Motociclista di 34 anni muore in incidente a Santa Maria Del Cedro: scontro con un’auto in via della Libertà

Motociclista Di 34 Anni Muore

Incidente mortale a Santa Maria del Cedro, coinvolto un motociclista. - Gaeta.it

Elisabetta Cina

27 Agosto 2025

Un uomo di 34 anni, motociclista e residente a Santa Maria del Cedro ma originario di Verbicaro, ha perso la vita in un incidente stradale nel tardo pomeriggio del 26 agosto 2025. Lo scontro è avvenuto sulla strada che collega la statale 18 alla frazione Marcellina, un’area nota per un villaggio turistico. Nonostante l’intervento immediato dei soccorsi del 118, il centauro non ce l’ha fatta. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, che stanno ancora ricostruendo la dinamica dell’incidente, che ha coinvolto una moto e una Volkswagen Passat.

Incidente mortale a Santa Maria Del Cedro: lo scontro in via della Libertà

Mercoledì 26 agosto, in via della Libertà, una strada che collega la statale 18 a Marcellina tra Scalea e Santa Maria del Cedro, il motociclista – un uomo di 34 anni con le iniziali J.A. – si è scontrato frontalmente con un’auto che viaggiava in direzione opposta. L’auto coinvolta è una Volkswagen Passat.

Carabinieri, vigili del fuoco e sanitari del 118 sono intervenuti tempestivamente, ma purtroppo il centauro è morto sul colpo a causa della violenza dell’impatto. La strada è stata chiusa per consentire i rilievi necessari a ricostruire con precisione quanto successo e verificare eventuali responsabilità. L’incidente è avvenuto in una zona con traffico misto e intenso, soprattutto durante la stagione estiva, vicino a un villaggio turistico.

J.A., originario di Verbicaro ma da anni residente a Santa Maria del Cedro, ha perso la vita in circostanze ancora da chiarire. I carabinieri stanno raccogliendo testimonianze e verificando le immagini delle telecamere di sorveglianza per capire cosa abbia provocato lo scontro.

Rilievi e indagini: cosa emerge finora

Le indagini si concentrano soprattutto sulla dinamica dell’incidente. La moto procedeva verso la statale 18, una strada molto trafficata dai residenti delle frazioni vicine e dai turisti della Riviera dei Cedri. L’auto, che arrivava dalla direzione opposta, ha impattato con violenza contro la moto, causando la caduta e il trauma mortale del centauro.

I carabinieri e i vigili del fuoco hanno isolato l’area per garantire la sicurezza e hanno poi provveduto alla pulizia della carreggiata. Sono stati raccolti elementi utili per capire se l’incidente sia stato causato da un errore di guida, da un problema meccanico o dalle condizioni della strada.

Al momento, senza testimoni diretti o prove certe, si ipotizza che una manovra azzardata da una delle due parti possa aver scatenato lo scontro. Le autorità stanno valutando anche se si sia trattato di un sorpasso pericoloso o di una distrazione. La Volkswagen Passat verrà sottoposta a controlli tecnici per escludere guasti.

La sicurezza sulle strade del Cosentino: una questione aperta

Santa Maria del Cedro e Scalea si trovano nel cuore della Riviera dei Cedri, un’area collinare e costiera con molte strade strette che collegano la statale 18 alle frazioni vicine. Qui il traffico è spesso misto, con moto, auto e mezzi pesanti che condividono carreggiate spesso strette. Nei mesi estivi il flusso di veicoli aumenta, mettendo a dura prova la sicurezza stradale.

Gli incidenti tra moto e auto sono un problema frequente in questa zona, soprattutto sulle strade che collegano piccoli centri abitati e località turistiche. Curve, salite e discese rendono queste strade particolarmente insidiose, soprattutto se si guida distratti o a velocità troppo alta. Le forze dell’ordine e le autorità locali hanno avviato campagne per sensibilizzare automobilisti e motociclisti sul rispetto delle regole.

Molti abitanti e turisti lamentano però la scarsa segnaletica luminosa e una manutenzione insufficiente nei tratti più pericolosi delle strade secondarie. La tragedia del 26 agosto ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale nel Cosentino, evidenziando l’urgenza di interventi concreti per prevenire altri incidenti.

Incidenti recenti in Campania e Salento: la moto resta un fattore di rischio

La cronaca degli ultimi giorni racconta di altri incidenti simili in Italia. Solo due giorni prima, il 24 agosto, un giovane di 22 anni è morto in uno scontro tra due auto a Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno. Nel sinistro è rimasta ferita anche una ragazza di 21 anni, mentre un uomo di 47 ha riportato ferite lievi. Le cause sono ancora da chiarire, ma l’incidente ha messo in luce la pericolosità di alcune strade provinciali del Salernitano.

Un episodio particolare si è verificato in Salento, a Nociglia, dove Marco Zampilli, 42 anni e romano, è morto in modo tragico mentre guidava la sua moto sulla statale 275. È stato colpito da un fulmine mentre era in sella, un evento raro e imprevedibile che gli è stato fatale. La notizia ha fatto scalpore a livello nazionale, aggiungendo un altro triste episodio legato alle due ruote.

Questi fatti confermano quanto la sicurezza sulle strade italiane resti una sfida aperta. Serve un impegno più deciso da parte delle istituzioni locali e nazionali per migliorare le infrastrutture, il controllo del traffico e i sistemi di emergenza, così da ridurre il numero delle vittime sulla strada.