Mulino Bianco ha scelto di celebrare i suoi primi cinquant’anni con un evento dedicato interneamente, coinvolgendo i dipendenti dei suoi principali stabilimenti italiani. L’iniziativa ha coinvolto più di mille persone, ferme per qualche ora durante la loro attività produttiva, per condividere la storia e i momenti fondamentali del brand. Questo gesto mette in luce il valore del lavoro dietro uno dei marchi più noti in Italia.
Celebrazione in produttivo negli impianti di novara, ascoli piceno, cremona, melfi e rubbiano
Ieri, le 50 linee produttive degli stabilimenti di Novara, Ascoli Piceno, Cremona, Melfi e Rubbiano si sono fermate per due ore. In queste fabbriche, quasi 1900 dipendenti si sono radunati in momenti di festa interna. Qui hanno ripercorso ricordi personali legati al marchio, condividendo l’evoluzione tecnologica sperimentata nel tempo. L’evento era più di una semplice pausa lavorativa: è diventato un’occasione per rinsaldare i legami umani e riflettere sul cambiamento che hanno vissuto mentre contribuivano alla crescita dell’azienda.
Gli stabilimenti selezionati coprono diverse aree del paese e rappresentano la varietà territoriale e la realtà produttiva che Mulino Bianco ha costruito. Ogni sito ha contribuito con le proprie specificità al percorso di mezzo secolo, testimoniando il radicamento di questo marchio nelle comunità locali.
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Omaggi ai protagonisti della storia del brand mulino bianco
Mulino Bianco ha voluto riconoscere il contributo di chi ha segnato la sua storia, mettendo insieme volti e nomi legati al successo del marchio. Tra questi c’è Graziella Carbone, celebre per aver inventato le Sorpresine, un elemento diventato iconico. Il brand ha ricordato anche le persone comparsa nelle campagne pubblicitarie, come la cantante Orietta Berti, che ha portato l’immagine del marchio in tante case italiane.
Durante la festa il marchio ha consegnato a ogni dipendente un maxi-pack speciale del biscotto Piccolo Mugnaio Bianco, personaggio ormai simbolico della comunicazione Mulino Bianco. La confezione celebrativa fa parte della campagna “50 anni di ricordi buoni“, progetto pensato per sottolineare la continuità tra passato e presente del brand.
L’attenzione verso gli individui coinvolti nel percorso del marchio riflette come Mulino Bianco guardi oltre il prodotto, ma riconosca il valore umano che ha guidato i cambiamenti e il mantenimento della propria popolarità.
Le parole di carolina diterlizzi sul ruolo dei dipendenti nel successo del marchio
Carolina Diterlizzi, Vice President marketing di Mulino Bianco, ha spiegato il senso della celebrazione durante l’evento. Ha evidenziato che il brand è diventato amato grazie alle persone che ogni giorno lavorano con passione. Questi collaboratori hanno dato forma a un “sogno buono” che ha resistito al tempo.
Secondo Diterlizzi, il passaggio di generazioni e la continua evoluzione del marchio si sono sviluppati proprio con il supporto interno, di chi ha creduto e lavorato dentro le fabbriche. Lei ha sottolineato il valore di questo mezzo secolo, e come Mulino Bianco abbia contribuito a costruire un mercato rispondendo alle necessità dei consumatori con nuove proposte.
Il messaggio di ringraziamento è stato diretto a tutti coloro che hanno lavorato per il marchio, ribadendo l’importanza del loro ruolo nella crescita e conservazione della reputazione. I dipendenti sono presentati non solo come lavoratori, ma come pilastri di un progetto duraturo e condiviso.