alle famose “scarpette rosse” create dall’artista messicana Elina Chauvet. Queste scarpette sono diventate un simbolo mondiale contro la violenza di genere e il femminicidio, portando alla luce la lotta quotidiana di molte donne. Accanto a questa imponente installazione si trova una targa con l’incisiva scritta: “Per non dimenticare… dedicato a tutte le Donne che lottano e che hanno lottato per la libertà”. Queste parole rappresentano un richiamo chiaro e diretto alle lotte delle donne, evidenziando l’urgenza di mantenere vivida l’attenzione su tematiche spesso trascurate.
Assunta Pacifico ha voluto realizzare quest’opera non solo come gesto simbolico, ma come invito alla comunità a riflettere sull’urgente bisogno di un cambiamento culturale. L’installazione è il risultato di un pensiero profondo su cosa significhi essere donna oggi, e sulla necessità di testimoniare le sofferenze che molte donne continuano a vivere. La scelta del rosso, un colore che evoca passione, forza e anche sofferenza, serve a sottolineare l’importanza di questa causa.
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Oltre i fiori: un messaggio di consapevolezza
In compagnia della scarpa rossa, è stato diffuso un video emozionale sui canali social del ristorante, in cui Assunta Pacifico esprime le sue riflessioni sull’8 marzo. Nel video, la titolare dichiara: “Per ogni donna che oggi riceve fiori, ce ne sono troppe che ancora lottano per la propria libertà”. Con queste parole, Pacifico mette in discussione il tradizionale gesto di regalare fiori, richiamando l’attenzione sull’importanza di avere una consapevolezza continua riguardo ai diritti femminili.
La titolare del ristorante, già premiata per il suo impegno sociale da Coldiretti, sottolinea l’importanza di non limitarsi ai festeggiamenti superficiali ma di affrontare le questioni critiche che interessano il mondo femminile. Pacifico afferma: “Volevo un’installazione che fosse un monito, un invito a riflettere su quante donne siano ancora vittime di violenza o costrette a vivere in condizioni di oppressione”. Questo richiamo si fa eco delle molte storie di resistenza e resilienza che caratterizzano il percorso delle donne nella società contemporanea.
La scarpa rossa: simbolo di speranza per il futuro
L’iniziativa di Assunta Pacifico non si limita a una commemorazione passiva, ma rappresenta un attestato di speranza e determinazione. Nel contesto attuale, segnato da tanti episodi di femminicidio e disparità, la scarpa rossa diventa un forte emblema di lotta. Mentre il 2025 continua a mostrarsi critico sotto molteplici aspetti, la richiesta di una società più giusta e inclusiva appare più attuale che mai.
La scarpa rossa di via Foria è un invito a porsi domande sul ruolo delle donne, non solo in Italia ma anche nel mondo. È un appello a costruire un futuro nel quale ogni donna possa sentirsi libera di decidere il proprio destino. Con questa azione, Pacifico spera di affermare non solo la lotta femminile, ma la necessità di una società che promuova la parità e il rispetto quotidiano, oltre le sole celebrazioni di una giornata.