Movida a coroglio nel quartiere bagnoli: traffico in tilt e illegalità dilagante ogni fine settimana a napoli

Movida a coroglio nel quartiere bagnoli: traffico in tilt e illegalità dilagante ogni fine settimana a napoli

A Coroglio, nel quartiere Bagnoli di Napoli, traffico paralizzato, soste vietate e illegalità durante la movida creano disagi continui per i residenti, con assenza di controlli e appelli alle istituzioni.
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Coroglio, quartiere di Napoli, è travolto ogni weekend da traffico paralizzato, parcheggi abusivi e illegalità diffuse, con residenti esasperati e appelli urgenti alle autorità per ripristinare ordine e sicurezza. - Gaeta.it

La zona di Coroglio, nel quartiere Bagnoli di Napoli, è ormai teatro di disagi costanti ogni fine settimana. Traffico bloccato, soste selvagge e file interminabili davanti ai locali descrivono una situazione difficile per chi abita nei dintorni. Le segnalazioni di cittadini e le richieste di intervento raccontano di un degrado che si è radicato nelle notti di questi mesi, alimentato da un giro di affari irregolari senza controllo.

Traffico paralizzato e auto in sosta vietata: il problema che soffoca il quartiere

Il malfunzionamento della viabilità a Coroglio diventa evidente ogni venerdì e sabato sera. Le strade si riempiono di veicoli in cerca di parcheggio, ma i posti scarseggiano e molti automobilisti finiscono per lasciare le auto ovunque, spesso in divieto di sosta. I marciapiedi sono invasi, costringendo pedoni a camminare in strada e rischiare la propria sicurezza. Il rumore continuo dei clacson aumenta la confusione, mentre il traffico si ferma in lunghe code.

Difficoltà per i residenti e emergenze

Questo blocco interessa non solo chi si dirige verso i locali, ma soprattutto i residenti che hanno difficoltà a raggiungere le proprie abitazioni. Diversi abitanti di Coroglio segnalano ritardi nelle consegne, difficoltà di accesso e problemi per chi necessita di mezzi di soccorso. Le strade diventano impraticabili, la mobilità si riduce a un incubo che si ripete più volte al mese senza che si veda una soluzione.

La movida a coroglio tra illegalità e assenza di controlli persistenti

Il disagio non si limita al traffico. Sul territorio agiscono parcheggiatori abusivi, che chiedono cifre come dieci euro per ogni auto in sosta, senza alcun permesso. Questo giro di denaro avviene sotto gli occhi di tutti e sembra godere di impunità. I residenti lamentano la mancanza di risposte da parte delle forze dell’ordine, nonostante le numerose segnalazioni inviate alla polizia municipale.

Occupazioni abusive di suolo pubblico

Le occupazioni abusive di suolo pubblico completano un quadro preoccupante, con tavolini e strutture ridotte a spazi illeciti per raggruppamenti notturni. La sera il quartiere cambia volto, diventando un territorio difficile da vivere, dove chi abita non si sente tutelato. I cittadini denunciano un vuoto di presenza istituzionale che lascia campo libero a questi fenomeni.

L’intervento di francesco emilio borrelli: una denuncia forte contro la criminalità notturna

Il deputato Francesco Emilio Borrelli, di Alleanza Verdi-Sinistra, raccoglie da tempo queste segnalazioni e le porta all’attenzione pubblica. Borrelli definisce la situazione “invivibile”, descrivendo la movida come una fonte di arricchimento per le attività illegali nella zona. Evidenzia come ogni weekend milioni di euro vengano guadagnati con estorsioni ai gestori dei locali e occupazioni abusive. Denuncia anche la violenza con cui si impongono certi gruppi, imponendo un sistema che tiene in ostaggio la comunità.

Appello alle istituzioni

Il deputato sollecita un intervento deciso delle autorità, con controlli costanti e dispositivi di sicurezza posti in maniera permanente. L’obiettivo è bloccare il meccanismo esasperato di illegalità che soffoca la vita quotidiana e tergiversa anche davanti alle denunce pubbliche. L’appello è rivolto alle istituzioni locali più vicine, Comune e Prefettura, affinché agiscano senza indugi per riconsegnare serenità e ordine al quartiere.

La voce dei residenti: vivere a coroglio tra disagi e rassegnazione

Gli abitanti descrivono il loro quartiere come un posto abbandonato, dove la sera la normale convivenza lascia spazio a un clima di paura e insicurezza. Il traffico, la mancanza di parcheggi e l’occupazione irregolare degli spazi pubblici compromettono le abitudini e la qualità della vita. Molti si sentono costretti a rinunciare a uscire nelle ore serali o a limitare gli spostamenti per evitare problemi.

Rabbia e impotenza

Non solo il fastidio, ma la percezione di un territorio fuori controllo mina la fiducia nelle garanzie di sicurezza. Le parole raccolte parlano anche di una rabbia crescente, alimentata dall’assenza di interventi concreti. Altri sottolineano il peso economico della situazione, visto che i controlli scarsissimi favoriscono la crescita di attività irregolari e richieste di denaro illegale.

Napoli vive così una domenica in cui il rumore di clacson e il caos di Coroglio si ripetono, mentre i residenti attendono risposte per tornare a vivere in calma le strade del loro quartiere.

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