Musart festival a firenze: dal 17 al 26 luglio protagonisti come allevi, vecchioni, bertè e manu chao nel parco mediceo di pratolino

Musart festival a firenze: dal 17 al 26 luglio protagonisti come allevi, vecchioni, bertè e manu chao nel parco mediceo di pratolino

Il Musart Festival anima l’estate fiorentina dal 17 al 26 luglio con concerti e spettacoli nel Parco Mediceo di Pratolino, featuring artisti come Giovanni Allevi, Roberto Vecchioni e Loredana Bertè.
Musart Festival A Firenze3A Dal Musart Festival A Firenze3A Dal
Il Musart Festival torna a Firenze dal 17 al 26 luglio con concerti e spettacoli nel Parco Mediceo di Pratolino, ospitando artisti come Giovanni Allevi, Roberto Vecchioni, Loredana Bertè e Manu Chao. - Gaeta.it

Il musart festival torna a riempire l’estate fiorentina con una rassegna di concerti e spettacoli dal 17 al 26 luglio. Artisti nazionali e internazionali si alterneranno nel parco mediceo di pratolino offrendo appuntamenti tra musica, teatro e atmosfere suggestive. Nomi come giovanni allevi, roberto vecchioni e loredana bertè spiccano nel programma, per una manifestazione che attira l’attenzione dei fan e della città.

Presentazione e calendario degli eventi al musart festival

La presentazione ufficiale del festival si è svolta oggi a firenze, con la presenza di alcuni degli artisti in cartellone e delle istituzioni locali. Hanno partecipato giovanni allevi, roberto vecchioni, oltre a tommaso novi e francesco bottai dei gatti mézzi, insieme a sara funaro, sindaca di firenze e della città metropolitana, e a eugenio giani, presidente della regione toscana. Loredana bertè e nino d’angelo hanno preso parte in collegamento da remoto.

Il programma parte il 17 luglio con nino d’angelo come apertura ufficiale. Il 18 salirà sul palco diodato, seguito il 19 da giovanni allevi, che proporrà quattro concerti-evento accompagnato dall’orchestra sinfonica italiana. Il 21 luglio sarà la volta di loredana bertè con il suo tour “50 da ribelle”. Il ritorno di roberto vecchioni è previsto per il 23 luglio, dopo il successo registrato lo scorso anno in città. Il giorno successivo il palco ospiterà i gatti mézzi per un concerto che unisce teatro canzone, swing e richiami alla tradizione toscana.

Novità dell’ultima ora è l’inserimento di manu chao, confermato per il 26 luglio con uno spettacolo “ultra acoustic”. Il festival si concluderà il 27 luglio con il concerto all’alba del pianista alessandro galati, previsto alle 4.45 nel cortile degli uomini dell’istituto degli innocenti, in piazza della santissima annunziata.

Spettacoli di allevi e vecchioni nel cuore del festival

Giovanni allevi ha spiegato che la sua estate sarà scandita da un tour ridotto a quattro eventi, improntati a una riflessione sullo spirito, maturata durante la sua malattia e la vita in generale. Ogni concerto avrà un tema specifico e quello di firenze sarà dedicato alla bellezza. Nel suo live, che vedrà l’orchestra sinfonica italiana, c’è spazio anche per due ospiti: le ingegnere aerospaziali amalia ercoli finzi ed elvina finzi.

Un momento centrale sarà la direzione, per la prima volta da parte di allevi, del “concerto mm22 per violoncello e orchestra”, un brano scritto durante la sua lotta contro il mieloma multiplo, che rappresenta un inno alla rinascita.

Roberto vecchioni ha raccontato il suo attaccamento al palco del musart. Lo scorso anno aveva vissuto un’esperienza intensa e singolare, definendo la sensazione quasi come essere su marte, vista la suggestiva cornice naturale. Anche quest’anno promette un concerto lungo e coinvolgente, destinato a richiamare il pubblico fiorentino.

Atmosfere e novità degli altri protagonisti del festival

Nino d’angelo aprirà la rassegna proponendo la sua musica nel parco mediceo, mentre diodato porterà la sua presenza scenica il giorno successivo. Loredana bertè sarà presente con il suo tour particolare e centrato sulla celebrazione di cinquant’anni di carriera.

I gatti mézzi proporranno un intreccio di generi artistici che evocano la tradizione toscana in chiave moderna, con parole e musica che danno vita a un piccolo viaggio teatrale. Tra le sorprese spicca manu chao, artista conosciuto per il suo repertorio ricco di grandi inni, che si presenterà in un format “ultra acoustic” capace di far rivivere i brani più amati in una dimensione intima.

L’ultima nota del festival sarà affidata a alessandro galati, pianista che suonerà all’alba in un luogo di grande valore storico come l’istituto degli innocenti, un appuntamento che regala una nuova prospettiva sul rapporto tra musica e città.

Il musart festival conferma la sua capacità di unire artisti di varia provenienza musicale e culturale, proponendo a firenze un calendario ricco e articolato, capace di coinvolgere un pubblico eterogeneo nelle serate estive.

Change privacy settings
×