Il Mystfest 2025 si svolge a Cattolica dal 23 al 29 giugno con un programma che intreccia storie di giallo, noir e true crime intorno al tema della violenza, in particolare quella contro le donne. Il festival propone incontri, podcast, musica, film e arte per raccontare questa drammatica realtà attraverso la cronaca e il ruolo dei media, portando al centro l’educazione sentimentale.
Un tema grande e di attualità: indagini al centro della violenza contro le donne
L’edizione 2025 del Mystfest concentra l’attenzione sul tema “indagini sulla violenza”. Con un programma che intreccia storie di cronaca vero crimine e riflessioni sociali, il festival affronta la violenza contro le donne con un approccio multidisciplinare. Le diverse forme di esposizione del tema, da eventi pubblici a opere narrative, puntano a dare voce a un fenomeno complesso e ancora presente in molte comunità.
Il festival non si limita a raccontare fatti di cronaca o casi gialli, ma prova a evidenziare il ruolo dei media nella rappresentazione della violenza. Si riflette su come i messaggi veicolati influiscano sulle percezioni sociali e sulla necessità di promuovere un’educazione sentimentale più capace di prevenire la violenza stessa. Questo aspetto fa sì che il Mystfest non sia solo intrattenimento ma anche uno spazio di riflessione civica, capace di coinvolgere attivamente il pubblico.
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Eventi, ospiti e collaborazioni per una settimana di approfondimento
Il mistero e la tensione del true crime si declinano in molte forme durante la settimana del Mystfest. Tra i protagonisti spiccano nomi noti del giornalismo e della cultura come Gianrico Carofiglio, Selvaggia Lucarelli, Carlo Lucarelli e Celeste Costantino, che portano esperienze diverse sul tema della violenza e della giustizia. Oltre a loro, partecipano anche Massimo Lugli, Flavia Piccinni, Antonio Cristiano, Carmine Gazzanni, Giovanni Boccia Artieri e Stefano Rossi.
Tra i partner ci sono realtà impegnate nel sostegno alle vittime e nella sensibilizzazione: la Fondazione Una Nessuna Centomila, la Fondazione Emiliano-Romagnola per le Vittime di Reato, Mondo Donna Onlus e l’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata della provincia di Rimini. La collaborazione con OnePodcast contribuisce alla realizzazione di contenuti audio originali, con ospiti che presentano podcast d’autore. L’appuntamento finale è previsto per l’alba del 29 giugno in spiaggia, con Pablo Trincia, tra i podcaster italiani più seguiti.
Arte e cinema: spazi per la riflessione tra pagine, quadri e pellicole
Il Mystfest 2025 conferma il legame forte tra letteratura e arti visive. Dopo la mostra dedicata ad Andrea Pazienza nel 2024, questa volta la Galleria Santa Croce ospita la mostra “Profondo Nero” di Leonardo Cemak. Sono esposte circa venti opere tra dipinti e disegni che offrono uno sguardo sul tema del nero, metafora per le storie oscure del festival.
Il cinema torna protagonista con la rassegna Visioni Notturne, che anche nel 2025 propone titoli scelti per evocare atmosfere noir e thriller. L’apertura è un omaggio a David Lynch, regista recentemente scomparso, noto per la sua capacità di rappresentare mondi inquietanti e complessi. Il cinema si conferma così un linguaggio fondamentale per raccontare i drammi legati alla violenza e alla giustizia.
Il premio gran giallo città di cattolica: letteratura e giuria di esperti
Il concorso letterario è un appuntamento tradizionale per il Mystfest. La cinquantaduesima edizione del Premio Gran Giallo Città di Cattolica si prepara a premiare un’opera significativa della narrativa di genere. La giuria di esperti riunisce autori e critici come Gabriella Genisi, Barbara Perna, Piergiorgio Nicolazzini, Barbara Baraldi, Massimo Carlotto e Carlo Lucarelli.
Tra i membri del comitato ci sono anche Franco Forte, direttore de Il Giallo Mondadori, e Simonetta Salvetti, direttrice del festival. La selezione delle opere segue criteri legati alla qualità della narrazione e alla capacità di raccontare in modo originale e profondo il mondo del giallo e del noir. Il premio rappresenta uno spazio dove la letteratura di genere si incontra con il pubblico e la cultura locale.
Il Mystfest 2025 si conferma così una settimana che intreccia cultura, riflessione e intrattenimento per offrire un quadro nuovo sul tema della violenza e del crimine, attraverso linguaggi diversi e coinvolgendo professionisti e associazioni impegnate sul territorio.